He? All.

Capitlo 2

Lo osservo meglio, in effetti è un bel ragazzo.

Ha degli occhi stupendi, azzurro ghiaccio risaltati dalla sua carinagione scura.
Un piercing al sopracciglio, dei capelli castani ricci e ha abbastanza stile.
Entra chiudendo la porta e si presenta
"Salve prof io sono un alunno nuovo di questa scuola e di questa classe, mi chiamo Jack Miller."

"Buongniorno Jack, già in ritardo il primo giorno? Andiamo già d'accordo guardi" esclama sarcastico "Si può sedere dietro alla signorina Smith, vicino al signorino Harris c'è un posto" e punta con lo sguardo James e me.

"okay, grazie" gli risponde, mi guarda, mi sento quasi bruciare sotto il suo sguardo di ghiaccio.

"Bene ora dovrai curarti molto di più per venire a scuola e mi raccomando sii acida così da piacergli"
Sta zitta non mi interessa posso venire a scuola come voglio, lui non é nessuno.
"Sisi tanto é destino"
Zitta.

Amber mi guarda con uno sguardo come per dirmi: "porca puttana questo figo da paura é dietro di noi Em"
Io la guardo e le faccio segno di girarsi verso il prof
"mi puoi dire la pagina, bambolina?" Mi chiede chiamandomi bambolina ho sentito bene?
Come cazzo mi ha chiamata?

"134, non chiamarmi più bambolona il mio nome é Emma." Rispondo io acida

"Okok bambolina, piacere sono Jack" mi risponde con aria di sfida

"ho sentito chi sei eh non sono sorda" detto questo mi giro verso il prof.

"Acida già di prima mattina, magari ti è arrivato il ciclo?"

"Per tua fortuna non mi conosci e se fossi ciclata sarei molto peggio di così , ora ascolta la lezione e non distrarmi più" rispondo a lui e gli faccio il medio, cosicché possa osservarmi le unghie, forse anche il dito.

"Ok" risponde scocciato.

Inizio a prendere appunti e a seguire la noiosissima lezione di storia.
...
Finalmente dopo due ore che sembravano anni, suona la campanella,la mia salvatrice.

L'intervallo una delle cose più belle della scuola ma niente supera mai le ore di arte, adoro arte é la mia materia preferita e adoro la prof.

Mentre vado alle macchinette per prendere i miei amatissimi Oreo arriva anche Jack, la vita é una merda.

"Si sa che lo volevi vedere"
No, mai.
"Si saaaa"
Zitta, non é così.
"Se lo dici tu"
Ovvio.

Metto la mia banconota da 1 dollaro dentro la macchinetta e schiaccio i numeri, ma gli Oreo non cadono.
Così inizio a prendere a calci la macchinetta e Jack mi ferma.

"che ti ha fatto la macchinetta per essere violentata in questo modo?" Mi chiede prendendomi il polso, fermandomi e spingendomi.

"Non mi butta giù gli Oreo e mi ha derubata quindi posso continuare finché non vanno giù gli Oreo o tu intelligentone hai un'altra meravigliosa idea?"

"mh aspettami qui un secondo"

Dopo all''incirca 2/5 minuti ritorna con il bidello con in mano le chiavi.

"Aspetta un secondo Emma, prendo la tua merenda e il resto" mi dice il bidello.

"Grazie" rispondo con un tono gentile.

"Nulla" dopo avermi dato la merenda e il resto va nella sala di violino a pulire.

"anch'io voglio un grazie Smith"
"mai Miller" e cerco di andarmene, ma lui mi prende il polso.
"Perché sei così acida?" Mi chiede fissandomi dritta negli occhi
"perché é il mio carattere, accettami" e lascia la presa
"hai un carattere di merda" esclama
"grazie me lo dicono in tanti" dico io andandomene.

Vado fuori in giardino a fumare con Amber che mi lancia occhiatacce visto che lei odia il fumo e odia che io fumi, è con me perché l'ho obbligata io e si sentirebbe in colpa nel lasciarmi sola.
Appena finisco ci dirigiamo verso l'armadietto e prendiamo il libro di latino dell'ora successiva.

Mi giro e vedo Jack che si limona Miranda Allen all'entrata, guardo Amber e gli faccio una faccia disgustata.
Miranda si comporta come una troia, però è mia amica, da Jack me lo aspettavo che fosse così ma non pensavo che sarebbe successo così presto.

immaginatelo con la mi descrizione, questa foto è per darvi un'idea di lui
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nella foto Jack Miller,immaginatelo con la mia descrizione, questa foto è per darvi un'idea di lui