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08~05
"A volte mi chiedo come una persona, presentandosi da un giorno all'altro, possa entrare nella tua vita e non uscirne più.
Come possa diventare il tuo tutto in così poco tempo.
Io sono una ragazza complicata, sono quella che aspetta sempre il buongiorno, quella che da tutto a tutti ma che in cambio non riceve niente, quella con mille pensieri per la testa, quella che non va bene a scuola, quella che prima di conoscere lui era felice, quella che non pensava a come vestirsi, alle feste, se stava bene con se stessa, quella che voleva solo essere felice.
Quella che era felice... ma poi è arrivato Lui.

Era la sera del 22 ottobre, quello che sembrava un normale giovedì sera. Ciel mio solito ero già a letto e stavo vedendo la televisione quando all'improvviso sul telefono comparve un messaggio proveniente da un numero sconosciuto:"ciao". Inizialmente non gli diedi tanta importanza quindi risposi con un semplice e distaccato "ciao."
Era un ragazzo, si chiamava Nicholas (un nome che ho sempre trovato senza senso), e doveva ancora compiere 16 anni. Non mi piaceva, anzi mi stava sulle palle perché era prepotente e voleva sempre avere ragione ma dopo neanche una settimana diventó indispensabile, come l'aria quando si è sott'acqua.
I giorni passarono in fretta e arrivò quel maledetto 5 novembre. La giornata iniziò benissimo quando verso le 3 circa del pomeriggio, scoppiò una lunghissima litigata la quale finí con il nostro addio. Io però sentivo che quello non sarebbe stato l'ultimo messaggio.
4 giorni passati come una merda, 4 giorni orribili, 4 giorni senza toccare cibo.
Il 9 novembre alle 19:41 squillò il telefono...era lui, mi aveva mandato un messaggio, in cui c'era scritto:" Perdonami!". Ero indecisa se perdonarlo o meno ma si sa che  la ragione e l'amore non vanno molto d'accordo quindi  alla fine il secondo prese il sopravvento.
Il 9 novembre iniziò nuovamente la nostra storia che comprendeva numerosissime litigate per colpa della gelosia. Ma in quel momento niente mi avrebbe fermato perché ero la ragazza più felice del mondo e credevo che al mio fianco ci fosse una persona alla quale importasse veramente di me e invece non fu così.
Il 18 dicembre si spense tutto e il mondo mi crollò nuovamente addosso. Tutto per uno scherzo, che però rispecchiava lui, il vero lui, quello che diceva di non essere.
Il 18 dicembre segno la fine della mia vita, del nostro rapporto strano, durato poco tempo ma abbastanza per cambiare la mia vita in meglio. Passai giorni senza ridere, giorni senza colori, completamente in bianco in nero. A scuola peggiorai ancora di più, e lui non c'era a  supportarmi.
Arrivò il Natale ed ero felice perché sapevo che lui era tornato, anche se non vicino, ma era tornato.
Capodanno, 31 dicembre, vogliamo proprio parlare di quel giorno? Da tempo stavo scrivendo  e preparando una piccola lettera per lui, per riallacciare quel rapporto che c'era tra noi, ma niente.
I giorni passarono velocemente, non vi era alcun messaggio e senza accorgermene iniziò la scuola. Dopo un po di tempo arrivò una risposta, un semplicissimo "ok".
Avevo iniziato di nuovo a vedere dei colori, a non essere sempre triste, a ridere, a pensare ad altre cose, iniziai di nuovo a mangiare ma avevo sempre lui come pensiero fisso.
Arrivò il giorno in cui il telefono vibrò, era lui, che mi scrisse: "avevo le idee confuse scusa.".
Però ormai era troppo tardi e presi la decisione di dirgli che era finita lì. Non avrei più pensato a lui e così gli dissi addio per la terza volta.
Passarono due mesi, lo avevo dimenticato del tutto quando un giorno per sbaglio mentre giocavo con delle amiche gli mandai un messaggio, e con quel messaggio il caos tornò di nuovo nella mia mente.
Una settimana a parlare con lui, una settimana di ansia, di paura e di infelicità. Tutti si domandarono perché ero triste visto che continuavo a parlare con lui ma la mia risposta fu semplice: non volevo più saperne di lui, perché continuava a mentirmi, e per questo decisi di finirla per sempre. Stavolta era un addio vero. Il giorno dopo stavo bene con me stessa, non pensavo più a lui, a quello che era passato e a quello che poteva essere. E tutt'ora è così.

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⏰ Last updated: May 08, 2016 ⏰

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Mi prese il cuore ancor prima delle maniWhere stories live. Discover now