Averti qui

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È finita così, quindi?
È successo, dunque. Ed io che volevo illudermi che fosse solo un incubo.
Non posso averlo fatto davvero, non voglio crederci.
Non l'ho fatto, vero?
Ti prego, dimmi che non l'ho fatto davvero.
Non posso accettarlo,
Non voglio accettarlo.
Torna qui, ti prego.
Ti voglio qui,
Ho bisogno di averti qui.

E Anna cerca di prenderti la mano, ti guarda con gli occhi ancora lucidi e poi ti prende la mano. Cerca un appiglio, un qualcosa,
per non sprofondare.
Allora intrecci le tue dita con la mano piccola della bambina.

Forse insieme riusciremo a non cadere.

- 19.12.12

Stai dormendo o almeno, ci stai provando, quando senti una carezza leggera fra i capelli.

Ti rilassa.

Ti lasci cullare da quel fruscio leggero,

E scivoli nel sonno, con ancora quel tiepido calore, e con un pallido sorriso.

- 20.12.12


È dura continuare a vivere.
Fa male, vero?
Potresti morire,
sarebbe tutto più facile, lo sai?
Da casa tua c'è un bel panorama, abiti in alto, ricordi?

"Non voglio.
Ce la posso fare."

Uhm, se lo dici tu...
...io non credo.

- 23.12.12


Ti voglio qui.
Ti voglio al mio fianco.
Mi piace sognare,
Mi piace credere ad un miracolo di Natale.

- 11.45 // 24.12.12


Din Don, Din Don
Suonano le campane, ormai è Natale, ma tu non te ne accorgi, per nel tuo sonno agitato.

Camminava tranquillo per le strade silenziose sino al suo appartamento.
Ne estrae le chiavi ed entra.
Non è mai stata una persona delicata, ma presta una particolare attenzione nel fare meno rumore possibile.

Sa che stai dormendo.

Entra silenzioso nella tua stanza e ti lascia un bacio sulla fronte pallida, scostandoti la frangia ribelle.

Tu nemmeno ti rendi conto di cosa sta effettivamente succedendo intorno a te.

Quando la mattina arriva, tu apri gli occhi, trovando le guance umide.

L'hai sognato di nuovo.

Scendi al piano inferiore mentre qualche tremito occasionale che ti scuote il corpo.

Fa freddo.

Non che t'importi, sia chiaro.

Nel frattempo, ma tu non lo sai, Lui si accende una sigaretta, aspettando te.

Quando apri la porta lo vedi.

Vedi qualcosa che non dovresti vedere.

Vedi Lui.

"Mi-Mikoto?!"

La voce ti esce incerta, strozzata.

Lui ti guarda, con il suo solito sorriso strafottente che tu tanto ami.

E quando apre le braccia verso di te, tu non connetti più.
Lo abbracci di scatto, nascondendogli il viso, ma lui può vedere lo stesso il tuo sorriso.

"Sei qui."

Lo ripeti come un mantra, la tua stretta si fa più forte ogni volta di più.

"Sono qui."

Conferma lui con la sua solita voce bassa e strascicata.

Restate così.

Tu non ti allontani, e non lo fa neanche lui.

"Sei qui."
"Sono qui."

'Sempre e per sempre accanto a te.'

- 25.12.12

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