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"Tyler,smettila. Sono veramente innamorato di te,sia esteticamente che caratterialmente."

"Uhm...va bene,ne riparleremo quando ci incontreremo per la prima volta"

Tyler uscì dalla classe: stranamente,negli ultimi giorni,nessuno lo stava infastidendo.
"Hey,frocetto!"
Eccoli lì,Briar e Bob, pronti a ridurlo in pezzettini con un solo pugno.
"Ti siamo mancati,eh?"
Si avvicinarono sempre di più,fino a schiacciarlo contro la parete.
"Hai fatto dei pompini a qualcuno dei tuo simili,in questi giorni?"
"Dio,quanto mi fate schifo voi ricchioni"
"Ehi,voi due!"
Brendon Urie,il gay più popolare e rispettato della scuola,si intromise.
Era potente,sia fisicamente che caratterialmente, ed era l'unico che non veniva preso in giro (assieme al suo ragazzo,ovviamente) per il suo orientamento.
In più il preside era un suo amico di famiglia,quindi poteva farti espellere in meno di un secondo.
I bulli si allontanarono,urlarono un "Joseph,con te non è finita!" e se ne andarono.
Urie si avvicinò a me:
"Stai bene? Mi sembri scosso..."
"Uhhhm no-no cioè tranquillo, ci sono abitua..."
"Ma no! Vieni con me e prenditi qualcosa da bere,sei pallido!"
Mi prese la mano,si fermò davanti la porta della mia classe dove salutò con un bacio Dallon, e mi condusse alla caffetteria della scuola.
C'era tantissima gente e mi sentivo molto a disagio.
"Vado a prendere qualcosa,ti dispiace se ti lascio solo?"
"N-no,sei fin troppo gentile, Ur-"
"Ti prego,chiamami Brendon,il mio cognome è odioso,Tyler"
"C-come sai il mio nome?"
Fece spallucce,speravo mi parlasse del mio ammiratore.
"Uhm, diciamo che conosco tutti"
"Oh,okay"
Dopo che Brendon prese una granita per entrambi,cominciò a farmi delle "strane" domande:
"Allora,è vero che sei gay?"
"S-sì"
"Ti piace qualcuno in questa scuola?"
"Credo che nessuno mi vorrebbe,quindi no"
"Ti sbagli"

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