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Un anno prima....

《 tu credi realmente che possa funzionare? 》 Chiesi , mentre sistemavo i libri dentro lo zaino

《 stella!!》 Mi ammoni' Sara 《 ripeti la stessa cosa da ieri . Daniele ti ama , molto presto ti diplomerai pure tu, e lo raggiungerai 》

《 lo so , solo che...insomma in questi tre anni non ci siamo mai separati , sarà difficile 》

《 beh ovvio lo sarà, ma solo all' inizio. Adesso sbrigati 》 disse tirandomi fuori dalla classe 《 ho un appuntamento in mensa 》 Mi fece l'occhiolino e scoppiai a ridere .
Sara è la ragazza più corteggiata della scuola , passava da un ragazzo all' altro ogni settimana, ed in più era molto ma molto più esperta su certe cose . Nonostante stessi con Daniele da 3 anni , non avevamo ancora fatto sesso , ero come bloccata .
Ci limitavamo a toccarci, baciarci, ma ogni volta che ci spingevamo un po oltre , io mi fermavo.
Sara mi diceva che molto probabilmente, non lo amavo così tanto , mentre per Cinzia non ero ancora pronta.

Daniele era dolcissimo, non faceva pressioni e non mi obbligava a fare qualcosa che non volevo .

《 ehi pensierosa? 》

due braccia forte mi abbracciarono da dietro.
Sorrisi felice , e mi voltai a baciare il mio ragazzo

《 pensavo 》 dissi alzando le spalle 《 a quanto sarò gelosa, perché sono sicura che ci saranno tantissime ragazze , e cercheranno di sedurti 》

《 l' unica persona da cui voglio essere sedotto , sei tu 》
La sua bocca si chiuse dietro il mio orecchio, provocandomi brividi pazzeschi.

《 prendetevi una stanza 》 Urlò qualcuno alle nostre spalle . Ci staccammo imbarazzati, e ci salutammo , ognuno raggiunse il  tavolo dei propri amici .

《 dov'è finita Sara?》 chiedi a Cinzia

Lei addento' una patatina, facendo cenno con la testa , dietro di me.
Non appena mi voltai, per poco non caddi a terra .
Sara era avvinghiata a Manuel , un ragazzo di quinta, compagno di classe di Daniele

《 non capisco cosa ci trovi 》

Mi voltai a guardare Cinzia e sorrisi
Sapevo che da anni  aveva una cotta per Manuel, e quando gli avevo detto di farsi avanti , Sara aveva già fatto la sua mossa

《 dovresti dirlo anche a lei  》

《 che cosa ?》 rispose

《 che sei innamorata di Manuel 》

《 neanche per sogno, poi io non sono innamorata di Manuel. Mi piace è carino, ma nulla di più 》

《 certo, quindi non sei tu quella che sbava quando lo vede? 》

《 si vede proprio tanto ?》

Annui tristemente

《 ma lui preferisce Sara , guardala chi non la vorrebbe, lei è così...così... 》

《 così libertina? 》 La incalzai 《 ascoltami Cinzia , tu sei una bellissima ragazza, hai solo un difetto, farti fregare i ragazzi 》

《 non è colpa mia se tutti quelli che piacciono a me , non ricambiano 》

《 perché sei tu a non volere che questo accade 》

Sbuffo' per poi bere un bicchiere d' acqua e continuare a mangiare.

《 oggi usciamo ? 》

《 ok , tanto Daniele non ci sarà tutto il pomeriggio, per via degli esami , ultimamente non lo vedo spesso 》 dissi rabbuiandomi

《 ehi sherlok, non iniziare a fare pensieri strani, sta studiando , vedrai che appena passerà questo periodo, tutto tornerà come prima.  Voglio dire c'è l' estate da affrontare 》 disse scuotendo le mani.
Aveva ragione, settembre era ancora lontano , ci sarebbe stata l' estate, ed insieme avremmo passato delle giornate indimenticabili.

•••••

《 non vai da Daniele stasera? 》 Chiese mamma , mentre apparecchiavo la tavola

《 no , deve studiare 》 dissi un po imbronciata

《 non essere triste, ha gli esami , sono importanti, vedrai anche tu sarai così il prossimo anno . La facoltà di economia è abbastanza impegnativa, per essere ammessi bisogna ottenere un bel risultato . Cerca di stargli vicino , dando il sostegno vero che solo la sua ragazza gli può dare 》

Mamma aveva ragione, ma questa strana sensazione non mi abbandonava , era come se questo strano distacco , fosse l' inizio di una rottura.

Avevo bisogno di vederlo, di toccarlo e baciarlo.
Non appena fini' di cenare, dissi a mia madre che stavo uscendo .
Andai a casa di Daniele, la fortuna volle che le nostre case fossero vicine , scavalcai la grondaia e sali dalla piccola scala bianca, utilizzata da suo padre per sistemare l' antenna in terrazzo.
Quello era il nostro segreto , in questo modo entrambi , potevamo andare e venire in qualsiasi momento.

La finesta della camera era aperta.
E li con la testa riversa sulla scrivania , illuminato da una piccolissima luce gialla, c'era Daniele.

Dormiva beatamente, con la tesina tra le mani.  Era sfinito .

Lo toccai delicatamente, ma all' improvviso venni afferrata e buttata di schiena sul letto

《 sei impazzito? Mi hai spaventata 》dissi col petto ansante 《 lo hai fatto di proposito , mi hai sentito arrivare 》

《 riconosco i tuoi passi da lontano un miglio 》 disse abbassandosi per baciarmi

Quando ci staccammo, restammo fermi a guardarci .
Daniele era bellissimo, lo amavo alla follia.

《 non aver paura , non succederà nulla , non ho intenzione di dimenticarti , io ti amo Stella , ti amo così tanto , ci vedremo tutte le volte che vorrai , e fidati quando ti dico che non ci sarà nessun'altra oltre te. Un anno stella , un solo anno e poi finalmente vivremo insieme, dormiremo insieme e ci sveglieremo insieme 》

I miei occhi erono stracolmi di lacrime
Tutto quello che stava dicendo era bellissimo.
Ma un anno erono 365 giorni, ore , minuti e secondi , lontano da lui 

Tutto sarebbe potuto succedere, nessuno sapeva come realmente sarebbero andate le cose.
Ma dovevo crederci, lo avevo promesso a Daniele , la vecchia Stella, quella  di quel tempo , manteneva sempre le promesse.......

Quella in cui si trasformo' dopo , no .

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