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Sono sveglia già da un ora e tutta la notte ho continuato a pensare come mi dovevo comportare stamattina appena sveglia.

Oggi è il mio primo giorno in questa nuova scuola e non so come mi devo vestire, come mi devo comportare, non so niente !

"Sophie" ecco mia madre... è nervosa, lo sento.
"Si, mamma sono sveglia. Ora scendo" con anima e coraggio mi alzo dalľ letto.

Vado in bagno, faccio una doccia veloce, mi lavo i denti, mi pettino e.... ora arriva il bello! Non so cosa mettermi.
Mia madre si lamenta sempre perché metto sempre le stesse cose. Ma che devo fare io se a me piacciono?

Cerco nelľ armadio qualcosa di nuovo e trovo un legghins nero che prendo al volo e una maglietta nera semplice con il simbolo della pace bianco.
Mi vesto, metto le mie adorate Vans nere e scendo a fare colazione.

Mia madre è di spalle e sta preparando il caffè; io mi siedo e prendo il mio panino con la nutella.

"Sophie hai visto che ore sono? È tardi , tanto tardi?!" Incomincia a sbraitarmi contro mia madre.
"Eh che devo fare io" mi difendo 
"Ti devi dare una mossa" continua mia mamma
"Okok ho capito ora vado... il caffè è già pronto? Ho bisogno di un po' di energia" mia madre si gira e mi punta uno di quegli sguardi che dicono -ti conviene andartene o ti ammazzo-.

"Ci vediamo dopo mammy, ti voglio bene " urlo mentre chiudo la porta ed esco di casa.
So come arrivare a scuola, lo so me lo ha fatto vedere ieri Luis... io so come arrivarci, lo so!

"Aiuto, non lo so... non so come arrivare a quella dannatissima scuola!"
"Serve aiuto?" Qualcuno dietro di me mi picchietta la spalla facendomi girare. È un ragazzo alto, occhi chiari e capelli color nocciola.

"Ehm... si g-grazie mi sono persa..."
" Dove sei diretta?" Mi chiede con un sorriso gentile.

"Scuola superiore delle economie" rispondo.
"Ah ok e dove vado a scuola io, seguimi ti accompagno"
"Grazie grazie grazie" grazie a Dio che ha mandato un angelo in mio soccorso.
"Di niente". 

Camminiamo, camminiamo e camminiamo... uffy mi fanno male le gambe, ma dove si trova sta scuola?

"Eccoci arrivati" le ha pronunciate? Ha pronunciato veramente queste due paroline magiche?

Aww siamo arrivatiiiiiiiiiiiiiii

"Io vado perchè è tardi e alla prima ora ho diritto e la professoressa è un arpia. A dopo" mi saluta...ehm....ma.... non so neanche come si chiama!
Va bhe lo rincontrerò dopo, almeno spero.

Ora devo cercare la segreteria, prendere il foglio degli orari di oggi ed entrare in classe senza farmi notare da nessuno.
Entro nella scuola e con mia sorpresa la segreteria è proprio davanti a me ; chiedo gentilmente alla segretaria gli orari e dopo avermi spiegato dove si trova la mia classe salgo al piano di sopra e busso alla porta.

"Avanti" urlano dalľ altra parte. Mi faccio coraggio ed entro "Buon giorno professoressa, scusi il ritardo, ma sono nuova e non sapevo come arrivare fin qui " mi spiego.
"Vai a sederti e la prossima volta cerca di essere puntuale perchè a me non piacciono le persone ritardatarie ;  ah e... il suo nome prego..."
Sophie, mi chiamo Sophie Eldon " rispondo cordialmente.

Un Amore Non Del Tutto ImpossibileOnde as histórias ganham vida. Descobre agora