'Gioselith: La Prima Cacciatrice' di BarbaraPBaungarten

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Prima candidatura per Gemme - Fantasy

Gioselith: La Prima Cacciatrice deve ancora essere malleata per poter diventare una gemma, nel frattempo prende posto tra gli opali nella speranza che in futuro con una piccola revisione possa aspirare a far parte delle Gemme brillanti!

Gioselith: La Prima Cacciatrice deve ancora essere malleata per poter diventare una gemma, nel frattempo prende posto tra gli opali nella speranza che in futuro con una piccola revisione possa aspirare a far parte delle Gemme brillanti!

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Titolo: Gioselith: La Prima Cacciatrice

Autore: BarbaraPBaungarten

Genere: Fantasy

Sottogenere: Low fantasy

Trama:

Nietzsche afferma che: «I due valori antitetici "buono e cattivo" e "buono e malvagio" hanno sostenuto sulla terra una terribile lotta durata millenni».

Da sempre l'uomo s'interroga su quale sia la causa che abbia originato il male nel mondo e se sia possibile darne una risposta plausibile.

Solitamente, il male è identificato come una figura ostile dotata di forze superiori che si contrappone alle entità benefiche. Varie volte si è cercato di dare una spiegazione a queste due contrapposizioni: il bene esiste perché c'è il male, ma se quest'ultimo scomparisse che fine farebbe il bene?

Bene e Male, esistono dunque per regolare l'equilibrio del mondo, così come lo Yin e lo Yang?

E' proprio su questo argomento millenario che la trama di Gioselith apre il suo grande sipario, ovvero su uno scenario di lotta che si ripete sin dagli albori della vita. L'eterno conflitto tra bene e male ha radici lontane e in questo nuovo mondo fantastico, ha generato la nascita di due entità distinte - Mitrial e la Madre- che, a loro volta, hanno creato due eserciti di esseri magici per difendersi gli uni dagli altri. Mitrial ha dato vita ai Cacciatori, creature magiche per metà umane e per metà abomini, molto simili agli uomini nell'aspetto, ma dotati del "Murl", ovvero poteri sovrannaturali. La Madre, invece, ha sempre agito nell'ombra, attraverso i suoi più fedeli servitori. Tra di loro vi è "L'Immondo", il Signore degli Abomini, di cui lei ha bisogno per portare a termine i suoi piani oscuri. Ma il male non può agire indisturbato, perché la figlia di Mitrial, Gioselith, cercherà in tutti i modi di estirparlo.

Questo è un tema molto complesso che se sviluppato a dovere può rendere la storia davvero eccezionale. Ma spetta all'autore tesserne la tela per renderla unica. Alla fine, Gioselith, sarà in grado di sconfiggere il male o ne verrà sopraffatta?

1. Correttezza grammaticale:

- Punteggiatura. C'è un problema con le virgole, purtroppo. A volte ce ne sono troppe a volte ne mancano. (Es: Le vesti, nere ricamate con fili dorati scendevano elencati lungo il suo corpo... → occhio alla virgola).

Molto spesso ci sono degli incisi di troppo che rimarcano inutilmente il soggetto, o delle virgole mancanti. (Es: Le mani delle Pittrici sono divine, ne convieni Mitriba? → prima di Mitriba ci va una virgola (complemento di vocazione). Ti consigliamo di sostituire alcune virgole e riarrangiare i periodi, spesso molto lunghi, con dei punti, così che la lettura sia più leggera e diretta.

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