Ghost Hunt

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Parto col dire che è una storia basata sul sovrannaturale con molti elementi che rasentano l'horror, quando proprio non ci sconfinano, quindi se non vi piace il genere vi conviene lasciare perdere.

Manga disegnato da Rei Mano e pubblicato dal 1998 al 2010 in dodici volumi, è tratto da una serie di light novel creata da Fuyumi Ono e intitolata "Akuryō Series" (più o meno letteralmente, "serie sugli spiriti maligni"). Tra il 2006 e il 2007 è stata trasmessa una trasposizione anime di 25 episodi, ovviamente inesistente in Italia, che però non copre gli ultimi due-tre volumi.

La trama è abbastanza semplice: c'è questa liceale, Mai Taniyama, che si trova coinvolta in un caso di avvistamento di fantasmi nel vecchio edificio della sua scuola. Perché manca mai che una scuola giapponese non abbia almeno una parte del proprio edificio infestato o costruito su territori notoriamente infestati, se poi è la parte più vecchia della scuola ancora meglio. L'edificio in questione doveva essere demolito da tempo, ma continui incidenti tra cui uno mortale hanno rimandato i lavori; il preside convoca quindi numerosi esperti del sovrannaturale e Mai si trova costretta a fare il galoppino di uno di loro, tale Kazuya Shibuya, perché gli ha inavvertitamente azzoppato l'assistente.

Senza stare troppo a dilungarmi sul caso, che è solo il primo, Mai decide di continuare a lavorare part-time per l'agenzia di Shibuya chiamata SPR, cioè Shibuya Psychic Research Center; fantasia portami via, e si sono pure dimenticati una "C" nell'acronimo. La ragazza si trova quindi invischiata in numerosi episodi sovrannaturali, trovandosi alle prese con fantasmi vendicativi, maledizioni mortali, mostri immortali e pseudo-divinità piuttosto rabbiose.

Sul serio, la trama bene o male è questa: richiesta in investigazione, analisi del fenomeno, casini vari, risoluzione. Per nostra fortuna sono al massimo una decina di casi, e abbastanza variabili, quindi il rischio di annoiarsi è abbastanza basso; se poi siete parenti di Conan Edogawa amen, anche se qui il ragionamento logico non è che serva a granché.

Per quanto riguarda i personaggi, oltre ai già citati Mai e Shibuya ce ne sono altri cinque di importanti, però credo sia il caso di fornire spiegazioni un filo più dettagliate su tutti:

-Mai Taniyama: studentessa sedicenne completamente digiuna di qualunque cosa riguardi il sovrannaturale AKA pretesto per fornire spiegazioni; ha qualche potere psichico in quanto spesso fa dei sogni o ha delle visioni che risultano utili per risolvere la situazione, e sembra possedere un certo sesto senso nell'avvertire il pericolo, ma generalmente fa la parte dell'ingenua che ha bisogno di essere salvata.
Personalmente non la odio, solo ogni tanto fa alzare gli occhi al cielo. Ah, ovviamente è orfana, perché altrimenti era un po' dura spiegare ai genitori come mai la figlia rischiasse l'osso del collo ogni tre per due e soprattutto perché saltasse tutte quelle ore di scuola; seriamente, a un certo punto persino uno degli altri personaggi le chiede come mai non va a scuola.

-Kazumi Shibuya: diciassettenne "figo" (virgolette d'obbligo, c'è gente molto meglio di lui in giro) che non solo non va a scuola ma è pure presidente del sopraccitato SPR, è il classico personaggio sempre arrogante e so-tutto-io che però alla fine ci tiene agli altri; di poteri psichici ne ha a bizzeffe, tipo sparare fuoco (mancasse mai) e effettuare viaggi extracorporei, anche se non può usarli liberamente perché sono troppo forti per il suo corpo, inoltre è superintelligente e non manca di ribadire il concetto ogni volta. Non a caso gli altri personaggi lo chiamano "Naru", che sarebbe l'abbreviazione di "narcisist" con la terribile pronuncia inglese che hanno in Giappone (naruchisuto).

SPOILER IN ARRIVO

Nell'ultimo caso, non presente nell'anime e che copre gli ultimi due-tre volumi del manga, si scopre (non in questo ordine) che il suo vero nome non è Kazumi Shibuya, che lui in realtà è inglese e piuttosto noto a livello mondiale come psichico e che è venuto in Giappone per cercare il cadavere del gemello. Cose allegre, eh? Soprattutto se si pensa che lo spirito del gemello continuava ad apparire nei sogni di Mai e lei credeva fosse Shibuya prendendosi pure una mezza cotta per lui (quasi sicuramente non ricambiata).

FINE SPOILER

- Koujo Rin: un pennellone col ciuffo da emo che funge da guardiano di Naru (lo chiamo così per convenienza) nonché il poveraccio che si ritrova mezzo azzoppato a inizio serie per aver salvato Mai dalla caduta di una scarpiera, anche se inizialmente voleva solo impedirle di toccare una costosissima videocamera installata per indagare sul famoso fantasma; è un onmyouji, ossia uno sciamano che usa i principi del taoismo e in grado di usare degli spiriti come famigli. Ha origini cinesi (tecnicamente Hong Kong) e quindi sembra provare rancore nei confronti dei giapponesi per via di tutto il discorso della Seconda Guerra Mondiale; questa cosa non è stata sviluppata per nulla, quindi io personalmente non ho mai capito il bisogno di inserirla ma amen.

- Houshou Takigawa: chiamato spesso "bou-san", cioè "signor monaco", è per l'appunto un monaco buddhista decisamente particolare in quanto ha i capelli belli lunghi, tinti di biondo (trovatemi un solo giapponese con quel colore naturale) e suona pure in una band; anche se ogni tanto fa il buffone è l'elemento più affidabile del gruppo, in quanto i suoi esorcismi funzionano il 90% delle volte e comunque è in grado di cavarsela alla grande anche nel restante 10% nonché fungere da voce della ragione (spesso non ascoltata).

- Ayako Matsuzaki: sacerdotessa shintoista, molto probabilmente tinta anche lei perché i suoi capelli sono un po' tanto rossi, è inutile nel 90% delle occasioni e l'unica volta che riesce a eseguire correttamente un esorcismo maggiore è solo grazie allo spirito di alcuni alberi; per il resto è fin troppo sicura di sé, oltre ad avere sempre la scusa pronta per i propri fallimenti, se la cava solo con avversari abbastanza deboli e anche lì fino a un certo punto. Non mi sta esattamente simpatica.

- John Brown: diciannovenne proveniente dall'Australia, e quindi biondo per forza biondo, è un prete cattolico; esorcista per di più. Decisamente i giapponesi hanno le idee piuttosto confuse sul cattolicesimo, visto che a diciannove anni è tanto se entri in seminario. Comunque, per le qualità di cui sopra, ci da dentro con acqua santa, croci e passi del Vangelo, per la precisione l'inizio del Vangelo di Giovanni e qualche stralcio di Padre Nostro più le parole "in principio" (che sono comunque l'inizio del Vangelo di Giovanni); sentire quei brani in giapponese fa un certo effetto... soprattutto se uno capisce effettivamente cosa sta dicendo.

- Masako Hara: una ragazza della quale non ci è dato sapere l'età, suppongo intorno ai quindici anni, molto famosa come medium cioè qualcuno in grado di parlare con gli spiriti dei morti; non ha un ruolo prominente, di solito commenta la grande presenza di spiriti maligni avvertendo nel contempo malori e svenimenti e approfittandone per buttarsi su Naru, del quale è cotta come una pera e dal quale non viene praticamente cagata manco di striscio. La cosa che preferisco di lei sono i kimono che indossa, e ho detto tutto.

Poi c'è anche un ragazzo di cui adesso mi sfugge il nome che svolge un ruolo secondario ma comunque importante negli ultimi casi, specialmente in quello che manca nell'anime.

Per quanto riguarda i disegni, a me personalmente non dispiacciono perché pur essendo indubbiamente vecchi (basta guardare gli occhi "alla Hamtaro") le linee sono comunque pulite e non si fa fatica a capire le immagini.

Per quanto riguarda i disegni, a me personalmente non dispiacciono perché pur essendo indubbiamente vecchi (basta guardare gli occhi "alla Hamtaro") le linee sono comunque pulite e non si fa fatica a capire le immagini

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Questo è il volume 2, capitolo 3; non ricordo assolutamente da che sito l'ho preso e sinceramente non so nemmeno se esistono scan in italiano. L'anime invece si può trovare sottotitolato in italiano sul sito di UMS fansub, metto qui il link alla pagina:

http://trackerums.altervista.org/dettagli_sub.php?id=45&titolo=Ghost%20Hunt

Parliamo un po' di...Where stories live. Discover now