Avevo solo paura...

Quel maledetto binario.

Hermione's pov.
Dopo anni, Ron ricevette una chiamata da un numero sconosciuto...all'inizio era titubante: non era sicuro di voler rispondere ma io lo convinsi.

*Chiamata tra Ron e il numero sconosciuto*

Ron: p-pronto?
Harry: Ciao! Che gioia sentire la tua voce dopo così tanti anni!
Ron: H-Harry????? No non ci credo! Che gioia amico mio!
Harry: sono riuscito a recuperare il tuo numero su internet! Mi sei mancato moltissimo!
Ron: anche tu amico! Ma dimmi, perchè mi hai chiamato?
Harry: bhe gira voce che tu ed Hermione avete avuto 2 splendidi figli...

*Harry sospira*

Ron:  si, proprio così.
Harry: e sicuramente avranno ricevuto l'invito per Hogwarts...
Ron: certo, ma non capisco dove vuoi arrivare...
Harry: bhe ho pensato: "qual'è l'occasione migliore se non quella di rivederci al binario nove e tre quarti?" Così dato che domani è la partenza accompagnato anche i nostri figli.
Ron: mi sembra un ottima idea!
Harry: ok perfetto allora magari ci sentiamo in serata per confermare ok?
Ron: d'accordo a dopo...

*in casa di Hermione e Ron subentra un religioso silenzio*

Hermione's pov.

Tutto iniziò quando chiesi quella banalissima domanda: "Tesoro chi era al telefono?" Ron mi guardò con gli occhi così spalancati che mancava poco che gli cadessero fuori dalle  orbite. Rispose: "Oh bhe...Harry Potter...S-si Harry." Io rimasi scioccata! Il mio amore segreto che ritornava! Non so se ero felice ho triste dopo l'annuncio di mio marito. Allora risposi: "Lui??? Non si è fatto vedere per 15-20 anni e ora si presenta di punto in bianco?? Cosa vuole?" Ron con la faccia ancora scossa mi rispose: "Vuole incontrarci domani, quando accompagnamo i nostri figli...strano, dato che dopo la morte di mia sorella non ci ha mai più contattati..."
Io nn sapevo se essere felice o meno, ma non mi sarei mai fatta sfuggire l'occasione di rivederlo, sì, rivedere la sua faccia, il suo corpo e il suo comportamento così perfetto, mi mancava come l'aria. Allora presi coraggio e dissi a Ron: "Va bene, d'altronde era ed è il nostro migliore amico...suppongo. Ok ci andremo."

*Ron chiamò Harry per confermare l'appuntamento del giorno seguente*

*La sera dopo cena*

Avevamo appena finito di mangiare, Ron mi chiese: "A te è mancato Harry?" Io esitai a rispondere, per un momento pensai che ci volesse vedere solo per non restare solo: molta gente diceva che dopo la morte di Ginny lui era caduto in depressione. Mi raddrizzai sul divano e risposi freddamente: "Non molto." Mentivo.

*Il giorno seguente*

Hermione's pov

Svegliai Chiara, mia figlia di 11 anni e il gemello Marco. Erano le 6 del mattino ma io ero sveglia già da due ore. Aiutai i bambini a prepararsi mentre Ron caricava le valigie in macchina. Quando arrivammo in stazione i bambini erano agitatissimi e io ero contenta per loro ma anche in ansia per Harry. Attraversammo ordinatamente la parete e arrivammo al binario NOVE E TRE QUARTI, lui era già lì. Mi guardò sorridente e secondariamente guardò anche Ron, notai parecchia tensione nell'aria. Harry si mise a chiacchierare con noi come se non fossero passati neanche 5 minuti dall'ultima volta che c'eravamo visti, io non lo ascoltai, ero immersa nel miei pensieri. Parlò e parlò per ore, si zitta solamente quando annunciarono il treno per Hogwarts, feci mille raccomandazioni ai bambini dopodiché mentre Ron stava aiutando Chiara a salire sul treno, Harry mi mise un foglietto in tasca: lo avrei guardato con calma a casa. Quando si accorse che Ron ci fissava iniziò a parlare di argomenti a caso, ma avevo capito che aveva un' espressione parecchio scocciata.Facemmo insieme il pezzo di strada per uscire dalla stazione e dopo ci salutammo e  lui mi diede  il suo numero. Dopo un po' di cammino al fianco di Ron mi girai indietro e vidi una sagoma in lontananza che mi faceva l'occhiolino. Ron con una faccia scocciata e con tono freddo mi disse: "GIRATI!!!". Sottovoce aggiunse "cogliona". Non lo avevo mai visto così è iniziai ad avere timore volevo allontanarmi ma mi stringeva la mano fortissimo. A casa sbattè violentemente la porta, diede un pugno sul tavolo così forte che gli si arrossarono le nocche e continuava a sbraitare: "MERDA". Gli chiesi cosa aveva, allora lui mi guardò con una faccia mostruosa e mi sbattè violentemente sul divano. Mi disse: "Ho visto benissimo come vi guardavate e che avete subito cambiato discorso mentre vi guardavo. E poi ho visto che ti ha messo un bigliettino nella borsa: cosa c'è  scritto???" Avevo le lacrime agli occhi. Risposi: "N-non lo so tesoro lo avrei guardato con calma a casa" Lui mi guardo e mi disse: "Bene, lo leggeremo insieme". Guardai nella borsa e presi il bigliettino. Ron me lo strappò dalle mani, lo aprì e lesse ad alta voce imitando Harry: *VIENI A CASA MIA, L'INDIRIZZO È VIA DEGLI ANGELI N°18*. Poi mi fissò, era sconvolto. Io lo rassicurai dicendo che non mi interessava perchè amavo soltanto lui. La seconda menzogna. Dopo che si fu calmato cambiamo discorso è non ne parlammo più per un po' di tempo.

*Un mese dopo l'accaduto*.

Hermione's pov.

Quel giorno mi Svegliai alle nove del mattino, la prima cosa che feci era stato accendere il telefono, Ron era già al lavoro. Guardai le notifiche: 2 messaggi di WhatsApp, 5 notifiche di Instagram e 6 di Facebook. Come di abitudine guardai prima le notifiche di Insta e Facebook e poi mi concentrai su WhatsApp. Aprii quest'ultima e vidi 2 messaggi: tutti e due da HARRY. Lessi i messaggi:

- Ciao Hermione, mi manchi ❤
- Dormi o non vuoi rispondermi?

Li lessi ma non risposi, anzi cancellati la chat. Quando Ron tornò dal lavoro non spiccioli una parola riguardante il litigio e neanche io. Ci sedemmo ad un tavolo e scrivendo la lettera da mandare ad Hogwarts ai nostri figli:

- 06 / 07 / 2018.                Mamma e Papà
                                Ciao!
Ciao ragazzi ci mancate moltissimo! Come va la scuola? Vi state comportando bene? Marco ti lavi le orecchie? Chiara ti fai il letto? Siate buoni con i professori. Aspettiamo vostre notizie

Con affetto
Hermione e Ron

Hermione's pov.

Dopodiché chiusi la lettera e la andai a spedire in posta. La sera stessa Ron mi chiese di far l'amore ma io lo respinsi: mi accorsi che non ero più felice con lui