C'era una volta...

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< Laila è ora di andare a dormire > disse la babysitter della bambina.
La piccola corse nel suo piccolo piangiamino rosa a piedi nudi e si gettò sul letto.
< no Laila, quante volte devo dirtelo che non si cammina per la casa a piedi nudi>

Mary-Kate si alzó dal bordo del letto della piccola Laila e la coprì con il piumone colorato, si avvicinò allo scaffale della libreria e iniziò ad ispezionare i vari libri.
< sai che giorno è domani Kate? >
Con il pollice sfiorava le copertine e continuando a guardarle rispose.
< 15 novembre ? >
< si e sai che cosa succede domani? >
Sfiló un libro dalla copertina blu ed iniziò a picchiettarsi il mento.
La piccola mise una ciocca bionda dietro l'orecchio e guardó la ragazza con il musino offeso.
< non voglio che tu mi legga la storia , voglio solo dormire >
Kate rise e la sua risata alleggió nella stanza dai muri viola.
< piccola mia, non fare così so benissimo che domani è il tuo compleanno >
La piccola si gettò al collo della ragazza bruna davanti a lei spalancando gli occhioni castani incorniciati dai boccoli biondi.
< domani sono otto > fece con la manina paffutella che la ragazza bació.
Mary-Kate era una studentessa universitaria e per pagarsi gli studi agevolava i suoi genitori lavorando come babysitter presso i Jhonson, famiglia benestante del posto.
Era quasi un anno che badava alla piccola Laila e a suo fratello.
< i tuoi ti organizzeranno sicuramente una festa >
La piccola arricciò il nasino. < quando torna la mamma ? E papà? >
Kate guardò l'orologio, segnavano le dieci.
Laila voleva rimanere sveglia più a lungo quella sera, voleva vedere i suoi genitori ma come al solito crollava prima che arrivassero.
< che ne dici di dormire? Tra poco saranno qui ? >
Annuii e si sistemò la coperta fin sotto il mento.
< Kassidy > disse indicando con il ditino la copertina del libro.
< si piccola , so che è la tua preferita. Me l'ha detto tua madre >
< me la legge da quando ero piccola >
Kate rise e Laila continuó offesa.
< molto più piccola. Me l'ha regalato per il mio compleanno, avevo tre anni >
< wow, ce l'hai da una vita >
Kate guardò i bordi rovinati del libro blu, con la grande scritta in corsivo argentata Kassidy.
All'interno non c'erano immagini, apparte due grandi occhi grigi sulla copertina contornati di nero.
Non le sembrava una storia per bambini, o meglio non era stata sistemata in modo tale.
Apri il libro è inizió a leggere.
Laila la guardava mentre iniziava la lettura del suo racconto preferito.
Gliela leggeva ogni sera che era lì, ma come al solito la piccola si addormentava prima che finisse il racconto.
< Laila , l'hai mai letta fino alla fine? >
< si, Kassidy rimane sola, il principe la lascia e si sposa con la principessa >
Kate ripensò che non aveva il solito finale fiabesco.
< e poi Kessidy che fa ? >
< Kessidy cercherà la sua vendetta nei secoli >
La ragazza chiuse il libro.
< ti andrebbe di leggere una fiaba, con un bel lieto fine ? >
< tipo? >
La piccola si alzò, si sistemò la maglia del pigiama e si inginocchiò sul piumone.
< Cenerentola? >
< Cenerentola è una strega ? >
< no > la piccola inclinò il capo.
< Kessidy lo è >
Kate si alzó dalla sedia e si sedette al fianco della bambina che si rannicchiò contro di lei.
< Laila sai ho avuto un'idea, voglio che sia tu a raccontami questa storia, sono molto curiosa >
Laila la guardó eccitata.
Mary-Kate poggiò il libro in un angolo del letto < è la tua storia preferita, vorrei ascoltarla fino alla fine >
La bambina, si sistemò difronte a lei quando sentirono un rumore dal piano di sotto.
< Kate> urló la voce di un bambino.
< che avrà combinato tuo fratello questa volta>
Kate si alzó esasperata.
< lo odio, rovina sempre tutto > disse la piccola incrociando le braccia al petto e sbuffando.
< è solo molto ma molto vivace >
< è un combinaguai >
La ragazza rise ed apri la porta della stanza ritrovandosi la bella signora di casa.
< mamma > urló Laila saltando giù dal letto ed andandole incontro.
Mariane si inginocchiò e la prese in braccio.
< ancora sveglia ? >
Kate imbarazzata abbozzò un sorrisetto < voleva aspettare che lei e suo marito rientraste, ma le stavo già raccontando la sua storia preferita >
< sai mamma, Kate voleva che gliela raccontassi io, sarebbe bellissimo farlo e sono sicura che piacerà anche a lei >
Mariane guardò sua figlia e poi la ragazza.
< lo farai la prossima volta. Ah Kate grazie, scendi pure, ti pagherà mio marito>
La ragazza annuì e si avvicinò alla piccola per salutarla con un bacio sulla guancia che Laila ricambio salutandola con la manina paffutella fino a quando non spari al piano di sotto.
Mariane sistemò la figlia sotto la coperta è lascio accesso solo il lumino affianco al letto, si avvicinò alla finestra e chiuse le persiane, poi prese il libro poggiato nel l'angolo e si sedette affianco alla bambina.
La bambina si sistemò aspettando che fosse la mamma a raccontarle la favola della buona notte.
< piccola Laila > disse sfiorandole il visino con le mani < non ti accadrà mai nulla di male te lo prometto >
La bambina sorrise < ti voglio bene mammina >
< anche io te ne voglio >
Si sistemò il tailleur nero sbottonandosi il bottone della giacca e facendo tintinnare i tacchi sul parquet si sistemò con il libro sulle ginocchia.
< al tempo dei re e delle regine esisteva un luogo, dove realtà è magia si incontravano e qui che la storia della magnifica ragazza dagli occhi invisibili ebbe inizio, la strega della lagura le diede il nome di Kessidy...>

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⏰ Last updated: Aug 24, 2017 ⏰

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KassidyWhere stories live. Discover now