-"Va bene.Allora,cosa vuoi sapere?Sono incinta,non so da quanto,credo quasi due mesi.Senza ombra di dubbio è di Zanna.Non so che cazzo fare,Bestia.Io non avrei mai pensato ad un figlio,ma è successo e non ho coraggio di abortire.Mi sembra tutto un tale casino,porca puttana.Merda.Non voglio abortire,non se lo merita.In fondo è il frutto dell'amore tra Zanna e me,no?Dico bene,Bestia?",facevo finta che mi interessasse il suo parere e continuavo a parlare velocemente tra un tiro di sigaretta e l'altro."Giusto,no?!Devo tenerlo.Io lo amo,come amo Zanna.La natura mi sta dando questa opportunità,io devo accettare la natura.Giusto?Giusto".Gli occhi mi si riempivano di lacrime ad ogni parola.Bestia sospirò e mi guardò,sentivo il suo sguardo addosso."Sì,è proprio così,piccola.Tienilo,è la cosa migliore.Vedrai,non sarà così male.Avere un figlio di riempie obbligatoriamente di responsabilità,ma è il frutto dell'amore e questo fa in modo che sia anche la cosa più bella del mondo.Una meraviglia.Nella tua vita continueranno ad esserci i soliti alti e bassi,come nella vita di tutti.Con la differenza che ti troverai un pannolino da cambiare,un ginocchio sbucciato da disinfettare e un faccino morbido da sbaciucchiare.Rafforzerà il tuo rapporto con Zanna,ne sono sicuro.Ci saranno tante litigate,questo è vero,ma è anche vero che Zanna è cambiato molto e ora è abbastanza adulto da capire la situazione e affrontarla.Comunque oh,ci siamo anche io e Farrah.Vuoi mettere?Nessun bambino avrà mai dei zii pazzi come noi.Ti staremo vicino,piccola.Fai quello che credi sia meglio.Parlane con Zanna appena puoi,è il primo consiglio che ti do",Bestia era così saggio.Mi alzai,corsi ad abbracciarlo e gli bruciai anche il maglione con la sigaretta.In quel momento mi sentivo forte ed invincibile,Bestia mi aveva tanta di quella nebbia dalla mente che la luce mi sembrava mille volte più bella.

Bestia rimase fuori a guardarsi intorno e a giocare con i cani.Io entrai e dissi ad alta voce:"sono incinta!".Zanna con un balzo si sedette ai piedi del letto e spalancò gli occhi.

-"Idiota.Scherzi,vero?Dimmi che è uno scherzo.Ti sei ripresa e stai scherzando."

Sorrisi a Zanna,saltai sul letto di Farrah e le urlai nell'orecchio la notizia.Farrah mi diete un colpetto sulla schiena con la mano e disse:"brava...",rimettendo la testa tra le coperte.Per qualche secondo ci fu silenzio,io rimasi ad aspettare una sua reazione.Zanna era sbalordito.Farrah si levò le coperte e mi abbracciò forte.Scoppiò a piangere ed io con lei.

-"Cazzo,non ci credo!Sarò zia!Come lo chiameremo?",Farrah era entusiasta ed elettrizzata.Vedeva tutto ciò come un nuovo inizio,proprio come me."E pensare che qualche tempo fa eri tu a dirmi di non far uscire dalla mia vagina un piccolo pargolo,brutta stronza folgorata!",disse ridendo con le lacrime agli occhi.

-"Aoh,ma sono io il padre,sì?",disse Zanna ironicamente.Mi buttai fra le sue braccia e gli diedi uno schiaffo."Lo scoprirai quando nascerà.Se ti assomiglierà sì,altrimenti no.Facile!",risposi ancor più ironicamente.Si girò verso il comodino,tirò fuori tre grammi verde smeraldo,le cartine,della carta filtro e girò uno spinello dedicandolo al bimbo in arrivo.

Quel giorno decidemmo di metterci in viaggio,finalmente.Eravamo felici e spensierati.Decidemmo di arrivare in Liguria e fermarci lì per un po' di giorni,per poi riprendere il viaggio fino a Marsiglia,in Francia.Partimmo in tarda mattinata e arrivammo a destinazione in 7 ore,tappe incluse per via della mia nausea e dei miei dolori che iniziavano a farsi sentire.Il viaggio fu tranquillo,io lo passai per lo più dormendo.Tutto quello stress mentale si era trasformato in stanchezza fisica e avevo decisamente bisogno di rimettermi in forze.

Ci sistemammo in una piazzola in mezzo alle campagne liguri,era notte fonda e c'erano tante stelle.Accendemmo tutte le luci che avevamo a disposizione e mentre Farrah e Bestia preparavano la cena,Zanna ed io ci ritrovammo a parlare in modo serio della situazione.Ci sedemmo uno davanti l'altro.Io poggiai i gomiti sul tavolino e mi accesi una sigaretta.Lui face partire una cassetta dei Led Zeppelin e mi guardò negli occhi.

-"Come lo chiameremo?"

-"Vuoi tenerlo?Te la senti?Cambieranno molte cose.."

."Ti amo.Sono pronto a crescere un bambino,lo faccio per te e anche per me.Sono uscito dal girone della droga,l'ho fatto per te,spinto dall'amore che provo.Ora come potrei tirarmi indietro dal cogliere un tale dono della natura?È così che lo chiami tu,no?!Un dono della natura,piccola."

-"Zanna,non voglio prese per il culo.È una cosa seria,capisci?Non voglio dubitare di te,non darmi modo di farlo.Io amo questo bambino più della mia stessa vita.Avere un bambino comporta tanti cambiamenti.Ne parlavo stamattina con Bestia,è stato lui a farmi ragionare e a darmi la forza di reagire.Ora voglio la tua più onesta fedeltà.Non voglio trovarmi di nuovo davanti allo specchio pensando a quanto io sia una persona orribile,non voglio odiarti di nuovo,non voglio soffrirci ancora una volta.Stiamo parlando di qualcosa di molto grande,Zanna..."

Parlammo per quaranta minuti,entrambi ci mettemmo a nudo.Fu la serata che più ricordo con malinconia al giorno d'oggi.La cena,la felicità,l'amore,la messa al mondo di una nuova vita,di un nuovo cuore che batte,di un nuovo disegno del destino.

-"Allora ragazzi,stasera si festeggia seriamente!Andiamo a cercare un bel posticino dove bere?"

-"Lei non può bere,Farrah!",disse Zanna quasi aggredendo Farrah.

-"Oh,oh...sta calmo!Un bicchiere posso farmelo,devo stare solo attenta a non esagerare.Allora cosa dovrei fare,scusa?Non dovrei neanche più fumare erba?Scordatelo,lo so che lo fai perché ne rimanga più per te!",dissi io sorridendo al padre del bambino che portavo in grembo.

-"Vabbè.Andiamo.Metti in moto Bestia,vai!"

Durante il viaggio verso il centro abitato Bestia ci mise in crisi con una sola frase:"ragazzi,abbiamo bisogno di soldi.Il bottino di guerra sta finendo.Dobbiamo trovare una soluzione.Idee?".La risposta di Farrah fu da premio Oscar:"io ho un'idea:ci pensiamo domani!".Zanna,Farrah ed io scoppiammo a ridere mentre Bestia mantenne una certa serietà.Sembrava che solo io mi fossi accorta di questo piccolo dettaglio e non dissi niente al riguardo.Pensai semplicemente che avesse avuto i suoi motivi per essere pensieroso,in quel preciso momento non mi rendevo conto di quanto potesse essere importante il discorso che Bestia aveva cercato di aprire.

-"Fermo,fermo,accosta!Guardate quel locale,sembra carino!Tutti giù da Spike ciurma!",disse Zanna eccitato.Entrammo in un locale con luci soffuse e poca gente.C'erano ragazzi rasati con creste colorate,ragazze con minigonne e corpetti strettissimi.Ci sedemmo al bancone e ordinammo qualche birra.Più tardi io iniziai ad essere stanca e brilla,perciò decisi di tornare nel camper a godermi un po' di tranquillità.Poco dopo mi raggiunsero gli altri,insieme ad una ragazza.

-"Permesso?",disse entrando nel camper al seguito di Bestia.Zanna si sedette sul letto e mi accarezzò i capelli.Con voce dolce mi chiese come stessi e io sorridendo e annuendo gli feci capire che era tutto nella norma.Poggiai la testa sulle sue gambe e guardai la ragazza con aria sospettosa.Era alta,bella,slanciata,con delle forme da paura messe in risalto da un tubino rosso e stivali di pelle con un tacco eccessivo.I capelli dorati le cadevano soffici sulle palle e facevano da cornice agli occhi azzurri affogati nel nero del trucco.

-"Lei è Gioia,piccola.È un'infermiera,abbiamo pensato che potesse indirizzarti ai vari controlli che dovrai fare affinché la gravidanza vada bene.È di La Spezia,conosce ospedali e medici.Vedrai,ci aiuterà.È una ragazza simpatica e disponibile..",disse Farrah come per evitare che io partissi in quarta come al solito,dandole contro.La bionda annuiva e sorrideva,lì ferma come una statua,in tutta la sua imponenza.Mi alzai e le strinsi la mano,forse un po' troppo.Non mi fidavo,ormai stentavo a fidarmi di chiunque.

-"Piacere mio,Gioia.Siediti pure,io preparo un thè per tutti",parlai in modo freddo.Non sapevo minimamente ne cosa pensare,ne cosa aspettarmi.Ero a disagio,mentre gli altri sembravano essere tranquilli.Preparai il thè di Farrah,non quello buono,quello era per le occasioni speciali.Bevemmo il thè e fra una sigaretta,una birra e una canna la serata passò.Gioia andò via e io finalmente mi stesi sul letto,stanchissima,emettendo un verso di goduria nel sentire il materasso aderire perfettamente alla mia schiena.

Mi addormentai guardando le stelle dal finestrino,mentre la mano di Zanna scaldava il mio seno.

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Nov 14, 2016 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Occhi inconsapevoliWhere stories live. Discover now