Era una normalissima sera di giugno Benjamin e Federico avevano appena finito di provare per il tour estivo, nuovi ritmi, nuove canzoni.
Era tutto come mesi fa ma Federico sentiva nell'aria una specie di peso, all'inizio provò a non pensarci distraendosi cantando le strofe della nuova canzone, Benjamin in tutto questo se ne stava sul divanetto ad osservare tutti i piccoli dettagli di Federico e fu proprio quando i loro sguardi si incrociarono che il biondo capí esattamente il motivo di quel peso e imbarazzo con il suo compagno di band.
Praticamente da pochi giorni Benjamin aveva annunciato su tutti i social la sua relazione con una presunta attrice, un testo con allegato l'immagine della coppia felice che formavano, Federico quella sera quando la vide sentí il suo cuore farsi piccolo in mille pezzi, non riusciva a capire perché Benjamin aveva fatto quella scelta quando gli aveva detto sere fa di vederlo più di un amico, che provava una grande attrazione e a quella affermazione i due avevano messo a nudo tutte le loro emozioni, non si erano baciati né minimamente toccati ma Federico poteva giurarci che non era solo lui ad amare, era impossibile perché i piccoli gesti e gli sguardi lui li vedeva.
Eppure Benjamin aveva scelto la strada più facile, nascondere e andare avanti, perché non riusciva mai ad affrontare i problemi, trovava una semplice scusa e metteva a tacere il suo cuore.
Federico però non poteva crederci, il suo Benjamin era davvero di qualcun'altra?
Quello che faceva rabbia al più piccolo era che lei poteva tenere Benjamin per mano senza dare spiegazioni, poteva baciarlo quanto voleva, poteva farci l'amore, poteva viverlo in tutte le sue sfumature, poteva essere la moglie dei suoi figli mentre lui non poteva fare nulla di tutto questo, perché lui era solo il suo compagno di band, suo "fratello" e a Federico veniva da piangere ogni volta che realizzava il fatto che lui non era nulla che riguardasse l'amore per Benjamin.
Forse provava attrazione si ma non amore e soprattutto non aveva scelto lui al suo fianco ma lei.
"A che pensi?" la voce del moro aveva fatto cessare i pensieri del biondo
"Uhm nulla mi sono distratto, possiamo riprovare domani? Sono davvero stanco Ben"
L'ultima frase fu seguita da vari singhiozzi, da lí a poco Federico sarebbe scoppiato a piangere, quella situazione era troppo grande per lui, era un macigno sul cuore.
Federico si poggió sul divanetto portò le ginocchia al petto e la testa tra le mani, inizió a piangere, ogni sua barriera era ormai crollata, non poteva più fingere che andasse tutto bene, non poteva mentire più a se stesso.
Benjamin era lí ad osservare le lacrime del biondo bagnare pian piano tutto il divanetto, osservava il corpo del biondo tremare e vedeva i suoi grandi occhi azzurri con le pupille leggermente dilatate, il suo Federico era crollato li davanti a lui.
Benjamin gli si avvicinò piano, si sedette accanto a lui e poggió la sua mano destra sul fianco del più piccolo
"Fede ei cosa succede?"
Silenzio.
Federico era come assente.
Fissava il vuoto.
Non tremava piú.
Non piangeva.
Federico era impassibile, in quel momento era privo di qualsiasi emozione.
Ma di scatto si giró verso il moro e i loro occhi si incrociarono, Federico adesso aveva gli occhi più azzurri del solito ma tutti arrossati, aveva le lacrime che percorrevano ogni centimetro del suo viso e alcune che gli finivano sulla maglietta bianca, aveva i capelli scompigliati e le labbra gonfie, si stavano fissando da interminabili secondi ma nessuno aveva accennato una parola.
"Non fare lo stupido Benjamin lo sai benissimo cosa mi succede"
sputó acido Federico con tutta la sua rabbia, perché si era arrabbiato da morire con Benjamin, perché quest'ultimo lo aveva preso in giro, lo aveva illuso credendo provasse qualcosa in più di una semplice attrazione, si era illuso di significare qualcosa per il più grande.
Ma Federico era arrabbiato anche con se stesso, gli aveva concesso il privilegio di sapere che lo amava, si era reso fragile davanti i suoi occhi, era stato stupido, ma era innamorato cosa poteva farci?
Questo sentimento che nutriva nei suoi confronti era diventato forte ogni giorno di più, Federico aveva capito di essere innamorato quando un estate di due anni fa si erano ritrovati ubriachi fradici in una discoteca e si erano baciati, nulla di importante per Benjamin che aveva dato la colpa alla troppa vodka mentre per Federico aveva significato tanto, quel bacio era stato l'inizio della fine.
Federico ogni volta che aveva vicino il moro sentiva le cosiddette farfalle nello stomaco, gli tremavano le gambe e il cuore, ogni volta era come la prima volta, si come la prima volta in cui i loro sguardi si erano incrociati e come il loro primo bacio che gli aveva fatto tremare il cuore.
Molte volte si era ritrovato sul punto di dire a tutti che amava Benjamin, ai suoi amici, alla casa discografica, poi però si ritrovava a pensare che fosse meglio tenere per lui tutto ciò, è così che era arrivato al punto di scoppiare in lacrime davanti a Benjamin, accumulando mano mano tutta quella sofferenza.
Perché si Federico soffriva, soffriva in silenzio e nessuno se ne accorgeva, fingeva un sorriso e mai a nessuno era capitato di soffermarsi ai suoi occhi, che lasciavano trasparire tutte le sue emozioni, era dannatamente fragile bastava una parola sbagliata e Federico si annientava del tutto, ma sapeva anche essere forte, forse non lo sapeva ma lo era, aveva superato grandi cose sempre a testa alta, era caduto ma si era sempre rialzato.
Ogni suo problema lo aveva condiviso con Benjamin ma questa volta il problema era proprio quest'ultimo, Federico si chiedeva come raccontare a qualcuno di lui stesso, come dirgli che questa volta il problema era proprio lui.
"Federico ma cosa dici?"
Benjamin non capiva, che cosa aveva fatto?
Perché il biondo era così arrabbiato con lui?
Non sapeva cosa aveva, non ne aveva idea.
"Benjamin la ami?"
Benjamin la ami?
la ami?
Queste tre parole risuonavano nel piccolo studio e soprattutto erano in ripetizione nella testa di Benjamin, sapeva adesso di cosa parlasse il biondo, della sua ragazza.
La amava veramente?
Era davvero lei la persona che voleva al suo fianco?
Non lo sapeva, si sentiva estremamente confuso, da una parte c'era Federico e dall'altra lei.
Federico non era un amico ma non poteva rischiare di dire all'Italia intera che lo amava, la loro carriera sarebbe finita e soprattutto aveva paura, paura di cosa?
Non lo sapeva ma ogni volta che era vicino a Federico le sue mani sudavano e sentiva il cuore perdere battiti, non poteva far a meno di guardarlo e sorridere perché Federico era bellissimo, non solo fisicamente ma era una persona fantastica e Benjamin era fortunato ad averlo al suo fianco ogni giorno, lo sapeva bene.
Una sera lui stesso gli aveva detto di provare attrazione ed aveva sbagliato perché dopo poco aveva annunciato la sua relazione, distruggendo il cuore del più piccolo.
Si sentiva in colpa ma cosa avrebbe dovuto fare? Baciarlo?
Eccome se voleva farlo ma non poteva, non poteva crederci che Benjamin Mascolo fosse innamorato di un ragazzo, soprattutto del suo compagno di band, il suo compagno di vita.
Federico attendeva una risposta da parte di Benjamin, il quale sembrava essersi perso nei suoi pensieri mentre si mordicchiava le labbra, cosa che non passò inosservata al biondo che aveva spostato il suo sguardo sulle sue labbra rosee, erano davvero belle e estremamente invitanti, avrebbe voluto tanto baciarle, lo desiderava da loro primo bacio, ogni volta per Federico le labbra di Benjamin erano come magnetiche.
Benjamin era bello, non solo le sue labbra erano belle, era il tutto che lo rendeva bellissimo ai suoi occhi, era proprio quello che lo aveva fatto completamente impazzire.
I suoi pensieri furono interrotti da una voce roca quasi spezzata, quella del moro.
"No non la amo Federico"
NON LA AMO
