"LovExit" di newdestiny

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"Finito il film, orrendo come sempre dato che io ho gusti diversi dai loro in fatto di film (attenta alla ripetizione di film) e quindi, visto che loro sono la maggioranza, non vediamo mai un film che i piace, mi stampo un sorriso falso in viso ed esco dalla sala con i miei amici."


Dimentichi spesso le virgole nei complementi di vocazione:
"Scusami Sirena" —> "Scusami, Sirena."

"Ciao Sirena. Ascolta ti volevo chiedere un favore." —> "Ciao, Sirena. Ascolta, ti volevo chiedere un favore."

"Invece, per quanto mi riguarda, durante le lezioni Edwin, o mi tiene la mano..." → La virgola va posta prima del nome in questo caso. Inoltra fai attenzione agli incisi.

Silvia lui è Edwin. Edwin lei è silvia. → Silvia, lui è Edwin. Edwin, lei è Silvia. Speriamo che con questi esempi ti sia possibile capire in che modo vanno utilizzate le virgole con i complementi di vocazione.

L'utilizzo dei due punti è spesso scorretto:

"A tale domanda ci sono state molte risposte insignificanti tipo: è quello che provo per il mio ragazzo..."

"o anche solo intuisca, che amo leggere!?!?!" → questa forma di punteggiatura è scorretta, si può inserire il punto interrogativo insieme a quello esclamativo, ma solo una volta. Ripetere più volte questi segni di punteggiatura è come mettere due virgole una dopo l'altra. Senza contare il fatto che anche graficamente non dà bella mostra, ma dà più l'idea di un messaggio scritto a un amico, o peggio ancora, a una storia poco seria. È vero, ci sono numerose case editrice, di questi tempi, che non badano molto a questo tipo di errore, per cui in molti libri ci si può ritrovare qualcosa del genere, ma grammaticalmente è sbagliato.

"... di cui vi stavo parlando!!!- urlo (,) agitando le mani in aria." → Mettere tre punti esclamativi, come detto sopra è scorretto, per dare più forza alla battuta usa descrizioni esterne.

Ti riportiamo ora alcuni errori con gli incisi:

Due braccia forti e piene di tatuaggi che, ormai conosco, mi tengono per la vita... → le due virgole sono superflue, perché rendono la lettura meno scorrevole.

"Sono stanchissima e, infatti, poco dopo, mi addormento..." → stesso discorso qui, uno degli incisi è superfluo.

"Ritorno con lo sguardo in alto e butto fuori l'aria, che, fino a ora, non sapevo nemmeno..."

"Edwin, davanti a me, mi ha quasi raggiunta e, Madeline, alla mia destra, pure." → questo periodo è un pasticcio incredibile di incisi e virgole, togline alcuni e prova a renderlo più semplice e scorrevole, perché così è quasi incomprensibile.

"La parte razionale, ha la meglio su di me." → questo è un errore grave, hai separato il soggetto dal verbo. Fai sempre attenzione a come utilizzi le virgole, perché in questo ambito abbiamo notato davvero tanti problemi, e non tutti si possono ignorare perché di poco conto. Ti consigliamo magari di leggere storie con frasi più complesse e lineari, con stili un po' più elaborati, per capire meglio come e quando utilizzarle.

Stessa cosa qui "La risposta, è che quegli occhi scuri..."

Totalmente sbagliata è la punteggiatura dei dialoghi. Non solo iniziano sempre con la minuscola, anche quando c'è un nome proprio al loro inizio, cosa errata, ma non c'è un minimo di attenzione per il modo in cui viene utilizza all'apertura né alla chiusura di un dialogo. Se inizi un dialogo partendo da verbi che indicano il parlare, il fare domande o esprimere dubbi, devi porre i due punti subito dopo il verbo e poi riportare il discordo in forma diretta, con la maiuscola a inizio frase e lo spazio dopo il trattino. Esempio:

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