Parte 1 : il provino

288 6 0
                                    

Piccola premessa prima di iniziare.
Per chi non abbia letto il manga potrebbe non essere chiaro ciò che é scritto quindi consiglio di leggerlo.

Quella mattina avevo deciso di costringere Akito a fare il provino.
Per cosa? Beh, per fare la parte del protagonista maschile nel film "la casa sul lago".

Ero quasi arrivata davanti a casa sua quando lo vidi.
Era tremendamente carino quel giorno e mi accorsi di avere le guancia in fiamme quando lui si acorse di me.
Cosa mi era successo?

Lui disse <<Ciao Sana>>
Io risposi<<Ciao Akito!>>
<<Come mai stavi venendo verso casa mia?>>
<<Volevo dirti una cosa.>>
<<Cosa?>>
<<Sai quella scommessa che hai perso con me? Bene, ho trovato la penitenza!>>
<<Cioè?>>
<<Devi partecipare al provino per il protagonista maschile del film al quale parteciperò>>
<<Eeeh??>>
<<Su, vieni Akito che facciamo tardi!>>

Probabilmente lui mi seguì solo perché ero stata io a chiederglielo.

Arrivammo e io gli diedi la parte che avremmo dovuto provare.
Poi gli dissi <<Anche io devo dare un voto, stai tranquilla, a te darò 100>>
Mi sorrise, poi mi chiamarono e dovetti andare.

Qualche provino dopo

Era il turno di Akito e il mio cuore per qualche strano motivo batteva mille.
La scena che dovevamo provare era quella iniziale, dove dicevo " benvenuto".

Entrò, mi guardò e io ovviamente gli sorrisi.
Iniziammo a recitare.

Lui era disteso per terra, ad un certo punto alzò la testa e disse <<Dove mi trova? Non ricordo...
Aspetta!
Ero qui per cercare mio fratello!>>

Entrai in scena, i nostri occhi si incrociarono.
Persi quasi il respiro.
Poi mi ricordai di dire la mia battuta <<Benvenuto...>>
Silenzio.

Il regista batté le mani, non l'aveva fatto con nessun altro.
Voleva dire...

Akito uscì, era il penultimo, misi il mio voto su di lui (100 ovviamente) e finimmo.

Due giorni dopo

Quando seppi che Akito aveva ottenuto la parte corsi a casa sua e gli saltai addosso dandogli in un fortissimo abbraccio.
Lui disse<<Si parte domani no?>>
<<Si>>
<<Staremo 3 mesi solo tu e io, si contenta?>>
<<Ovvio Akito!>>
Quelle parole mi sfuggirono di bocca dopo che mi accorsi di averle dette arrossii come un pomodoro, e anche lui.
Poi ci guardammo intensamente.
Fummo interrotti del mio telefono.
Rei mi chiamava per dirmi di finire di preparare le valige.
Salutari Akito e corsi a casa.

Il giorno dopo

Ero impaziente di vedere Akito, e non potevo fare a meno di pensare a lui e questa cosa mi spaventava molto.

Quando arrivò al pulmino lo abbracciai come se lo avessi aspettato un' eternità.
Lui mi disse<<Ti mancavo?>>
<<Si...>>
Le parole mi erano sfuggite dalla bocca un'altra volta!!!
Che imbarazzo!!!

Il viaggio andò bene, quando arrivano ci si presentò un panorama magnifico.

Cenammo e andammo a dormire.
Io e Akito eravamo in due casette vicine, ero contentissima!!!
Non avrei mai immaginato cosa mi sarebbe successo la sere dopo.

Mattina

Mi svegliò Akito, più o meno.
Quando io mi svegliai il suo viso era sopra il mio e le sue labbra distavano pochi millimetri dalle mie.
Arrossii e dissi, stranamente, a bassa voce <<Cosa volevi fare???>>
<<Il bacio del buon giorno...non ti avrebbe fatto piacere?>>
<<Forse...>>
Ormai non contollavo più il mio corpo e le mie braccia si erano attaccate intorno al suo collo.
Mi abbracciò.
<<Sana...>>
Il tutto fu interrotto da un bel brontolio di stomaco.
Dissi <<Forse é ora di fare colazione...>>
<<Hahahah, si>>

Andammo a mangiare.

Quella fu una giornata tranquilla, facemmo qualche prova e filò tutto liscio.

Finite le prove io e Akito ci avviammo lungo al lago per una passeggiata.
Arrivammo a una specie di "burrone" da cui si vedeva benissimo il tramonto.
Ci sedemmo.

Con quella luce non potevo fare a meno di guardarlo, lo mangiavo con gli occhi.
E lui faceva lo stesso con me.
Akito si avvicinò, mi afferrò la mano e cominciò a dire <<Sana...>>
<<Si Akito?>>
<<Io ti..., io ti...>>
<<Tu mi?>>
<<Sana, io ti amo!>>
Rimasi spiazzata da quelle parole ed ero ben consapevole della difficoltà di Akito nell'esprimere i suoi sentimenti.
Risposi<<Akito...>>
Non respiravo quasi più<<Anche io ti amo>>
<<Sana...tu mi sei sempre stata vicina, nei momenti di gioia e di difficoltà...>>
<<Anche tu Akito...mi sei sempre stato accanto...>>

Akito mi mise un dito sulla bocca, ci guardammo intensamente  e senza neanche accorgercene ci stavamo avvicinando sempre di più l'uno all'altro.

A quel punto il tempo si blocco.
Ci baciammo.
Ma non era un bacio come quelli precedenti, no.
Questo anche io lo ricambiavo.

Era stato il nostro primo vero bacio.

Volevo che il tempo si fermasse in quell'istante.

Se solo il bacio non bastasse, iniziammo anche ad abbracciarci, io gli toccavo i capelli morbidi e lui la mia schiena.

Tutto questo accompagnato dal tramonto sullo sfondo.

Kodocha no omocha love storyWhere stories live. Discover now