Chapter II

1.8K 108 59
                                    

«Potter Sbrigati» urlò Lily, rossa come i suoi capelli.

Solo il primo giorno, e già James si era scordato il suo ruolo da Caposcuola.

«Arrivo, primo anno da questa parte!» urlò James ai ragazzini, che si guardavano in giro spaesati.

Passò da loro anche Nick-Quasi-Senza-Testa, che gli salutò calorosamente, dandoli il benvenuto.

«Allora ragazzi, ora andremo verso il dormitorio, attraverso le scale» iniziò James facendo in modo che tutti i ragazzini lo seguissero, «però fate attenzione, a loro piace cambiare» concluse Lily.

Fissò di sottecchi James, intento a dire qualche sciocchezza ad un ragazzino che sembrava la sua esatta fotocopia, caratterialmente parlando.

Quel bambino non avrebbe portato nulla di buono.

Proseguirono a lungo, parlando del più e del meno su quel vecchio, ma immenso, castello.

Infine,giunsero alla porta d'accesso al dormitorio «questa è la porta d'accesso alla Sala Comune. La parola d'ordine per queste due settimane  è "Mandragole", ma cambierà, appunto, ogni due settimane. Mi raccomando non dovete dirlo alle altre casate.» Il gruppetto entrò e rimase incantato dalla disposizione degli oggetti e dai colori rosso-oro che davano un tocco di sicurezza e coraggio.

«Allora questo è il dormitorio delle ragazze» disse Lily, indicando alla sua destra e prendendo con se tutte le ragazzine «e questo è quello maschile» disse James, indicando alla sua sinistra, e prendendo con se i ragazzini.

«Detto ciò, buona permanenza ad Hogwarts» dissero all'unisono, con un sorriso, e fecero entrare i ragazzini nei rispettivi dormitori.

I due si allontanarono, poco dopo, e andarono nella "loro" stanza.

Lily entrò e respirò profondamente, non aveva mai condiviso una camera ad Hogwarts o forse nemmeno a casa.

Sua sorella, Petunia, era molto suscettibile verso i suoi confronti, ma lei le voleva comunque bene, dopotutto era pur sempre sua sorella.

Spostò il suo guardo su James, si ritrovava così tante volte a fissarlo, era ormai diventata una routine e lo sarebbe stata per tutto l'anno.

Stava sistemando goffamente il suo baule sul muro, pronto a disfarlo. Il fatto di dover condividere la camera con lei, non gli faceva ne caldo ne freddo.

Lily sospirò, come poteva Silente aver accettato una regola così stupida.

Da quando i Caposcuola dividevano la camera?

«Allora Potter, cominciamo dalle regole basilari.
Non devi toccarmi, hai capito bene? Ringrazio Godric, che abbiamo i letti separati, sennò..» cominciò con fare autoritario la rossa, ma le parole le morirono in gola, quando guardandosi attorno, scorse un letto matrimoniale.

James, invece, si era girato verso di lei e ora stava sfoggiando uno dei suoi soliti ghigni «cosa dicevi Evans?» Lily lo guardò torva, se solo gli sguardi potessero uccidere, James sarebbe morto.

Respirò ancora più profondamente, cercando di mantenere la calma, e si piazzò di fronte a lui.

Sospirò, mentre lo fissava sistemarsi un ciuffo nero dalla fronte.

Sbuffò, ma poi fissò Lily negli occhi, sorridendo sghembo.

La rossa si accorse, o forse si ricordò, dell'altezza che li differenziava.

Sospirò nuovamente e lo fissò con determinazione

«Schiaffeggiami, ti prego.» James la guardò male, poi scoppiò a ridere.«Perchè mai dovrei schiaffeggiarti, Evans?»

Another Love [Jily] {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora