•ᴹᴼᴺᴬ ᴸᴵˢᴬ (ᴾᴬᴺᴵᶜ! ᴬᵀ ᵀᴴᴱ ᴰᴵˢᶜᴼ ᴼˢ)•

mona lisa

HEEEEEEEEEEEEEEEY YOUNGBLO- ah no scusate, canzone sbagliata

*le viene lanciata una padella dalla regia*

BASTARDI

ah siamo in onda? Ops...

Ricominciamo:
Hey gente! :D
ESATTO, ENNESIMA STORIA
YEEEEEE

Questa è basata sul video di Mona Lisa (Regia: no guarda, non si era capito
Me: SILENZIO, SONO IN ONDA), ma alcune cose me le sono inventate, quindi non sarà proprio ugualissimo, ma okay, dettagli.
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Nella casa c'erano un gran numero di persone, radunate nel salotto principale, in cerchio intorno alla padrona di casa piangente.

Era morto suo marito.

Le donne presenti, come in un muto accordo, si mossero velocemente per tutta la casa:

Una aprì le finestre, la seconda fermò tutti gli orologi, la terza coprì gli specchi, mentre le altre, insieme alla povera vedova, lavarono il corpo del morto e lo coprirono con un panno bianco.

Ma accadde una cosa molto strana: il panno si mosse, come se fosse stato scosso da una folata di vento. Da sotto di esso comparve una figura semitrasparente, con gli abiti stracciati e i capelli scompigliati. La sagoma si mosse, sedendosi sulla lettiga su cui giaceva il corpo dell'uomo morto.

Intanto, le persone si erano inginocchiate davanti al cadavere, e piangevano, lamentando la morte dell'uomo.

Lo spirito li guardò con disprezzo: sapeva benissimo che quelle non erano altro che lacrime false.

Fece scorrere lo sguardo lungo la fila di gente inginocchiata a testa bassa, e riconobbe la sua ex-moglie.

Un lampo d'odio attraversò gli occhi dello spettro, che le si avvicinò.

"SEI FELICE DI QUELLO CHE HAI FATTO, MARY? EH? DIMMELO"

Nessuno si accorse di niente.

Lo spirito sgranò gli occhi.

No. Non poteva essere vero. Come potevano non sentire la sua presenza?

Girò per la stanza, scuotendo di tanto in tanto qualcuno per la spalla, nella speranza di essere notato, e cercando qualcosa con cui poter comunicare con i vivi, un pezzo di carta, un coltello con cui incidere la parete, un carboncino, qualsiasi cosa.

Tornò indietro, accorgendosi che le persone si erano alzate ed erano andate a consolare la vedova. Tutte tranne una: una bambina sui dieci anni, con un semplice vestito e un cappellino, che si era avvicinata al letto e guardava tristemente il corpo sopra di esso.

Lo spettro si mosse piano, fermandosi accanto a lei e aspettandosi di essere ignorato.

La bimba invece si girò e gli sorrise.

"Ciao zio Brendon"

Lo spirito rimase a bocca aperta.

"Si zio, posso vederti. E posso aiutarti ad incastrare Mary. Aspetta solo un attimo..."

La folla di gente si riversò nuovamente nel salotto.

"Ci penso io, zio" sussurrò lei

Sollevò piano il panno bianco, scoprendo il corpo senza vita di Brendon.

Lo spirito sorrise e accarezzò piano il volto del morto. Il suo volto.

La bambina tolse una piccola borsa nera da sotto il braccio dello zio, aprendola e tirandone fuori una pergamena.
Sopra, c'erano scritte delle parole:

"È STATA MARY"

La ragazzina la lisciò per bene, poi la alzò sopra di sè.

Le teste dei presenti si voltarono verso di lei, tutti gli occhi lessero quelle parole.

Alcuni rimasero sconvolti, altri iniziarono a mormorare, altri ancora lanciarono occhiate prima alla pergamena e poi a Mary.

La padrona di casa ridacchiò, rivolgendosi ai presenti:

"Non crederete mica a questa ragazzina, vero?"

Le persone si radunarono intorno a lei, in un cerchio che si stringeva progressivamente.

"PRENDETELA" urlò qualcuno.

Un uomo le lanciò addosso una rete, intrappolandola. Un'altro gruppetto la immobilizzò e la trascinò via, mentre lei urlava alla folla la sua innocenza.

La casa si svuotò.

Brendon andò verso la finestra più vicina e guardò fuori: stavano portando Mary in prigione.

Un sorriso spuntò sulle labbra dello spirito.

La bambina gli si avvicinò

"Ottimo lavoro, principessa" le disse lui

Lo spettro prese a camminare verso la finestra, un ghigno sprezzante si dipinse sulle sue labbra quando vide la folla che trascinava via Mary.

"Addio, zio"

"Addio, piccola mia. Ti voglio bene"

Lo spirito si abbassò all'altezza della bambina e la avvolse in un abbraccio, che nessuno dei due riuscì a percepire.

Brendon si rialzò e si girò di spalle, e ad ogni passo che faceva scompariva un po' di più.

Arrivò davanti al muro e la sua figura si dissolse come nebbia.

EHI GENTE

ALLORA?

PIACIUTA?

VI HA FATTO SCHIFO?

VOTATE, INFAMI

(vi voglio bene)