"Non sapevo che conoscessi Naomi"
"Oh si, molto bene anche mi sarò dimenticato di dirtelo"

"Io chissà perchè non sono così sorpresa, due blocchetti di amianto come voi non potevano che andare d'accordo è matematico."

"Mi ha sorpreso il tuo matrimonio ma devo ammettere che la notizia che sarà celebrato in chiesa mi ha sconvolto, ero convinto che il diavolo non potesse entrare in posti del genere. Spero ti sia arrivata la mia conferma ovviamente non mi perderei tale giorno per niente al mondo." dice con calma accennando anche un sorriso, Jason sembra parecchio divertito a dire il vero, di solito è molto protettivo e spero vivamente che Dominic non decida di esagerare perchè temo gli aprirebbe la testa come una noce di cocco e io non sono così sicura che lo fermerei, non è mai corso buon sangue tra me e questo tizio, e l'invito al matrimonio è stata solo una pura formalità.

"oh, verrai anche tu insieme alla tua famiglia? Fantastico dirò a mia madre di mettere un cartellone che ti indichi la porta così siamo sicuri che stavolta l'entrata la trovi" dico sarcastica ironizzando su un episodio accaduto anni fa in cui lui non ha trovato il buco giusto con una ragazza, prendendo da allora il nome insert coin. Perchè secondo qualcuno aveva bisogno dei sottotitoli per capire dove inserirlo. Cameron strabuzza gli occhi mentre Loren scoppia a ridere, e mio fratello cerca di trattenersi per educazione, il moro al mio fianco invece resta li con un espressione enigmatica in volto.

"Non sei cambiata per niente vedo, sai che mi prendo ancora in giro per quel video?"

"Lo so, l'ho appena fatto, e capisco quelli che lo fanno nonostante siano passati anni è ancora divertente, non cercare di farmi sentire in colpa, tornassi indietro rifarei quel video altre cento volte, perchè te lo sei meritato." ammetto. Quella serpe mi aveva scattato una foto di nascosto negli spogliatoi in intimo e l'aveva passata a tutta la squadra di basket che per tutto il mese successivo non ha fatto altro che fare volgari commenti sulla mia persona, sono arrivati perfino a rovesciarmi del latte sui pantaloni neri facendo poi allusioni, grazie a Dio non mi sono mai lasciata abbattere da questi scherzi idioti. Quando mi si è parata davanti l'occasione ho ricambiato il favore, mostrando tutto alle cheerleader ovviamente.

"Perchè ogni volta che discuto con te mi fai andare in depressione gli organi riproduttivi?"
"Non lo so non mi hanno mai detto una cosa simile, ma puoi chiedere consigli su come risollevarti al tuo fido amico che in certi problemi è un esperto, vero Cameron?" chiedo strafottente battendomi un cinque virtuale con me stessa. Loren è ormai con le lacrime e farfuglia cose incomprensibili, Clair non dice nulla ma la vedo reprimere un sorriso e Cameron mi guarda a metà tra l'allibito e il furioso mentre io accavallo con grazia le gambe e sorrido trionfale. Sotto lo sguardo tremendamente divertito di Jason.

"Si è fatto davvero tardi, noi andiamo" dico leggendo il messaggio che ho appena ricevuto sul cellulare.
"Come? Siete venuti con noi ti sei dimenticata?"
"C'è Summer, insieme a Carter."

"E perchè non è qui?"
"Non lo so, non sono mica summer io, forse quei due hanno solo più buonsenso di noi buonanotte" dico con un sorriso prima di sgattaiolare via con Jason che mi dice quanto vuole bene a quei due in questo momento. Arriviamo nel posto accordato e loro sono già li che ci aspettano. Salto in macchina senza nemmeno preoccuparmi del fatto che sia Carter a guidare, detto con sincerità non è proprio bravissimo.

"Non vi ho mai voluto così bene come ora"
"Quella festa era soporifera"
"La gente che era con noi anche di più, ore di sonno perse che sono sicura rimpiangerò domani quando cercheremo di trovare i benedetti vestiti per le damigelle."
"Cosa? ma io voglio venire con te"
"Vedi che avevo dimenticato qualcosa?" dico voltandomi verso Jason che sospira alzando gli occhi al cielo.
"In teoria tu sei una delle damigelle quindi eri già inclusa nel pacchetto, solo che ho completamente rimosso di dirtelo, chiedo venia ma credimi sto trotterallando da una parte all'altra da tutta la settimana"
"L'ho notato, ogni volta che vengo a casa tua, non ci siete mai, tuo padre mi ha detto 'Non prendertela, non la vedo neanche io sento solo un vago profumo di chanel che mi ricorda che mia figlia è qui' ci sei ma è come se fossi ancora a Boston"
"Il fatto e che mi dimentico di avvisarvi, tipo adesso, ero convinta di avertelo detto, mi ricordo anche la scena ma a quanto pare devo averlo sognato. Giuro stasera mando a tutte una mail con i vari appuntamenti così non devo avvisarvi, ieri ho aspettato Molly davanti la palestra quaranta minuti per poi scoprire che mi ero dimenticata di darle appuntamento, sono assurda" borbotta mettendo il broncio a me stessa, ormai non ci sto più con la testa. I tre scoppiano a ridere e io li guardo male uno ad uno, capisco di essere comica alcune volte ma non per questo devono farmelo notare.

Quando arriviamo a casa mi metto sul letto in attesa che il moro faccia la prima mossa, abbiamo lasciato un discorso in sospeso ed è ora di riprenderlo.

Mi guarda fisso negli occhi senza mai distogliere lo sguardo mentre sbottona un pò la camicia rivelando il petto perfetto. Sfila dalla tasca i miei slip rosa e mi fa un sorriso malizioso.

"Sei davvero perfida questo è stato un colpo basso." borbotta serio, ma la mia voglia di provocarlo non è ancora terminata perciò dopo avergli rivolto un sorrisino sadico apro le gambe a faccio scendere la mano fino all'apice di esse lasciando qualche carezza.

"Hai voglia di giocare vedo, sei dannatamente sexy." farfuglia prima di avvicinarsi a me. Mi scopre subito il seno, e sfila la cravatta che usa per legarmi le mani alla testiera del letto.

"Adesso appariamo i conti biondina" 

Look Past the End 3Where stories live. Discover now