1°: ci provo e riprovo...

12 1 0
                                    

Carol

Erano le 23:30 di sera e come al solito stavo facendo ricerche su Jeff the killer. Si avete capito bene ricerche... voglio provare la sua esistenza ad ogni costo perché dentro di me so che lui esiste, il ragazzo che amo deve esistere...

Tutti che mi prendono in giro per questo, dicendo che sono pazza, psicopatica e cose così ma a me non mi frega. Se ami davvero qualcuno fai di tutto pur di vederla e abbracciarla. Ed ecco quel che sto facendo io non potevo arrendermi anche se questo comportava ad essere esclusa dagli altri.

Guardai lo schermo del computer ancora una volta e una lacrima mi scese in silenzio mentre chiudevo quella pagina ancora una volta.
«Perché? Perché è così difficile?! Eppure me lo sento davvero...» dissi a me stessa per un paio di minuti.

Era tutto inutile, piangersi addosso non serve mai a un cazzo si deve essere forti in tutti i momenti anche quelli tragici.
Tolsi le cuffie dalle orecchie, chiusi il quaderno insieme agli occhi e sosspirai per la centesima volta e infine mi alzai dal divano. Anche oggi niente risultati soddisfacenti...fa niente ci riprovo domani.

Pensai questo mentre mille immagini di Jeff mi pervadero la mia mente. Altre lacrime ma stavolta accompagnate da singhiozzi. Non sopportavo il fatto che soffriva, la possibilità che era autolesionista e che sarebbe stato rinchiuso in manicomio... ci stavo davvero male mi sentivo come dire...impotente sotto tutti i punti di vista inimmaginabili.

Una nullità che non riesce a fare niente nonostante abbia sogni nel cassetto. Questo mio sogno l'avevo da quando avevo 9 anni.
Eh si, ero cotta di lui già da bimba... Non so con precisione cosa mi ha spinto ad amarlo e perché avessi solo occhi per lui, ma a quell'età lui per me era una specie di "eroe" se vogliamo metterla appunto così. Non capivo il perché uccideva di continuo , però pensavo sempre che era bravo a uccidere le persone cattive. Questa era stata la mia prima impressione su di lui.

Poi gli anni passarono e avevo già 11 anni l'età in cui capii che Jeff era davvero pazzo. Uccideva per puro piacimento cosa che noi tutti sappiamo. Inizia di conseguenza a seguire le creepypasta tutte dalla prima all'ultima. Volevo essere come loro entrare a far parte della creepyhouse ed essere una proxy. Iniziai inoltre a schifare una creepypasta in particolare: Jane the killer.

Scossi la testa dai pensieri ed entrai nel bagno. Mi misi davanti allo specchio e guardai il mio riflesso. Ero come sempre, occhiali rosa, coda di cavallo, corpo molto magro e occhi verde mischiati al marrone. Stetti li per almeno 6 minuti poi mi sciacquai la faccia e sospirai ancora una volta.

Andai in camera mia, mi misi sotto le coperte fino alla testa e strinsi un disegno...è inutile che io vi dica chi era il soggetto di tale disegno...
Piansi mentre lo stringevo, lo volevo davvero vicino a me, che mi coccolava e accarezzava tutto...ma era tutto impossibile...

Mi addormentai con la speranza che domani sarebbe stata la volta buona delle mie ricerche mentre una lacrima bagnò il cuscino...

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jun 01, 2017 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Questa è la storia di come ti ho cercato... |Jeff the killer and Me|Where stories live. Discover now