Inizio

750 41 8
                                    

Hope Stevens era distesa sul letto dell'ospedale di Los Angeles, lo sguardo ancora torbido, perso nel fiume in piena che era la sua mente.
Sommersa nella distruzione del suo sogno, così ridicolo, così vero e così irreale.
Si inizia da dove ci siamo lasciati, proprio lì, dove un uomo nel corridoio che si vedeva dalla sua porta aperta stava giocando con dei bambini.
Le sue lacrime oramai erano finite, il dolore era addirittura aumentato, non aveva possibilità di esprimersi con le lacrime salate che troppe volte hanno rigato i suoi dolci lineamenti.
Fuori faceva freddo ma lei non tremava per quello.
Buffo quanto sia distruttivo il potere della realtà.
La sua vita cancellata, quel l'amore impossibile, la storia di un film, una finzione.
Hope non sapeva abbandonare una persona, l'ennesima volta in cui la vita le chiedeva di rialzarsi.
Oramai aveva preso gusto a piegarla, per vedere fino a dove poteva arrivare prima di spezzarla completamente.
Il dolore di Hope Stevens non ha mai un finale.
La felicità? Arriva per tutti, ma la felicità è una donna vanitosa, si fa aspettare, provoca i suoi adulatori.
-Ehi, tutto bene?
Una voce maschile, calda e gentile fece cadere lo sguardo ghiacciato della ragazza sul centro del suo dolore, il suo inizio e la sua fine.
Robert Downey Jr era entrato nella stanza, la stava fissando con un sorriso cordiale.
Adesso non stava più sognando, il suo amore era lì, davvero. Una fitta di ricordi dolorosi la colpirono senza pietà, non poteva baciarlo, stringerlo a se, non più. Abbassò lo sguardo per cercare di alleviare il dolore.
Ma lui c'era, sentiva il profumo di sandalo così inebriante che l'avvolgeva dolcemente.
Una mano calda e grande si posò leggera sulla sua spalla, i brividi causati dall'improvvisa fonte di calore che un pochino rinvigoriva le sue membra la scosse leggermente.
-Mi senti?
Di nuovo quella voce le provocò un dolore mentale insopportabile. Almeno ora sapeva della sua esistenza, una cosa frivola in cui barricarsi per difendersi dai ricordi del sogno.
Tutto svanì, il dolore venne dimenticato quando due braccia muscolose e protettive si strinsero al suo corpo.
Robert la stava abbracciando.
Hope automaticamente, come se fosse ancora immersa nel sogno, ricambiò l'abbraccio.
Il calore che la teneva stretta tra quelle due braccia che da ora in poi sarebbero diventate la sua casa, venne interrotto quando l'uomo si  staccò da lei.
La fissò.
Era vero.
Il suo attore preferito questa volta era davvero davanti a lei e le stava accarezzando le mani.
Colui che aveva sognato, che aveva amato, che aveva visto nella televisione ora era in carne ed ossa davanti a lei.
Pensò che la fortuna iniziava a darle più attenzioni del dovuto.
Hope scese dal letto, per vedere se la differenza di altezza fra loro due era vera come nel sogno.
Azzeccato pure quello.
I suoi occhi erano grandi e scuri, vedevi la luce dell'universo dentro il colore della Terra.
I capelli sbarazzini, così arruffati ma così belli erano uguali al suo sogno.
Tuttavia lei si era appena risvegliata da un lungo coma, il corpo non era ancora pronto a sostenere il suo peso.
Rischiò di cadere a terra, se non fosse per le sue mani che le circondarono i fianchi, sostenendola.
-Ciao.
-Ciao.
Rispose lei in un sussurro. Non sapeva se era ancora timida e schiva, ma non provava timore nei suoi gesti e soprattuto, forse per colpa del sogno, le sue mani sul suo corpo non la preoccupavano affatto.
È un buon segno.
-Vuoi venire a giocare con noi?
Chiese Robert, indicando con lo sguardo i bambini che lo fissavano dallo stipite della porta, aveva interrotto il loro gioco per lei, questo gesto le ricordò che lui era anche premuroso, oltre ad essere egocentrico.
Hope aveva male ai muscoli ma accettò, solo per conoscerlo realmente e per trovare un rimedio al suo dolore mentale.
Aveva appena finito il sogno di una relazione con lui e dopo dieci minuti dal risveglio lo aveva già incontrato, la fortuna cercava di creare una breccia nel muro del dolore che la circondava.
Qualcosa stava iniziando.

*Did you miss me? Did you miss me? Did you miss...ok, basta citazioni su Sherlock. SONO TORNATA BICCIS! Il sequel inizia subito con un incontro fra i nostri amorini, promette già bene vero? Ah, quanto mi mancava dirlo: commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

ASPETTATE!
Sono riuscita a dare un volto ai miei personaggi!

Hope Stevens interpretata da Emilia Clarke

Alessio Rossi interpretato da Nicholas Hoult

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Alessio Rossi interpretato da Nicholas Hoult

Ryan Benson (si, lui ci sarà😏) interpretato da Tyler Posey

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Ryan Benson (si, lui ci sarà😏) interpretato da Tyler Posey.

Cioè, Hope è circondata da due bei figlioloni e alla fine sceglie un cinquantenne

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Cioè, Hope è circondata da due bei figlioloni e alla fine sceglie un cinquantenne

Cioè, Hope è circondata da due bei figlioloni e alla fine sceglie un cinquantenne

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Pff, non c'è competizione fra loro due e questo pezzo de manzo qua sopra.

Just Like FireWhere stories live. Discover now