SESSO NEL PARCO

sesso nel cespuglio

ciao io sono marco e vivo a Bergamo e vi racconto la mia storia con la mia ragazza silvia che abita a Como.  Tutto inizio su whatsapp in cui una ragazza un gruppo  in cui parliamo di tutto di sesso di scuola di tutto e di più...  Eravamo pio o meno sui 50 e scrivevamo tutto il giorno,  poi su quel gruppo ho conosciuto Silvia una Ragazza molto pervy con cui potevo parlare e mandare foto porno ed Poi un giorno mi scrive e mi dice: "Che ne dici di incontrarci?"  E io"va bene porto anche i preservativi se ce ne bisogno"E lei rispose: "va bene sarà molto eccitante"  Cosi avevamo deciso di incontrarci Sabato alle 15 in stazione,e cosi aspettai 3 giorni visto che era mercoledi Appena sveglio non vedevo l'ora di leccarglierla e aprirgli le gambe e inficcare il mio:  Poi su whatsapp continuava a scrivermi che lo voleva lungo e duro subito,e io gli risposi si non preoccuparti non è mai moscio.  E arrivati in stazione gli disi ciao e gli palpal culo e lei lo stesso con mio membro e ci siamo slinguati,  cosi andammo in un parco in cui si poteva stare tranquilli poi al parco ci siamo messi in un cespuglio per sicurezza e ho iniziato a togliergli il reggiseno e mentre gli toglieva i pantaloni gli leccavo i capezzoli allo stesso tempo poi lei mi tiro fuori il mio membro e inizio a farmi una sega e io gli misi le mani sulla sua vagina e iniziò a penetrarla con due dita e lei faceva un leggero orgasmo Poi passamo al sodo e glielo misi dentro senza il preserbativo perche lei aveva preso la pastiglia.  Io stavo con la pancia in su e lei sopra di me che mi cavalcava e faceva su e giù con il bacino,  urlò dal piacere!  Però ad un tratto sintemmo la voce di bambini e subito ci vestivamo pero il problema era uscire dalcespuglio perche fuori c'erano dei bambini e una vecchietta E io avevo in mente un idea e allora siamo usciti dal cespuglio e la vecchietta ci dice:  perche eravate in un cespuglio?"  E io gli risposi: "è che qua fuori ce troppa luce e non riuscivo a fargli vedere una foto sul cellulare"  e la vecchietta gli rispose: "ok"  con un aria scioccata.  Cosi ritornammo in stazione ci demmo un bacio e ci salutammo.