Inziamo;

56 4 0
                                    

Passavo le giornate da sola, a casa, a guardare il soffitto.
Mi svegliavo con i lamenti dei miei e ogni volta che iniziavano mi coprivo la faccia con il cuscino, volevo solo dormire alle 7:00 di mattina.
Speravo di non farci più caso, come se in macchina mentre litigavano, io mi perdessi a guardare dal finestrino, ma invece no, l'attenzione era di nuovo rivolta verso i loro litigi.
Ma anch'io ero così, solo che mi tenevo le cose per me senza fare chiasso.
Alla fine stavo bene con me stessa, non avevo bisogno di tanto, solo di un paio di cuffie.
La musica era stata la mia ancora, quando mi sentivo giù la ascoltavo e il mondo che mi circondava sembrava un vago ricordo, ed è così anche ora.
Io non credo di essere asociale o depressa come dicono tanti.
Credo di essere così, il mio carattere cambia facilmente e non posso farci nulla.
Non credo di essere mai contenta.
Da quando è iniziata l'estate io sono rimasta in camera mia, rannicchiata nel letto, a pensare.
Mi piace stare con me stessa, solo io.
Mi piace perdermi a pensare a situazioni improbabili.
Mi piace, questo è avere tempo per me stessa, pensare a quello che voglio fare senza distrazioni.
Quello che vedo qua non mi piace, le persone che credi siano tuoi amici ma si rivelano falsi.
Le persone sono false.
E io non posso non farne parte.
Chi mi conosce sa come sono davvero:indifferente

Good Luck.Where stories live. Discover now