Prologo

8.6K 279 18
                                    

ATTENZIONE:

In questo libro sono presenti abusi sessuali, linguaggio esplicito forte, violenza, e morte.

LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO.

Tutti i diritti vanno a @OwCakeItzDenaa  (Dena Gibson). QUESTA E' SOLO UNA TRADUZIONE.

Buona Lettura

"Drink clouds the rational mind, leaving only the desires that are held back by the rationality to stay."

FLASHBACK

I miei occhi si aprirono lentamente, adattandosi al buio, permettendomi di capire che ero legata. I miei polmoni chiedevano aria tanto quanto i miei occhi pregavano per una fonte di luce. Il sudore colava sul mio viso, atterrando sulle mie cosce.
Solo in quel momento capii di essere nuda.
Il calore della stanza non era davvero normale, i miei capelli umidi si stavano attaccando al mio viso e la mia vista era sfocata a causa del sudore che si stava lentamente facendo strada in loro.

Aprii la bocca e lasciai andare un urlo, sperando che qualcuno potesse sentire il mio grido di aiuto. Passarono i minuti, ma nessuno venne a salvarmi.
Ero tutta sola, lí, con chi voleva che io fossi lì.

La stanza sembrava una piccola cavità. L'eco delle mie urla si sentiva ancora forte addirittura alcuni secondi dopo aver smesso di gridare. Sentii delle goccie d'acqua che caddero dietro di me, ma non avevo nemmeno la possibilità di provare a bere. Ero legata.

Un sospiro lasciò le mie labbra secche e gli occhi si chiusero lentamente. Mi chiedevo quanto tempo fossi stata lí ma nessuna risposta arrivò alla mia domanda, perché non riuscivo nemmeno a ricordare come ero arrivata lì.
Niente aveva senso in quel momento.

Una porta che si aprì lentamente attirò la mia attenzione, completamente.

"Sei sveglia, mia cara?"

Quella voce rigida era familiare. Non importava dove mi trovavo o a cosa pensavo, avrei sempre riconosciuto quella voce.

"D-Desmond? S-sei tu...?"

"Certo che sono io, tesoro."

In quel momento rilasciai un respiro che trattenevo da molto, ero libera... mio marito era venuto a salvarmi.

"Oh, grazie a Dio sei qui. Per favore, aiutami prima che ritorni."

Sentii una mano sulla guancia mettere lentamente i capelli umidi dietro l'orecchio, migliorando la mia visione. Ridacchiò alla mia risposta e si inginocchiò davanti a me, sorridendo.

"Ma io già sono tornato, amore. Anne, non ricordi?"

Tutto il mio corpo rabbrividì al modo in cui iniziò a parlare con me, sentendo veleno nella sua voce, qualcosa che non avevo mai sentito con Desmond. Era sempre così gentile e amorevole. Il figlio perfetto, l'amico perfetto, il marito perfetto e il padre perfetto.

Era al di là della perfezione, quella che non ero io...

"Sono quasi triste che tu non ti ricorda, ma come potresti... eri completamente drogata quando sei arrivata qui. Così fragile, così confusa e con un filo di vergogna di essere colta sul fatto."

Desmond si alzò e cominciò a camminare intorno al mio corpo, poi toccò la mia pelle quasi in modo amorevole. Quasi

"Dimmi cara, come ti sei sentita quando mi hai visto in piedi lì accanto quella porta mentre stavi con quel pezzo di merda?!" A quel punto si ritrasse e il suo tocco amorevole scomparve velocemente come era arrivato.

"Dimmi, Anne. Io o i nostri bambini ti siamo mai passati per la mente? Dimmi quello che pensavi durante le cose sporche che facevi. Dimmi, hai mai pensato a me mentre lo baciavi? Lui ha 25 anni, Anne avrebbe potuto essere nostro figlio, è così giovane! Ma tu ovviamente non ci hai fottutamente pensato, ho ragione, Anne?"

Quando finì io stavo piangendo. Aveva ragione, non ci avevo mai pensato perché mettevo al primo posto i miei bisogni.

Ero più che pentita, ma non si poteva tornare indietro nel tempo.

Desmond aveva tutto il diritto di essere furioso.

Io lo tradivo e lui l'aveva scoperto. Avrei dovuto sapere cosa mi aspettava se avesse scoperto cosa facevo alle sue spalle.

"Io ti amavo, Anne i nostri figli cresceranno e ti odieranno perché dirò loro quanto puttana era loro madre."

Le lacrime non smisero di cadere verso il basso, ma non importava, meritavo tutto ciò che stava accadendo in questo momento, perché aveva ragione.

"Ti ho amato."

Con queste parole, Desmond fece l'unica cosa giusta da fare dopo aver scoperto che la moglie lo tradiva.

Chiusi gli occhi e abbracciai la morte. Morii con la consapevolezza che i miei figli sarebbero cresciuti avendo solo l'immagine di me come una bugiarda e traditrice, e non come la loro madre amorevole.

N/T

(Per chi non l'avesse capito, questi erano i genitori di Harry.)

Allooooora...
Ci sono un paio di cose da spiegare.

L'autrice originale inglese ha deciso di riscrivere l'intera storia perché non le stava piacendo il modo in cui scriveva. Ha detto che vuole provare qualcosa di nuovo, ma non vi preoccupate.

La storia rimarrà più o meno la stessa, solo che il modo di scrittura sarà diverso.

Quando l'autrice aggiornerà un nuovo capitolo, io modificherò quello vecchio in modo da farli combaciare. Ovviamente ci sarà qualche piccola modifica, ma farò in modo da farli sembrare chiari a voi lettori.

Già che ci sono vi ringrazio per le visualizzazioni e i voti. Davvero, grazie ♡

(Se notate qualche errore grammaticale fatemelo notare. Ho ancora problemi con il computer, quindi aggiorno con il cellulare ed è abbastanza difficile scrivere e tradurre con questa mini tastiera)

A presto, Ele xx

(SOSPESA) Exception ||H.S. AU|| [italian translation]Where stories live. Discover now