Dragon Age: Origins

Capitolo 2 Una brutta esperienza

Passarono 16 anni dalla nascita di Aeglos e la Guardiana non era ancora tornata dal viaggio per uccidere il re Logain e ormai tutti pensano sia morta. Aeglos quindi è cresciuto con Alatariel che ormai è diventata la nuova Guardiana. In questi 16 anni Aeglos si è trovato un amico affidabile, Beren, Beren assomiglia un po' al padre di Aeglos, alto, biondo e occhi azzurri. I due elfi sono diventati abilissimi con l'arco e vanno in giro per i boschi per cacciare o fare nuove scoperte. Un giorno mentre giravano per il bosco incontrarono tre umani che non appena videro i due elfi armati cominciarono a scappare fino a quando Beren non li catturò. Beren chiese loro cosa ci fecero nel bosco ed alla sua domanda risposero dicendo che avevano trovato una caverna mai vista. allora Aeglos decise di lasciarli in vita e andò a vedere questa caverna. Entrarono nella caverna, la caverna era molto strana, era sata fatta dagli umani ma aveva statue e scritte elfiche, così andarono più in fondo fino a quando non videro uno specchio. Lo specchio era protetto da un orso ma non ostante ciò decisero di uccidere l'orso e vedere cos'era quello specchio. Uccisero l'orso si avvicinarono allo specchio e lo esaminarono molto attentamente, a quel punto Beren decise di toccare lo specchio, subito dopo aver toccato lo specchio Beren non riusciva a togliere lo sguardo dalla lucentezza del vetro e subito dopo ci fu uno scoppio. Aeglos si svegliò nell' accampamento del suo clan ma senza Beren.