Capitolo 1

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DRIIIIIN DRIIIIN

Pov's Alexis

"Stupida sveglia" dissi premendo il bottone per spegnerla e solo per due minuti i miei timpani si rilassarono finché le urla di mia mamma non si sentirono fino al quartiere affianco.
"Alexis alza il tuo culo dal letto che devi partire per Miamo Beach per l'università ricordi? E l'aereo parte tra 2 ore"
Oh cazzo, giusto io mi devo trasferire.
Mi alzai di corsa dal letto ma quando dio distribuiva l'equilibrio io stavo chissà dove dato che appena scesi dal letto inciampai sulla mia valigia creando un tonfo talmente forte che mia madre disse "Ale tutto bene?" "Si mamma solo che io e l'equilibrio non andiamo d'accordo". Mia mamma ridacchió e mi disse che la colazione era pronta. Andai subito sotto la doccia e subito dopo mi vestii con un leggins nero e una maglia a quadri rossa e nera con le mie adorate vans rosse e ovviamente il mio adorabile mascara con un po di matita e un lucidalabbra al gusto fragola. Scesi di sotto e salutai tutti.
"Giorno papà" "giorno amore mio, pronta per il volo?" "Bhe diciamo di si" e dopo salutai mio fratello Alex, un ragazzo molto bello alto sul metro e ottanta, occhi azzurri e capelli biondi come papà e un fisico da urlo. Io invece ho preso gli occhi azzurri da papà e i capelli castani da mamma e poi ho il naso alla francese che mamma dice di aver preso da mia nonna materna che non ho mai avuto l'occasione di conoscere. Vabbè basta con le presentazione. Dicevo, stavo salutando mio fratello Alex che è un iperprotettivo della madonna e appena mi vide già inizió con le sue raccomandazioni. "Ale promettimi che se incontri qualcuno che ti da fastidio urla più che puoi e dagli un calcio nei gioiellini, non ti fermare a parlare con persone che non conosci e qualsiasi cosa succede chiamaci anche se stiamo distanti di un giorno😔" "va bene Alex te lo prometto" e detto questo gli stampai un bacio sulla guancia però come sempre dovetti mettermi in punta di piedi perché lui essendo più grande di me di 2 anni era anche più alto. Lui aveva 23 anni, io 19. Dopo un'abbondante mezz'ora uscimmo di casa e arrivammo all'aeroporto con 10 minuti di anticipo. Io e la mia migliore amica salutammo tutti piangendo a dirotto. Eh si ho dimenticato di dirvi che io ed Emiliana siamo inseparabili e lei verrà al college con me. Una voce metallica interruppe i nostri saluti e pianti dicendo che dovevamo salire in aereo e così fu, salutai tutti e a malincuore mi allontansi da loro non sapendo quando ci saremo rivisti. Io ed Emi ci addormentammo perché svegliarsi alle 5:00 del mattino non è il massimo.

[...]

"Ragazze siamo arrivate a Miamo Beach dovreste scendere". La voce dell'hostess interruppe il nostro sonno e dopo averla ringraziata, io ed Emi scendemmo e recuperammo i bagagli. Dopo 5 minuti ci ritrovammo davanti ad un edificio enorme con scritto 'University of Miami' e subito ci recammo all'interno per recuperare le nostre stanze con ovviamente tutti gli sguardi addosso. Io ed Emi ce ne fregammo e continuammo a camminare fin quando mi ritrovai a terra. Solo allora capii che mi ero scontrata con qualcuno.
"Ma che cazz- stai più attento idiota" e lui scorbutico com'era doveva rispondere ovvio no?!
" io attento? Ragazzina sei tu che stavi tutta applicata e mi sei venuta addosso" prima di rispondere volevo vedere almeno se era carino e non avrei mai voluto alzare i miei occhi celesti chiaro perché ne incontrai due color oceano. Ceh era un dio greco, alto si e no uno e novanta, capelli castani e occhi oceano, magro. Ma i capelli furono la cosa che mi attirarono di lui perché oltre ad essere castani aveva delle sfumature bionde e tirati su con il gel. Dio grazie per avermi fatto incontrare questo ragazzo bellissimo. "Perfavore la smetti di fissarmi? " non mi ero neanche accorta che lo stavo fissando da 2 minuti. "non ti stavo fissando e ora va al diavolo" dissi e io ed Emi ce ne andammo. Quando fummo abbastanza lontane dal ragazzo misterioso Emy inizió a dire "dio mio Ale ma che fortuna. Quello é un dio greco e tu l'hai trattato di merda. È un figo" "Emy tratta come ti trattano" Ora il mio intento era trovare la stanza 529, stanza 529, stanza 529 ed ecco che c'è l'ho di fronte. Grazie a chi mi sta aiutando da lassù. Entrammo e non potevo credere a quello che vedevo, era una stanza molto grande ed era color lilla con tre letti, due vicino alle pareti e uno vicino alla finestra, quadri astratti messi un po qua e là, una cabina armadio enorme per un reggimento di soldati e 3 scrivanie con computer, casse per un po di musica e una pila di libri per ogni scrivania e sopra c'era un post-it con scritto 'buongiorno ragazze io sono la coordinatrice della vostra stanza e vi ho portato già i vostri libri con orari, classe e tutto. Vi ho portato il computer con casse per sfogarvi un pò e il resto della stanza la lascio addobbare a voi...

By jessica😉'

Io ed Emi stacamo sistemando quando la stanza si apre ed entra una ragazza molto bella, con capelli rossi che le arrivano un po più giù delle spalle, occhi verdi, alta sull'uno e sessanta e abbastanza magra.

Allunga la mano e dice "piacere Ashley, sono la vostra compagna di stanza e molto probabilmente anche di corsi" io ed Emi allungammo la mano e ci presentammo. Appena finite le valige decidemmo di fare un giro per il campus visto che erano solo le 5 del pomeriggio e decidemmo di andare in un piccolo bar non molto lontano dall'università e prendere qualcosa da mangiare. Mentre mangiavamo ci raccontammo un po di noi, la nostra famiglia, chi siamo e perché abbiamo scelto quest'università e altre cose così. Si fecero le 8 perché Emi costrinse me ed Ashley a fare shopping perché domani dovevamo affrontare il primo giorno del college e come dice Emi dovevamo essere 'caruccie e pettinate'... Lei è una malata di shopping. Quando tornammo in stanza ci facemmo una doccia fredda perché ci sfrenammo un po e io nin ho msi sopportato il sudore a dosso. Finita la doccia decisi di accendere il cellulare e messaggiare un pò i miei.

Ehy mamy sono arrivata già da un pò, ho conosciuto la mia nuova compagna di stanza, Ashley e abbiamo fatto shopping sfrenato ovviamente opera di Emiliana. Ora vado a dormire perché domani devo svegliarmi presto, salutami papà e salutami Alex e digli che lo voglio bene e che mi manca un casino come anche voi. Notte😘

Va bene amore mio dirò queste testuali parole a tuo fratello e di tanto in tanto divertiti non studiare solo ok? Salutami questa Ashley❤
Notte bambina mia😘

Decisi di spegnere il cellulare e di dormire tranquillamente ma la sfortuna decise di farmi sognare quegli occhi bellissimi color oceano. E miracolosamente mi addormentai con quel pensiero.






Ed ecco il mio primo capitolo principesse/principi... spero vi piaccia.

Buonanotte e buona lettura❤

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