L'arrivo

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Scortata da guardie del corpo, come se fosse una famosa stella del cinema, Pam arrivo' finalmente al cancello della scuola. Non ci poteva credere. Il preside,nonostante fosse passato tutto questo tempo, era rimasto l'uomo ridicolo di sempre. Non riusciva a capire , come avesse fatto ad assumere delle guardie del corpo. Si ricordava ancora, di come imprecasse davanti a lei , per i debiti che la scuola aveva. Ma, a quell'epoca,cosa poteva fare una bambina? Solo ascoltare le lamentele del suo strambo patrigno.

Arrivata li', decise di chiedere indicazioni. La scuola era cambiata, dall'ultima volta in cui ci era stata, o forse era cambiata lei.

Noto' subito , lo sguardo fisso su di lei, di tutti gli studenti. C'era da aspettarselo. Pam era sempre stata molto magra e alta, tanto da aver ricevuto molte proposte che le offrivano di diventare una modella di successo. Cio' a cui non credereste, era che lei , le avesse rifiutate tutte. Non voleva attirare attenzione. Lo facevano gia' i suoi lunghi capelli viola, che tutti definivano strani, o i suoi occhi di un azzurro ghiaccio, in cui molto spesso potevi notare delle sfumature di tristezza. Il preside diceva sempre , che quei tratti, gli avesse ereditati da suo padre. Ma Pam, che era sempre stata matura per la sua eta', non dava  molta fiducia alle opinioni del patrigno. Sapeva bene che il signor Cross, non aveva mai conosciuto suo padre. Perfino lei, a stento si ricordava dei suoi genitori. Ma questo, molto probabilmente era dovuto al trauma subito. Ma c'era qualcosa che gli altri non sapevano e con cui lei invece doveva scontrarsi ogni giorno. Era il fatto, che non era mai stata una bambina o una ragazza normale. Era sempre stata troppo intelligente o troppo abile per la sua eta'. Era arrivata a definirsi,anche da sola, un "mostro". Per tutto questo tempo, non aveva fatto altro, che reprimere o nascondere le sue capacita'. No, non dovevano sapere.

Lei voleva solo avere una vita normale.

La domanda di una bambina, la risveglio' dai suoi pensieri. Era una bambina molto carina. Capelli biondi, occhi color giada e un vestitino con tanti merlettini, che la facevano assomigliare a una bambola di porcellana in carne ed ossa.

La bambina le chiese:"Chi sei? Non ti ho mai vista qui."   Pam la congedo' dicendole che era nuova e che avrebbe fatto tardi a un incontro con il suo patrigno.

Con grazia, supero' la bambina e riprese il suo cammino.

Con la coda nell'occhio , la bambina seguiva il passo svelto della ragazza dai capelli viola e allo stesso tempo era stupita. Doveva ammetterlo, pur essendo un'umana , quella ragazza era molto bella. Cio' che di piu' l'aveva stupita, era il fatto che non si fosse fermata a giocare o a parlare con lei. Nessuno, in vita sua, l'aveva mai evitata o superata, senza fermarsi a contemplare la sua bellezza. Era una vampira di uno dei casati piu' noboli, percio' era normale che gli umani si fermassero ad ammirarla. Quella ragazza, pero', era diversa. Che strano...., era l'unica risposta che riusciva a darsi.

Cio' , che la bambina , ancora non sapeva, era che le loro strade, si sarebbero incontrate molto presto

La ragazza dal cuore di ghiaccioWhere stories live. Discover now