The devil dressed like a daydream

Lui.

~Calum Prov's~
Sono appena arrivato a Bondi Beach, la città in cui si trova la spiaggia più famosa al mondo, non vedo l'ora di andare a vederla.
Essendo vip e molto pigro ho chiesto se qualcuno dal personale poteva venire a parlarmi del loro menù, così mi hanno mandato la cuoca giovane e la migliore di tutto l'albergo.
Sentì bussare alla porta, è lei di sicuro. Passò davanti allo specchio, mi guardò, faccio un sospiro e vado.
'I'm coming' dico voce tenera. Apro la porta e mi ritrovo davanti una ragazza al dir poco stupenda, ha dei capelli color caramello, lisci, gli arrivano fino a sotto il seno, è vestita benissimo non ci credo che è lei.
'Mi dica pupa' dico con  tono malizioso per poi appoggiarmi  alla porta.
'Pupa un paio di cazzi, comunque che vuole da magiare, sono la cuoca di cui le hanno parlato' mi dice piuttosto scazzata. Non capisco che le prende, insomma dove lo trova un'altro bel inglese come me.
'Oh è lei la famosa cuoca Klaudia, oh mi avevano detto che era giovane ma non così bella' esclamo io sorridendo.
~Klaudia's prov~
Arrossisco violentemente al suo complimento.
'Non c'è bisogno di arrossire' mi dice lui accarezzandomi la guancia.
'Ehm dimmi che vuoi da mangiare' dico prendendo il foglio del menù per segnare ciò che vuole.
'Entra'' mi dice facendo un sorriso a 32 denti.
'Hai scelto la stanza migliore di tutto l'albergo' dico guardano la stanza scelta dal ragazzo.
'Allora Honey dimmi che fate da mangiare' dice lui sedendosi sul letto.
' allora facciamo di tutto, mi deve dire lei che desidera mangiare' gli dico guardandolo per poi fargli un sorrisino.
'Non mi dia del lei la prego, sono giovane, piacere Calum' mi dice lui allungando la mano verso di me.
Gli stringo la mano, ha una pelle morbidissima, una mano grande e possente, ora che lo guardo meglio è un calciatore dell''Arsenal.
''Piacere Klaudia' gli dico continuando a guardarlo, ha una camicia bianca, ha i primi 3 bottoni sbottonati, gli si intravedono i pettorali, è alto sui 1.85, quasi 10 cm in più di Harrison, che mi sta facendo sto ragazzo.
Dopo quasi 1 ora di discussione con Calum per il menù finalmente mi ha lasciata andare, trovava sempre una scusa per farmi restare con lui.
'Ora vado, se no mi prendo parole.' Dico alzandomi per andarmene.
'Aspetta' prima di uscire mi prende per il polso ed in 1 secondo mi trovo contro il suo petto.
'Tieni questo' aggiunge lui, dandomi un foglietto con il suo numero presumo.
'Aspetto un tuo messaggio' dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
Gli sorrido, chiudo la porta, velocemente scendo le scale, lascio il menù a Martha così può registrarlo e vado a cambiarmi.
' buongiorno a tutti' dico entrando in cucina.
' Buongiorno a te klaudia' mi dice Carol e Manuel, una signora 40 enne e suo marito 50enne.
'Allora come è andata con il calciatore' mi chiede lei accendendo i fornelli
' È un bel ragazzo, gentile, mi ha detto la sua dieta da seguire e ho lasciato il figlio in hall da Martha' dico sedendomi sul tavolo per poi iniziare a pelare le patate
La mattinata passa tra risate e lavoro, adoro tutto questo, è la mia vita questo lavoro.
Oggi senza preavviso mi hanno fatto finire prima, sto per uscire dall'albergo ma sento una voce alle mie spalle.
'Klaudia aspetta' mi giro e mi accorgo che è Calum.
'Ehi Calum dimmi' dico sistemando il borsone alla mia spalla.
'Volevo complimentarmi, sei bravissima' mi dice facendomi un sorriso che dio muoio.
' oh ma di che, Calum ora devo andare, ci vediamo domani.' Dico per poi girarmi ma sento Calum che mi prende e che mi abbraccia.
Ricambio il suo abbraccio, sento il suo cuore che ha i battuti irregolari, ha un profumo stupendo.
' A domani, mi raccomando scrivimi' dice per poi farmi un bacio sulla guancia.
Ricambio il suo bacio sulla guancia e vado nella mia Range Rover Nera, metto in moto e mi dirigo verso la spiaggia, vedo Harrison che è in acqua, sta facendo un salvataggio, è bravissimo, la sua calma, il suo modo di dare sicurezza alle persone è magnifico.
Vedo che esce dall'acqua, mi tolgo le scarpe, prima vado in torretta dai ragazzi a salutarli, lascio le mi scarpe lì e corro da Harrison.
' Amore mio' gli dico.
' tesoro che ci fai qua' esclama lui sorpreso della mia visita.
'Ho finito prima e ho pensato di venirti a trovare' dico contenta di vederlo.