senza un fiore da cogliere part.1#Wattys2018

oltre

Hermione's POV

La brezza nel cielo, grandi distese di orzo, di grano e di avena si estendevano sotto di noi, era bello, sembrava di tornare ai vecchi tempi, quando ad ogni anno ci precipitavamo in folli avventure, si stava bene, Ron si stancò di sbattere le ali e di cercare di non cadere a peso morto mentre si planava, per rilassare i muscoli delle ali, così, lo feci stendere sulla mia schiena, così da stare tranquillo.

Harry planava con facilità, sembrava farlo da una vita, come me ma, se non mi ricordo male, glielo insegnato io; era diventato bellissimo, i suoi capelli corvini, i suoi occhi oceanici, la sua pelle bianca, il suo fisico...aspetta Hermione, perché stai iniziando a guardare il fisico del tuo migliore amico? Sei fidanzata con Ron, non puoi pensare a quanto fosse bello Harry; tra lei e Ron, quella intesa dei primi mesi della relazione si era sciolta come un nodo fatto male che, tirato troppo, si scioglie, ora apro le braccia, e mi lascio andare, mentre quella brezza calda  e silenziosa mi spettina i capelli...

Harry's POV

erano più di sette anni che non provavo quella sensazione di libertà, di quasi silenzio (Ron russava come un bue) e avere la brezza che ti spettina i capelli, avendo affianco la ragazza più dolce, gentile, intelligente, bel...Harry, perché parli così della tua migliore amica?! Sei insieme a Ginny, non la puoi tradire con un'altra perché è bella o intelligente o roba del genere però, io provo, come posso dire, un qualcosa che mi attrae di Hermione, forse la sua intelligenza, la sua gentilezza, oppure la sua bellezza; posso dire e ridire tutto, che non devo tradire Ginny o roba del genere, però, Hermione era diventata più bella che mai! I suoi capelli, i suoi occhi, il suo viso, il suo corpo...tutto di lei era cambiato dal lontano 1998, l'unica cosa che non cambierà mai, sarà la sua forza, sia dell'anima che corporea, da quando la vidi vedere l'Arco Leggendario, ho capito che aveva soffocato quella sua parte da guerriera, quando sarebbe riuscita ad uccidere Lord Voldemort con una sola freccia incantata...forse quell'amore con Ginny lo provo solo per togliere il pensiero di quella donna: Hermione, non accettai l'amore dei due, così adesso sono insieme a ginny...

Hermione's POV

Ormai Londra era vicina, la città dei sogni: il Buchingam Palace, il Big Ben, il Parlamento, il Tamigi, adoravo tutto di quella città, ma c'era qualcosa che adoravo di più, non capisco cosa, sembrava sconosciuta ma sentivo che era vicina, fin troppo vicina a me, forse Ron...non credo, la sensazione di libertà...non lo so, però in quel momento mi sentivo bene...Ad un certo punto Ron russò in modo incredibile così presi la bacchetta e lo zittì...ora c'è silenzio.

Sentì Harry che canticchiava una canzone:

"the second someone mentioned you were all alone
I could feel the trouble coursing throught your veins 
now I know, it's got a hold..."

Mi guardò per un secondo, quella canzone, me la ricordo come se fosse ieri, la sera al ballo, quando Ron baciò Lavanda, corsi via, verso il nostro giardino segreto, mi raggiunse e ballammo quella canzone, come una coppia di fidanzatini, felici e spensierati, anche in quel momento sentivo di stare finalmente bene, continuai:

"just a phone called left  unanswered , had me sparking up 
These cigarettes won't stop me wondering where you are
Don't let go, keep a hold"

Ci guardammo negli occhi, vorrei che fossero un oceano, così da nuotarci tutto il tempo...
Harry's POV
I suoi occhi: non esiste cosa più bella che possa esistere sulla faccia della Terra; c'era quella vocina che diceva di non guardare Hermione, di pensare piuttosto a Ginny, la mia vera ragazza ma, lei, Hermione, gia dal nome si capisce che è particolare, la sua intelligenza, la sua più unica che rara bellezza, il suo altruismo, forse ho fatto un errore a fidanzarmi con Ginny, l'ho fatto solo per stare il più vicino possibile a Hermione oppure per non deprimermi...
Forse ho fatto uno sbaglio, uno dei più grandi che io abbia mai fatto...
Salve leocorni, la canzone è leave the light on, di tom walker