IL CICLO

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Ovviamente, parlando de FEMMMINE, cosa viene in mente per primo?

Il ciclo. Già. Il ciclo.

*musichetta inquietante*

Allora, partiamo dal principio.

Una sera, in un giorno che può variare dagli 10 ai 13 anni (e se siete fortunate, anche un po' più in là), vi andrete ad asciugare, dopo aver fatto pipì, e la cartaigenica sarà rossa.
Panico.
Vai da tua madre, ma sarà la scelta peggiore che mai potrai fare in vita tua: il giorno dopo anche la zia del Perù saprà che sei diventata "signorina".

Adesso elencherò 4 motivi per cui odio il ciclo (i principali) , e 1 per cui lo amo (cioè, amore è un parolone, diciamo che non me sta antipatico).

PERCHÉ IO ODIO IL CICLO:

1- assorbenti: se non siete ancora scappati, fate sempre in tempo a farlo.
Uno dei disagi più grandi sono gli assorbenti.
Perché siccome il tuo mestruo ama farti smadonnare, può capitare che arrivi un po' prima, o un po' dopo, e quindi devi sempre avere un assorbente in tasca.
Quindi, devi stare sempre attenta quando cerchi qualcosa nella borsa, perché occhi maschili indiscreti sono sempre pronti a prenderti per il culo.
In oltre, se li dimentichi sei fottuta.
Arriverai in un bagno pubblico e ti riempirai le mutande di cartaigenica, pregando il Dio che i pantaloni non si sporchino.
Se invece si sono già sporcati, beh, camminerai come un pinguino e tirerai talmente giù la maglietta che le tue tette salteranno fuori e ti metteranno in imbarazzo; allora sarai sottoposta ad una scelta: tette sotto occhi maliziosi o macchie sul culo?
Sceglierai di coprire le macchie, ovviamente, nel modo più imbarazzante possibile. Andrai in giro a strappare foglie dagli alberi perché coprirti a mo di Adamo ed Eva.

Ci sono diversi tipi di assorbenti: la coppetta mestruale, quelli esterni e quelli interni.
Con la coppetta mestruale avrai un recipiente per il tuo sangue nelle mutande.
Con gli assorbenti esterni avrai sempre paura che trasparino dai leggings, o comunque sarai scomoda e ballerai sulla sedia come una scimmia per metterlo a posto.
Con i tampax, beh, avrai un tappo dentro. Io non li uso, molti dicono che vanno usati dopo aver perso la verginità ma io non li uso per il semplice motivo che avere qualcosa dentro 24 ore su 24 mi mette ansia.

2- l'odore.
Ho poco da dire, su questo punto, ma  appena allargherai di poco le gambe la puzza del tuo mestruo si disperderà per la stanza, e vorrai sprofondare come l'acqua nella sabbia.

3- il dolore.
Oh, che dire. Crampi. Crampi. Crampi.
Alcune non ne soffrono (fortunate figlie di puttana), altre appena ed altre ancora-come me- si rigirano nel letto pregando tutti i santi, il soffitto ed il gatto di far passare quel dolore nella fascia bassa della pancia.
Perché anche se le fitte colpiscono le ovaie, il tuo cervello espanderà il dolore e soffrirai il triplo.

4- Gli sbalzi d'umore.
Quando noi donne siamo IN QUEL PERIODO DEL MESE, la gente si allontana da noi.
Siamo bipolari, e non poco, ma non potete darci torto: basta rileggere i punti qui sopra.
Io, per esempio, una volta, non riuscivo a scegliere cosa mangiare, continuavo a rileggere il menù e stavo per piangere dallo sconforto.
Si è molto più sensibili e suscettibili, perché bisogna tenere sotto controllo lo stress e non è facile.


MOTIVI PER CUI QUASI AMO IL CICLO:

1- il cibo.
Quando ho le mestruazioni posso utilizzare quella scusa per mangiare.
Ma anche quando non le ho.
Per esempio:
Fase preciclo: devo prepararmi emotivamente, e mangio.
Fase ciclo: ho le voglie di cioccolato e gli sbalzi d'umore, fatemi mangiare.
Post ciclo: devo riprendermi, mangio.

I PROBLEMI DELL'ESSERE DONNADove le storie prendono vita. Scoprilo ora