La festa di San Valentino

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*Vvvvrrrrrr vvvvvvrrrrrrr*

Il telefonino di Umberto stava vibrando. Era la sua dolce Amanda.

«Pronto?»

«AAAAAMOOOOOOOREEEEEEEEEEEEEE»

«Ah..... s-sei tu A-amanda.... s-scusa, devo ancora abituarmi a queste tue dimostrazioni d'affetto...»

«EEEEHHHHH? MI CHIAMI PER NOME? NON SONO LA TUA AMORUCCIA???»

«M-MA CERTO C-CHE LO SEI AMORINA! È S-SOLO CHE NON MI ASPETTAVO TANTO AFFETTO!»

«COOOOOOSAAAAAA? È NORMALE TRA DUE INNAMORATI SCAMBIARSI TANTO AFFETTO! SPECIALMENTE DOPO COSI' TANTO TEMPO CHE STIAMO INSIEME!»

«S-sì sì, scusami.... volevi dirmi qualcosa amore?»

«SECONDO TE C'È UN MOTIVO SPECIFICO PER CHIAMARE IL PROPRIO RAGAZZO AL TELEFONO??? MI SENTO OFFESA!»

«MA NO, MA NO, NON INTENDEVO QUESTO!.... Scusami....»

«OOOOHHH SEI TANTO TENERO QUANDO TI SCUSI! COME FACCIO A TENERTI IL BRONCIO? TI AMO TANTO TANTO!»

«Anch'io ti amo, amore della mia vita!», tutte queste manifestazioni d'affetto, mettevano in forte imbarazzo il timido Umberto, anche a distanza da un anno.

«SEEEEENTIIII AMORUCCIO, HAI GIA' PENSATO A COSA FARMI PER SAN VALENTINO? EH? EH? EEEEHHHH?». proseguì Amanda con tanta enfasi.

«Ma... amore, mancano ancora due giorni a San Valentino e...»

«E CON QUESTO!? È UN EVENTO IMPORTANTISSIMO PER DUE INNAMORATI, È DI VITALE IMPORTANZA SCAMBIARSI UN DONO! O FORSE NON MI AMI PIU'?», la voce di Amanda cominciava a diventare più rauca, intervallando qualche singhiozzo.

«NO NO AMORE, MA COSA VAI DICENDO? NON POTREI MAI SMETTERE DI AMARTI! Solo.... mi sembra presto per pensarci. E poi... non vorrei rovinarti la sorpresa!»

«ALLORA NON TE NE SEI DIMENTICATO!», la ragazza tirò un sospiro di sollievo.

«Certo che no amore, come potrei!? Anzi, stavo proprio andando a fare un giro per i negozi per...»

«WAAAAAA HO IL RAGAZZO MIGLIORE DEL MONDOOOOOO! ALLORA NON TI CHIEDO NIENT'ALTRO, RISCHIEREI DI ROVINARMI LA SORPRESA! TI AMO AMORUCCIO. BACI BACI!»

*Click.... Tuuuu... Tuuuu... Tuuuu*

Amanda riattaccò bruscamente.

".... allora vedi che sotto sotto qualcosa la volevi eh?" pensò amareggiato Umberto, "un regalo per San Valentino.... già, ma cosa? Cosa potrei mai regalarle? Forse potrei..."

"Ecco amore, buon San Valentino!"

"«Dei cioccolatini? VUOI FORSE FARMI INGRASSARE?!»"

"Ecco amore, felice San Valentino!"

"«Tsk, l'ennesimo peluche... ne ho la stanza piena!»"

"Appena l'ho vista, ho pensato subito a te! Buon San Valentino!"

"«... una sciarpa? Ti sembro povera per caso? Guarda la mia borsa, è di Armani!»"

".... è inutile, non troverò mai nulla che possa andarle bene!".

Tutte le idee pensate da Umberto, sono destinate a fallire... almeno nella sua fantasia.

"Idea! Potrei chiedere consiglio a Marina! Lei saprà sicuramente cosa fare!"

Marina è la migliore amica di Umberto, una ragazza dolce, semplice e timida, l'esatto opposto di Amanda. Ha dei capelli lunghi lisci, castano scuro, degli occhi verdi pieni di vita ed un sorriso che scalda il cuore. Amanda invece ha capelli corti, mossi e biondi, con delle meches rosse, limpidi occhi azzurri ed un esuberante sorriso a 32 denti. Esuberante come la sua personalità. Esattamente l'opposta di Umberto, un timido ragazzetto dai capelli ricci castani, lo stesso colore dei suoi occhi. Occhi in grado di far innamorare, di far perdere la gente, di tranquillizzare gli animi irrequieti... quegli stessi occhi che fecero infatuare Amanda.

La festa di San ValentinoWhere stories live. Discover now