~Un temporale diverso~

Quella sera la pioggia non faceva altro che continuare a scendere,così Tenma e Tsurugi avevano deciso di rimanere in casa a guardarsi un film,sotto le coperte.
-Ahhh,che bel caldo-disse il castano, abbracciando il blu.
Kyousuke sorrise e accarezzò la testa del castano -È stata una buona idea rimanere in casa-
-Giá! Così posso abbracciarti quanto volte voglio! Ihih!-disse contento il castano,sorridendo verso il blu.
Ad un certo punto un tuono e un lampo squarciarono il cielo.
Il numero dieci sentendo quei rumori si irrigidì di scatto e scappò velocemente dentro l'armadio,sotto lo sguardo sorpreso del castano.
-Tsurugi...?-lo chiamò preoccupato il castano,avvicinandosi all'armadio.
Kyousuke non rispose,rimanendo
accovacciato nella parte più profonda dell'armadio,stringendosi le spalle.
"Ha paura dei tuoni? Non me l'ha mai detto....allora...tutte quelle volte in cui ..mi proteggeva dai tuoni....lui..."
-Tsurugi,esci di lì! Avrai più paura se rimani li dentro!-urlò il castano,sbattendo dei pugni sulle ante dell'armadio.
Il numero dieci con voce tremante disse -Tenma,sto bene.Faccio così tutte le volte.-
-Ho capito. Hai imparato a non contare sugli altri anche quando ti trovi in queste situazioni,vero?-chiese il castano con un mezzo sorriso,ricordandosi di quanto fosse cocciuto il compagno per quanto riguardava l'argomento "aiuti".
Kyousuke aprì un'anta dell'armadio e uscì per metà,mostrando solo un lato della faccia.
Tenma sgranò gli occhi al vedere la faccia assunta dal blu,in quella situazione. "Non l'avevo mai visto prima d'ora,con quella faccia spaventata...."
Un altro tuono squarciò il cielo e la reazione del blu fu più che palese: rientrò a velocità lampo dentro all'armadio.
-EHI! STUPIDI TUONI!-urlò irritato il castano verso la finestra.
I "tuoni" come al voler dare una risposta risquarciarono il cielo con ancora più potenza.
Matsukaze ignorò quella risposta,andò vicino all'armadio e lo aprì con forza,trovandoci dentro un fagotto tremante avvolto in un plaid arancione,era Tsurugi.
Tsurugi sollevò lo sguardo e vide il castano tendergli una mano,sorridendo.
-Forza Tsurugi! Vieni da me!-
Un ennesimo tuono scese giù dal cielo e il blu senza pensarci due volte si buttò tra le braccia del castano,stringendolo forte a sè.
Matsukaze sorrise nel vedere che il blu si era fidato di lui e gli accarezzò dolcemente la testa -Sta tranquillo,ci sono io qui.-disse il castano in tono dolce,osservando che il blu si era addormentato fra le sue braccia con un piccolo sorriso sulle labbra.
Il mattino dopo il numero dieci aprì gli occhi e la prima cosa che vide furono le mani del castano che lo avvolgevano in un abbraccio protettivo. "COS-!? Che cavolo è successo?"si chiese il blu,diventando rosso come un pomodoro nel ricordarsi in che razza di posizione avesse dormito.
-Tsurugi....-
Kyousuke si girò di scatto e vide che anche il castano si era svegliato. -Oh Tenma....scusa ti ho svegliato...-
Il centrocampista si strofinó gli occhi e con un sorrisone disse -Non mi hai svegliato!- poi continuò -Uhm....come ti senti? Stai bene?-
L'attaccante a quella domanda divenne rosso fuoco e abbassò la testa -S-sto bene.....e comunque...grazie....per essermi stato vicino....-disse il blu piano,quasi come se fosse un sussuro.
Tenma sorrise e saltò addosso al blu -Puoi sempre contare su di me!-
Il numero dieci sorrise e baciò il castano,stringendolo in un abbraccio.
Il castano a quel bacio,inaspettato,avvampò e gli scappò un mugolio di piacere nel ricevere quel bacio che diceva più di mille parole.
Il blu una volta staccatosi guardò il castano che cercava di nascondere la faccia,per quanto fosse rossa.
Kyousuke sorrise e prese il castano a 'mo di principessa e si avviò verso la cucina.
-TSURUGI METTIMI GIÙ.-urlò il castano,diventato peggio di una pentola a pressione.
Il numero dieci rise e con lui si aggiunse anche il castano.
Le loro risate si diffusero per tutta la casa e il terrore della sera passata,svanito come vento ribelle.

-Tsurugi,puoi mettermi giù?
-Nahh,è più bello tenerti in braccio.-
-TSURUGI!-