«Io stavo tornando a casa» dice lei ovvia.
A piedi? E da sola?
«Non lo sai che è pericoloso camminare a quest'ora da sola?» le chiedo.
Lara mi guarda, ma non risponde «Vieni con me, ti accompagno io» le dico prendendole una mano e avviandomi fuori al supermercato dato che è lì che ho l'auto.
Entriamo in macchina e parto in totale silenzio «Come mai te ne sei andato da lavoro qualche minuto prima? E poi cosa ci facevi lì» mi chiede voltandosi verso me.
Questa ragazza è troppo curiosa.
«Non sono cose che ti riguardano» dico cercando di sembrare il meno irritato possibile.
«Aiden, ascolt...»
«...no. Ascoltami tu Lara, non provare ad intrometterti nella mia vita. Non sono quello che pensi, anzi sono il contrario di ciò che pensi, quindi ti consiglio di starmi alla larga» le dico per poi fermarmi dato che siamo arrivati.
Lei non risponde, scende dall'auto e mi guarda per un istante «Sappi che io non ti starò mai alla larga e credimi ho capito molto bene chi sei» lo dice con convinzione e vorrei solo sapere perché si ostina così tanto a creare anche un minimo di rapporto con me.
Non vede che non sono un bravo ragazzo, non sono quel tipo di amico che tutti vorrebbero, io sono quello strano e solo che va lasciato in pace.
Ma nonostante tutto sento un sorriso formarsi sulle mie labbra, proprio perché lei a differenza delle altre persone non si sta arrendendo con me.
Arrivo al mio appartamento e ceno prima di gettarmi sul divano, la televisione è accesa ma io non le sto prestando attenzione, non faccio altro che pensare a lui. Era a un passo da me, pochi erano i metri che ci dividevano, se Lara non fosse intervenuta sono più che sicuro che avrei fatto qualcosa di poco buono, ma non mi interessa, lui merita di soffrire, lui ha ucciso mia madre ed io giuro che gli farò fare la stessa fine.
-Ciao amore, è da tanto che non ci vediamo- mia madre si avvicina a me e mi depone un bacio sulla fronte.
-Mamma, non puoi neanche immaginare quanto mi manchi- le dico abbracciandola.
-Oh tesoro, si che posso. Perché tu mi manchi nello stesso modo- mi sfiora dolcemente.
È bellissima, un espressione dolce sul viso, gli occhi raggianti, sentire le sue calde mani appoggiarsi su di me mi fanno ricordare di quella sera, di quanto tutto quello sia stato orribile.
-Mi dispiace mamma- le dico iniziando a piangere, sento i sensi di colpa invadermi.
-Perché dici così tesoro?- mi chiede asciugandomi le lacrime.
-È tutta colpa mia, solo colpa mia- continuo a piangere in modo incessante.
Mi sento così da allora, se solo non fossi rimasto fermo immobile, se solo avessi reagito, se solo avessi avuto un po' più di coraggio, forse mia madre starebbe ancora qui con me.
-No tesoro, non provare neanche a dirla una cosa del genere- la sua mano sta per avvicinarsi di nuovo al mio viso ma un forte rumore la blocca, il suono di uno sparo, un fortissimo sparo, il corpo di mia madre si riempie di sangue, mi guardo le mani e anche loro sono impregnate di sangue.
-Mamma no, aspetta ti prego, ho ancora bisogno di parlare con te, mamma!"-grido, prima di svegliarmi.
Apro gli occhi, sento il cuore accelerare, mi guardo le mani e non c'è nulla sopra eppure tutto sembrava così reale, sembrava fossi ritornato indietro nel tempo.
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Aiden (IN REVISIONE)
Literatura Kobieca~STORIA IN REVISIONE~ ⚠️⚠️⚠️ Aiden, un ragazzo solo senza nessuno al suo fianco, solo lui e il suo mondo oscuro. All'età di quindici anni gli viene tolto tutto! La persona più importante per lui, lei era la sua unica ragione di vita; da allora la su...
•Sette•
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