I. James: Waterfall Academy

3.8K 231 141
                                    


«È possibile che ci siano tanti rapporti?» mi lamento mentre sto mettendo a posto le scartoffie «Non brontolare, Jay. Stiamo facendo un favore a Max» mi dice Sophie anche se dall'espressione sul suo volto capisco immediatamente che in realtà vorrebbe dare fuoco e fiamme a tutti quei fogli di carta come me. «Ma perché noi? Non ci dovrebbero essere persone che fanno appositamente questo lavoro?» si lamenta anche Zach. «Piantatela di lamentarvi.» ci richiama Nox sperduto chissà dove in mezzo a montagne di carta. «Max sta cercando qualcosa di preciso. Ha preferito coinvolgere solamente persone di cui si fida» ci spiega paziente la voce del ragazzo, perché del corpo non si hanno tracce. «Non dovremmo nemmeno cercarlo quel maledetto rapporto» esclama Opal. «È vietato relazionarsi con i Mutanti, no? A che serve a Max?» Si lamenta di nuovo rotolando tra i fogli. «Max ha ricevuto una richiesta d'aiuto da parte di una preside di una delle scuole mutanti.» ci spiega Nox «Questa mi è nuova» esclamo «È al potere da una settimana e già gli arrivano queste richieste d'aiuto?» dico ironico. «No, sta risolvendo vecchi affari che a quanto pare Barker aveva accantonato perché non interessato. Questa richiesta è vecchia di mesi» afferma Nox sbucando finalmente dal nulla. «Max non è un tiranno come mio nonno. Lui collabora e dirige il tutto. Sta facendo la cosa giusta» interviene Sof sfogliando un mazzo di fogli impolverati. «Trovato!» esclama ad un tratto Zach tenendo in alto con la mano destra una busta gialla. Ci avviciniamo tutti a lui mente ci mostra la scritta rossa "Mutanti: top secret". Lasciamo in fretta e furia quell' archivio polveroso e iniziamo a dirigerci verso il vecchio studio di Barker. «Vado dire a Jo e gli altri che possono smettere di cercare nell' altro archivio» mi dice Sophie trattenendomi per un braccio. Mi scocca un bacio a fior di labbra per salutarmi, ma io cerco di trattenerla più a lungo. Lei, però, scivola via dalle mie grinfie e mi sorride furba indietreggiando. Replico automaticamente al suo sorriso.

«Max! L'abbiamo trovato!» esclama trionfante Zach appena entrato, saltellando euforico. «Grandioso ragazzi!» esclama l'uomo smettendo di digitare qualcosa al computer e facendosi consegnare la busta. Fa scivolare fuori alcuno fogli che si mette immediatamente a leggere.

Dopo vari minuti lunghissimi, Max inizia a borbottare «Sì, sì! Deve essere lui» «Deve essere lui chi?» chiede Nox in piedi, con un libro di Max in mano, accanto alla libreria. Anche Zach e Opal alzano curiosi la testa dalla loro posizione oziosa sul divano. Io mi limito ad alzare lo sguardo dalla parete sulla quale mi sono appoggiato. «Come vi ho detto, ho accettato la richiesta di aiuto della preside della scuola per Mutanti in Mississippi...» «Non ci hai mai detto che era in Mississippi» interviene Zach «Beh, ora lo sapete. La preside della Waterfall Academy...» dice scuotendo una mano «Il nome della scuola?» chiede Opal in conferma «Sì, ve l'ho già detto!» esclama il dottore «No» intervengo «Beh, ora lo sapete. La preside, che si chiama Lindsey Berry, una Mutante dell'acqua, aveva inviato una richiesta d'aiuto come ultima spiaggia alla B.L.C. Nella sua scuola, si stanno verificando vari omicidi di dubbia conoscenza. A causa di ciò, è forse costretta a chiudere i battenti se non scoprono il colpevole.» spiega «Sì, ma... A noi che ce ne frega?» chiedo «Sono affari dei mutanti, pensavo avessero la loro polizia e cose simili. Perché dovremmo intervenire noi? È pure vietato» affermo «Da quando ti preoccupi di trasgredire alle regole?» mi chiede Opal divertita guardandomi sottosopra, siccome sta facendo ciondolare la testa oltre il divano. «Solo mi sembra sospetto che chiedano aiuto proprio a noi» affermò facendo un'alzata di spalle. A quel punto bussano alla porta e il resto della combriccola di Aiden si unisce a noi. Individuo immediatamente la mia ragazza e non posso far a meno di sorriderle mentre si avvicina a me. «Che ci siamo persi?» esclama mia sorella Joy, sedendosi accanto a Zach sulla poltrona. «La richiesta d'aiuto viene da una certa Lindsay Berry, preside della Waterfall Academy in Mississippi» rispondo stringendo le mani a Sophie. «Per il resto ci deve ancora spiegare» affermo guardando Max da oltre la spalla di Sophie. Tutti si accomodano in attesa della spiegazione del nuovo direttore della B.L.C. «Bene ragazzi. Non lo sapete ma il primo capo della B.L.C., il padre di Christopher, si era accordato con un importante esponente dei Mutanti, in modo che le loro attività non si incontrassero mai, lavorando ognuno per il conto proprio. Però hanno sempre tenuto contatti segreti. Si sono sempre informati a vicenda.» racconta «Sì, ne avevo sentito parlare tra i Ribelli» affermo. «Ce ne ha accennato anche i nostri genitori» afferma Zach appoggiando le gambe sul tavolino di vetro davanti a sé. «Anche io ho trovato qualcosa di simile nei database della B.L.C.» afferma Nox che si è lasciato scivolare sul pavimento, a gambe incrociate «Beh, io non ne sapevo niente. Ho scoperto stamattina l'esistenza dei Mutanti» esclama Sophie alzando gli occhi al cielo. Dall'espressione di mia sorella e gli altri, capisco che la pensano uguale. «Questo armistizio non scritto, è stato violato anni fa da un uomo.» narra Max. «Nessuno conosce il suo nome, ma lui è stato il primo Ribelle, dopo di me, che è riuscito a sfuggire dalle grinfie di Susan Blackwood. Dopo essere entrato nelle sue schiere ed essere quasi arrivato a diventare Luogotenente al posto di David Law, ha abbandonato tutto e tradito la Blackwood per motivi ignoti. La donna prova un profondo odio verso quest'uomo che è riuscita a sfuggirle più volte, mettendola in ridicolo. Poi ad un certo punto è sparito e temo proprio che si sia rifugiato nel mondo dei Mutanti.» dice Max. «Com'è possibile? Non se ne accorgono?» interviene il biondo Aiden. Solo a me sembra uno stupido? «Semplicemente perché i Mutanti hanno vari tipi di poteri. Dal controllo delle materie a quello mentale. Alcuni hanno menti molto sviluppate e altri il fisico. Potrebbe semplicemente spacciarsi per un Mutante che sa dominare uno dei quattro elementi» affermo saccente ricevendo un' occhiataccia da parte sua. «È quello che ho detto anche io. Ma quando lui è fuggito, non aveva nulla. Aveva perso tutto. E in più i Mutanti mutano colore degli occhi quando utilizzano il loro potere, o sono affetti da sentimenti potenti o semplicemente quando ne hanno voglia. Lui, essendo un Imperium, non sarebbe dovuto essere capace di farlo. Non si sarebbe mai mimetizzato. E in tal caso, i vertici dei Mutanti, ci avrebbero dovuto avvertire e consegnarcelo. Mi sto chiedendo se abbia un complice...» dice Max parlando più a se stesso che a noi. «Cambiare colore degli occhi a piacimento? Che figata!» esclama Opal ignorando la parte essenziale del discorso «Quindi quel rapporto che ci hai fatto cercare parla di lui?» chiede Sophie «Sì» afferma l'uomo «Vi ho chiamato per farvi andare in incognito. Ho già chiesto ad alcuni professionisti di farvi preparare delle speciali lenti a contatto che cambiano colore in determinati momenti.» replica. «Lascerò che vi dividiate in due squadre. Una andrà alla Waterfall a cercare di aiutare a scovare questo misterioso assassino e intanto cercare qualche traccia di possibili Imperium. Gli altri andranno alla ricerca di quest'uomo che oggi dovrebbe avere sui trent'anni. Insomma, una scusa per cercarlo. Sono sicuro che un uomo così, sarebbe molto utile nella lotta contro Susan Blackwood.» afferma. «Come vi dividete?» aggiunge. «Io ho la mia squadra. Andremo alla ricerca di questo misterioso uomo, anche se abbiamo zero indizi» afferma Aiden «E io e i Geminus ci travestiremo da Mutanti e ci infiltreremo alla Waterfall» dico pratico, andando incredibilmente d'accordo con le decisioni del biondo. «Benissimo. Ognuno prenda una copia di questi documenti che ho appena stampato. Ci sono tutte le informazioni su Mutanti e su Vip che non potete non conoscere» afferma orgoglioso Max consegnando a ciascuno un fascicolo. «Devo leggerlo tutto?» chiede Zach con orrore sventolando il mazzo di fogli. «Sì» risponde Max. «Quanto ci hai messo a scriverlo?» interviene la vocina timida di Coral. «Tutta la mattina» replica lui fiero. «Eli, ti spiego io le cose dopo averlo letto» sussurra Coral poi all'amico cieco, che annuisce sorridente. «Questo è tutto. Leggete e partite. Ricordate di non dire a nessuno che avrete a che fare con Mutanti.» ci avverte Max mentre i ragazzi escono uno ad uno parlottando tra loro come studenti che hanno appena assistito ad una lezione particolarmente interessante.

Crossover || The Mirror of ElementsWhere stories live. Discover now