Sirius si pietrificó all'istante,come se gli fosse stato appena scagliato contro un Pietrificus Totalus.
Rifletté qualche minuto,poi,incredulo,scosse il capo.
Guardò James dritto negli occhi.
-Non ci credo...io...a lei...non credo..- mormorò.
James scosse il capo e gli poggió una mano sulla spalla.
-Andiamo,Felpato! Tu le piaci...dannazione!
-Potrebbe essere,ma tu...come fai a dirlo? Non né hai le prove.- rispose Felpato.
-Lei mi ha parlato di ciò che prova per te,ma ho preferito non dirtelo,per non tradire la sua fiducia. Adesso: MUOVITI E VÀ DA LEI,PARLALE. -
James,nel pronunciare le ultime parole,fece alzare Sirius di peso,aprí la porta e lo spinse fuori.
-DIMMI COME VÁ!,POI.- gli urlò, mentre Sirius,dopo avergli sfilato la mappa dalla tasca,usciva dalla camera per cercare Marlene._
Pur sguendo le indicazioni della Mappa del Malandrino,non la trovò.
Quindi,capì.
Capì che lei,doveva essere nella Stanza delle necessità.
Corse a perdifiato dove si trovava l'entrata alla stanza e noto' Marlene intenta ad uscire.
-Lene!- esclama con il fiatone dovuto alla corsa.
La ragazza non si gira.
-LENE- urla, utilizzando un tono piuttosto alto,questa volta.
Lei si gira lentamente,non guardandolo negli occhi,tenendo chino il capo.
-Guardami- disse con tono fermo lui.
Lei alza lo sguardo. Lo guarda.
Sirius si morde il labbro,notando le sue lacrime.
-Marlene..scusa.-
La ragazza,sgrana gli occhi. Non pensava si sarebbe scusato.Spazio me
Ciao,
Penso di non continuare la ff, non mi piace molto.