Capitolo 1

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Il mio nome è Denise, Denny per gli amici, ho quindici anni e vivo a Trenton, nel New Jersey con mio padre John Smith. Attualmente lavora nel NewPath Weight Loss, uno dei migliori ospedali del New Jersey. Un paio d'anni fa era medico al Trenton State Hospital. Il direttore, Henry Cotton, era un grande amico di papà.
Riguardo a mia madre... Sono passati tre anni dalla sua morte, avvenuta per una stupida infezione. Si chiamava Leonore Clark ed è morta all'età di trentacinque anni.

Ricordo molto bene il giorno in cui è morta: mia madre, un letto, una stanza d'ospedale...Era stesa su un letto, consumata dall'infezione; una bianca coperta di seta copriva metà del suo corpo, fino al punto vita; e i raggi del sole illuminavano il suo volto bianco come la carta. Leonore fissava il muro con sguardo assente.
Ricordo che mio padre ed io eravamo in piedi vicino al letto.
<< John, puoi lasciarmi da sola con Denny?>>
<< Va bene, vuoi che ti prenda qualcosa da mangiare?>>
<< No>>

<<Come vuoi... Vi lascio sole. >>

Prima di uscire posò la sua mano sulla mia spalla e la strinse, come per farmi coraggio.
Il loro rapporto era cambiato completamente da quando la mamma era costretta a passare intere giornate chiusa tra quelle mura.
Mamma si rivolgeva a papà con tono freddo mentre lui... Sembrava che non gliene importasse minimamente di sua moglie.
Mamma guardò papà uscire dalla stanza e chiudere la porta,
solo allora cominciò a parlarmi.
<<Denny, ascoltami bene. Ti voglio tanto bene, tu questo lo sai...>>
<< Sì mamma>>
Mentre mi parlava vidi un filo di paura nei suoi occhi
<<Devi promettermi una cosa... Non avvicinarti più a questo ospedale>>
<<Ma io...>>
Afferrò la mia mano
<<Denny ascoltami, qui succedono delle cose orribili>>
Sentì la sua mano mollare la presa e cadere sul letto.
<<Mamma!>>
Ricordo ancora i suoi occhi che mi fissavano. In quel momento mi sentivo impotente; mia madre soffriva ed io non potevo fare niente.
Restai accanto a lei...

Lei mi manca tutt'ora, penso a lei ogni momento della mia vita: quando mi sveglio, quando faccio colazione, quando sono a scuola... Non riuscì mai a capire cosa mamma volesse dire con cose orribili. Cosa succedeva veramente in quell'ospedale? E soprattutto... Perchè papà non me ne ha mai voluto parlare? L'unica cosa che mi ha detto è che mamma era pazza e che non sapeva quello che stesse dicendo.

Tutte le notti ho lo stesso incubo: una barella con un cadavere coperto da un lenzuolo. Quando i medici si allontanano mi avvicino... Sul cartellino c'è scritto Leonore Clark. Poi mi ritrovo fuori dall'ospedale. Qui mi aspettano mio padre e un altro uomo. Dall'entrata escono alcuni medici.
<<Portatela dentro! >> dice l'uomo vicino a papà.
I medici mi afferrano e, sotto lo sguardo incredulo di papà, mi trascinano nell'istituto.
Dentro è buio, non vedo nulla... Ma riesco a sentire le urla e i lamenti delle persone che aumentano man mano che mi avvicino...

L'incubo finisce qui e, al risveglio mi ritrovo dei lividi sulle braccia
Forse è mamma che cerca di dirmi qualcosa! Non lo so... so solo che voglio saperne di più su questa storia...

Denise: L'ospedale PsichiatricoWhere stories live. Discover now