POV Alessia
Stavamo andando nella nuova casa, visto che eravamo stati costretti a trasferirci.
Eravamo in macchina per andare in quel posto.
Osservavo il Brutto paesaggio che c'era al di fuori del finestrino. C'erano delle brutte cose: Tombe, Morti, Sangue e moltissimi incendi
Federico:"Beh, non é uno dei migliori paesaggi, ma a me piacciono tanto" Affermò scattando delle foto
Alessia:"Allora perché scatti foto?" Gli chiesi incoriusità
Federico:"Perché amo i brutti paesaggi ❤️" Rispose
Appena arrivati io andai in camera a sistemare i miei quadri ed i miei accessori.
Dopo inizio a giocare con il telefono, seduta accanto a Federico.
Federico:"A che giochi" Disse guardando lo schermo del mio telefono.
Alessia:"Che vuoi, stupido? 😀" Dissi scherzando.
Federico non capì lo scherzo ed allora si mise a piangere
Federico:"Ma dovevi perforza insultarmi eh?" Disse piangendo e alzandosi dal divano
Alessia:"Ma io, non ti volevo far piangere" Risposi
Ma non é andata per niente bene...
Ecco come mi ha risposto...
Federico:"TU NON VUOI FARE MAI NULLA!"
Detto questo andai in camera mia e scoppiai a piangere.
Federico:"Forse ho esagerato..." Disse mio fratello
Angolo autore 1/2
FINE PRIMA PARTE! VAI CON LA PROSSIMA!
Ma prima...
YAY HO FINITO LA PRIMA PARTE DEL CAPITOLO :D
Comunque a volte vedo delle persone forse esterne che leggono la storia per sbaglio, bene "persone esterne" io vi invito a commentare la mia storia, non abbiate paura 😉
Ed ora parte la seconda parte, CIAUUU
POV Alessia
Dalla camera di mia mamma si sentirono delle urla. Entrai per vedere che stava succedendo.
Vidi del sangue sparso per tutta la stanza, ed un uomo con dei Jeans ed una felpa bianca mi si catapultò davanti.
Di colpo chiusi la porta, ma lui cerco di colpirmi col suo coltello.
Pultroppo mi prese la spalla ed iniziai a sanguinare.
Feci per scappare, ma quel mostro mi prese.
Stava per infilzarmi
Era la fine, ma tutto d'un tratto Federico entra nella stanza e mi salva.
Federico:"SARÀ MEGLIO PORTATI IN OSPEDALE!" Gridò mio fratello
Allora salimmo nella macchina di mio padre, che iniziò a guidare come un forsennato verso l'ospedale più vicino.
Menomale che lo trovammo, e menomale che era uno tra i migliori in Italia.
Allora subito curarono la mia ferita.
Pultroppo eravamo costretti a rimanere in quella casa.
Non ce ne erano altre libere. Ma ora ero davvero spaventata.
Beh, dobbiamo resistere
Angolo autore 2/2
BENE QUESTO CAPITOLO FINISCE QUI, CIAUUU
YOU ARE READING
La casa infestata
HorrorI Watterson erano una famiglia formata da Alessia, Federico Mamma e Papà Pultroppo furono costretti a cambiare casa e siccome solo questa si poteva affittare scelsero l'unica che poteva ospitarli. Ma essa ospitava presenze mostruose e fantasmi all'...