Questo testo è come una prova, una criptica parola di devastazione e sfiducia.
Le genti, coloro che vogliono le prove, la lussuria, la vittoria sempre e comunque, la tesi della fine dei tempi ove sta ancora l'essere umano. Coloro che bramano, illudono, compiono atti osceni in nome del sadismo o di che chi solo sa chi.
Coloro che non sanno, quasi mai, e che se sanno sanno cose false.
Coloro che se sanno cose anche lontanamente vere nient'altro fanno se non distruggere a caso.
A casaccio, anzi.
Essi si ritroveranno nell'opera dei morti e della loro antecedente tortura.
Poiché con occhiali che mostravano una falsa realtà, hanno colpito bambini, bambine, adulti, e sì pure i loro stessi figli.
La loro cieca fede nella scienza, o nella religione, o nella tecnologia, li ha resi miopi e ciechi, e si sono poi resi l'aberrazione della loro vanità fatta di sangue.
Delle persone sudicie, che hanno messo contro fratelli e sorelle.
Delle persone sudicie, che hanno fatto cose inenarrabili.
Sta arrivando la vostra medesima fine per via di tortura, chiunque voi siate.
Poiché la nostra filosofia è la tecnica della fisica del Sole.
