"Si nota tanto?" Chiesi toccandomi le guance mentre mi sedevo su una poltrona mentre aspettavamo Liam e Sophia.

"Che sei stata appena scopata?" Chiese come se nulla fosse. "Sì, abbastanza" Rispose e notai che una ragazza al bancone della reception ci stava guardando e, a giudicare dalla sua espressione, aveva sentito sicuramente la nostra conversazione.

"Come sei... Volgare" Lo rimproverai incrociando le braccia senza guardarlo in faccia.

"Lo so che ti piace quando parlo in modo sporco" Mi fece l'occhiolino quando lo guardai ed io alzai gli occhi al cielo. Si alzò in piedi e mi baciò la fronte, faticai a trattenere il sorriso. "Ti amo" Sussurrò.

Lui aveva deciso di indossare comunque i Jeans neri nonostante io gli avessi detto che secondo me avrebbe avuto caldo, indossava anche una canottiera nera, un cappello grigio e con sè portava il nostro zaino che conteneva praticamente tutti gli snacks che avevamo trovato all'interno del mini-bar e qualche bottiglietta d'acqua.

Io, invece, indossavo un paio di bermuda a righe verticali bianche e blu, una canottiera blu e delle scarpe comode, nient'altro, solo gli occhiali da sole che mi aveva dato Harry ormai qualche mese prima. I capelli erano ancora leggermente umidi, ma si stavano asciugando in fretta.

"Claire, sono arrivati" Mi avvertì Harry prendendo lo zaino in spalle. Mi alzai in piedi e lui mi prese la mano. Attraversammo la hall e avevo la strana sensazione di essere guardata da tutti i presenti, non ci stavano realmente guardando, ma era strano.

Quando uscimmo dall'albergo mi resi conto che c'erano solo alcune fan dall'altra parte della strada, ma quando si resero conto che era appena uscito Harry eravamo già saliti sul furgoncino nero e presero ad inseguirci per la strada.

"Sono delle pazze" Commentai io. Si buttavano letteralmente in mezzo alla strada solo per riuscire a raggiungerci, rischiavano seriamente di essere investite. "Ciao Liam" Lo salutai poi, notando che non c'era Sophia. "Dov'è Sophia?" Chiesi subito.

"Ha bevuto troppo stanotte e adesso ha i postumi della sbornia, non ha voluto venire" Spiegò ed io annuii. "Voi due vi siete divertiti ieri?" Chiese ridacchiando guardando Harry e poi me.

"Bella ha dormito tutto il tempo" Mentì Harry accarezzandomi il dorso della mano con il pollice.

"Non è quello di che ha detto Thomas con le sue lamentele" Ghignò.

"Chi è Thomas?" Chiesi subito io spostando lo sguardo tra i due ragazzi.

"Il pilota" Spiegò Harry ed io mi schiaffeggiai mentalmente.

"Dice che se abbiamo scambiato il suo aereo come un posto in cui possiamo scopare quando ci pare allora non ci porterà più da nessuna parte" Spiegò Liam ed io distolsi lo sguardo da lui. Così sapevano che io ed Harry avevamo fatto sesso sull'aereo, ripensando a quei momenti mi venne voglia di riprovare quell'esperienza. Non avevo idea di cosa fosse stato, ma era stato speciale, non sapevo dare una spiegazione.

"Non ha mai detto niente quando lo avete fatto anche voi altri" Borbottò Harry.

"Conoscendoti l'avrai fatta urlare troppo, poverina" Ci prese in giro ed io ne avevo abbastanza.

"Non ho neanche provato a trattenermi" Ammise Harry, come per vantarsi. Alzai gli occhi al cielo, tolsi la mano dalla sua e cominciai a guardare fuori dal finestrino per evitare di insultarlo. "Claire-"

"Taci" Dissi subito. "E anche tu" Dissi subito quando vidi che Liam stava per commentare. "Se devi raccontargli come abbiamo scopato bene su quell'aereo non farlo quando ci sono io, grazie" Dissi e probabilmente capì che non doveva contraddirmi, così presero a parlare del concerto della sera precedente e delle tappe del tour che secondo loro sarebbero state le migliori.

Famous ||h.s.Where stories live. Discover now