Capitolo 2

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Mancava una settimana al primo settembre ed Hermione iniziava a sentire il panico assalirla. Sapeva di essere ancora in tempo per annullare tutto e non partire, restando indisturbata nella sua dimensione. Nessuno l'avrebbe mai scoperto e lei non si sarebbe mai dovuta sentire in colpa con Harry e nessun altro. Avrebbe svolto tranquillamente il sesto anno e avrebbe lottato con Harry e Ron per ottenere la sconfitta di Voldemort, lasciando tutto così com'era.

Forse sarebbe stato più semplice e soprattutto, sarebbe stato meno doloroso. Inoltre doveva pensare a un piano per discutere con Silente e metterlo al corrente della situazione. Sapeva che già al tempo l'anziano preside avrebbe compreso il suo gesto avventato e pericoloso che però, con una buona dose di speranza, avrebbe potuto salvare molte vite umane... Annullare tutto sarebbe anche stato un gesto di codardia e lei, da fiera e orgogliosa grifondoro che era, non poteva abbassarsi a tanto. Ormai aveva preso la sua decisione e doveva portarla fino in fondo.

Ma tornando con il pensiero  a Silente, era certa che quest'ultimo avrebbe compreso appena l'avrebbe vista arrivare. Gli sarebbe bastato uno sguardo in quei profondi occhi azzurri per permettergli di conoscere tutta la verità. La magia dell'incantesimo faceva sì che lei fosse direttamente iscritta ad Hogwarts e pronta per essere smistata. Il cappello parlante l'avrebbe messa tra i Grifondoro e di norma si sarebbe trovata a fare il sesto anno. Il sesto anno catapultato vent'anni nel passato... Insieme ai malandrini. Sirius,i genitori di Harry, Remus e codaliscia... Piton e tutti coloro che sarebbero poi diventati i più crudeli e spietati mangiamorte di Voldemort. Quella consapevolezza le metteva i brividi, ma non poteva tirarsi indietro.

La sua era un'impresa folle, non sapeva nemmeno come si sarebbe dovuta comportare una volta là. Aveva già un alibi, ma l'avrebbe dovuto studiare e rielaborare meglio. Avrebbe detto di venire dalla scuola di magia di Boubatonx in Francia. Fortunatamente conosceva bene il francese, non avrebbe avuto problemi a parlarlo se qualcuno le avesse chiesto qualcosa. In ogni caso avrebbe detto di abitare a Londra da sempre e di aver deciso di cambiare scuola per motivi familiari, ciò avrebbe anche giustificato il suo accento inglese e per niente francese. Però avrebbe anche potuto cambiare totalmente versione una volta arrivata ad Hogwarts e parlato con il preside.

Sapeva che come alibi non era il massimo, poteva elaborare molto meglio. Infatti sperava di potersi organizzare in modo migliore dopo aver parlato con Silente. Il preside l'avrebbe sicuramente saputa consigliare nel migliore dei modi. Quel pensiero la tranquillizzò, non sarebbe stata totalmente sola, forse avrebbe avuto una spalla su cui contare se le cose si fossero messe male.

Aveva troppa paura però di lasciare i suoi amici. La prospettiva di non vederli mai più la torturava, era qualcosa di straziante. Lily e James le avrebbero ricordato ogni giorno, ogni istante in loro presenza, l'esistenza del suo migliore amico che purtroppo, sarebbe stato lontano da lei di alcuni decenni.

Sarebbe stata dura guardarli negli occhi e sapere che da quel momento in poi la loro sopravvivenza dipendeva dal successo della sua missione. Sarebbe stato doloroso guardare Sirius e sapere che nel suo arco temporale era morto da appena poche settimane. Sarebbe stato ancora più difficile guardare Peter Minus e sapere che entro pochi anni avrebbe tradito i suoi migliori amici e che lei, avrebbe dovuto impedirglielo. Sarebbe stato strano dover fingere di non sapere del segreto di Remus o di non conoscere i professori e non sapersi ambientare tra le mura di quel castello che l'aveva ospitata già per cinque lunghi anni.

Sarebbe stata una missione folle, punto. Sapeva che a quel tempo avevano lottato nella prima guerra magica e quel pensiero la fece rabbrividire. Lei sarebbe stata presente. Lei avrebbe dovuto lottare e possibilmente... Sconfiggere Voldemort. Al fianco di Lily e James, Sirius, Remus e persone a lei sconosciute. Non ci sarebbero stati nessun Harry Potter e Ron Weasley al suo fianco e quel pensiero le fece scivolare una calda lacrima sulla guancia, seguita poi da tante altre...

Ma non si sarebbe ritirata, ormai la sua decisione era presa.

- Nuovo capitolooo, spero che la storia vi piaccia e raggiunga un buon seguito, ne sarei felicissima ❤. A presto 😙😙😙 -

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