SEDICI ANNI DOPO

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(Zoey)

-Zoey farai tardi a scuola muoviti-
Ecco la mia sveglia personale...mia madre, mi alzai sbadigliando guardai l'ora sul display del cellulare che segnava le 7:00 in punto, ecco cosa odiavo di mia madre il fatto di dire:" è tardi" quando in realtà ero in largo anticipo... mi stiracchiai e pigramente mi buttai in doccia dove il getto caldo mi svegliò definitivamente, mi asciugai mentre acconciavo i lunghi capelli color ruggine in una lunga treccia laterale, poi marcai gli occhi con una pesante matita nera, misi un velo di mascara sulle ciglia e poi applicai la cipria coprendo un pò la pelle...
Con lo spazzolino in bocca mi infilai i Leggings di pelle nera e una maglia lunga con la scritta Paris marcata di nero, misi le scarpe, sputai il dentifrocio e scesi di sotto.
-Buongiorno- salutai tutti, mamma bella come sempre portava i capelli tirati su in una crocchia mezza sfatta e papà vestito da ufficio era bellissimo.
-Buongiorno amore mio- la mamma mi schioccò un bacio sulla guancia, feci una finta faccia schifata e me la pulii con la mano, presi la volo un pancake e uscii prendendo lo zaino.
-Ci vediamo dopo vi amo!- gridai mentre uscii... appoggiato sul mio cancello come ogni mattina trovai Brandon mezzo addormentato.
-Buongiorno!- gli saltai sulla schiena.
Brandon ed io ci definivamo amici di pannolino, già perchè io e lui eravamo cresciuti insieme dato che i suoi genitori non erano altro che migliori amici dei miei.
-Zoey non ti ha mai detto nessuno che pesi? Mi hai quasi spezzato la schiena- brontolò lui mettendo le sue amate beats rosse.
-Scusa Mr delicatezza- misi il broncio camminando al suo passo fino alla fermata del buss, canticchiando una canzone a caso tenendo il tempo con le dita, guardando di sottecchi Brandon, che non mi si filava nemmeno di striscio...quando si alzava così mi faceva salire l'omicidio, gli diedi una domitata su un braccio muscoloso -Per quanto ancora vorrai tenere il muso?- gli tolsi le cuggie dalle orecchie.
Lui fece spallucce poi mi guardò e sorrise, un sorriso sincero di quelli che non si vedono sulle bocche di tutti.
-Chi ti ha detto che ho il muso? Solo che alle 7:20 di mattina non sono ancora operativo pulcino- rispose lui strizzandomi l'occhio... odiavo quando mi chiamava così solo perchè ero 160 cm e lui quasi 180cm.
-Mi stai dando della nana?- alzai un sopracciglio -Ma ti sei visto bene? Spilungone- lo guardai con sufficienza.
Lui rise fragorosamente... ogni tanto mi sembrava di essere la protagonista di Hiyokoi il pulcino innamorato un manga che avevo fregato a mamma nel periodo delle medie quando avevo scoperto l'universo manga.
- Gelosa- mi strofinò i capelli.
Già da quando eravamo entrati alle superiori avevo capito che il sentimento di amicizia che provavo per Brandon era tramutato in qualcosa di più ma mica potevo dirglielo, fossi scema non volevo perderlo rivelando quello che provavo per lui... avrei custodito quel sentimento per me per sempre.
-Ehilà Guys- Jeremy corse verso di noi salutamdoci ampiamente con la mano.
-Sei in ritardo- Dissi battengli il cinque
-Come al solito- Ribadì Brendon avvicinando il suo pugno chiuso vicino a quello di Jeremy.
Jeremy era il migliore amico di Brendon non che membro bella nostra band.
-Ma se il buss non è ancora arrivato- lagnò lui tirandosi indietro i magnifici capelli blu... si Jeremy era molto tanto stravagante come del resto tutti noi.
Il buss arrivò poco dopo e salimmo prendendo i tre posti in fondo e chiacchierammo di anime e musica fino a scuola.
Il Liceo artistico era una vera noia di lunedì mattina e i laboratori di arte e fumetto erano ancora chiusi, odiavo settembre e odiavo la lentezza delle restaurazioni delle aule di arte.
-banco a tre anche quest'anno?- disse Jeremy entrando in classe.
-Potrebbe essere diverso?- dissi io precedendolo prendendo gli ultimi tre banchi in fondo mettendomi lato muro.
Brendon prese il posto vicino al mio, Jeremy arrabbiato si mise a sedere a lato corridoio -Vi odio- disse buttando la tracolla sul banco.
-Polemico!- gli tirai una pallina di carta.
Adoravo la loro compagnia.
Dopo doeci minuti entrarono le miss della classe.
Veronica fece il suo ingresso trionfante vantandosi con le altre del suo viaggio a tenerife elogiando la sua pelle super abbronzata, e delle sue nuove extension ai capelli, parlava ammiccando verso Brendon, lui la salutò con un cenno del capo.
-Ciao ragazzi- venne verso di noi e si sedette sul banco di Brendon accavallando le gambe -Come ve la passate? Woow Brendon ti sei alzato di parecchio quest'estate-
Trattenni tutta la mia forza per non scaraventarla giù dal banco.
-Sei ancora più bello- ridacchiò spostandosi e buttando a terra la mia tracolla -Oosp scusa non volevo- sorrise colpevole, dio solo sa quanto la odiavo.
-Con quel culo grasso che ti ritrovi ci credo che butti giù ogni cosa che infronti!- la fulminai raccogliendo la tracolla.
-Come scusa?! Ti sei vista? Quando dio distribuiva l'altezza tu eri in fila per il kebab- disse lei civettamente.
- E quando dio distribuiva i cervelli tu eri in fila per la manicure- abbaiai.
-Finitela su- Brandon ci divise prendendo sotto braccio Veronica sorridendole, lei si sciolse e lo guardò ammaliata.
-Potrei vomitare- sussurai sedendomi nuovamente a braccia conserte.
Una volta entrata la proff Veronica scomparve tra i primi banchi.
-Finalmente non la sopportavo più- Brandon si stiracchiò mettendosi comodo -A me non sembrava affatto- abbaiai rifilandoli una gomitata sul fianco.
-Gia non sembrava nemmeno a me...- Jeremy fece capolino da dietro Brendon.
-Per una volta sono d'accordo con lui- dissi.
-Insomma voi tre la in fondo!-
La Proff Giglioli di storia dell'arte ci richiamò all'ordine.
- Ci scusi- dicemmo all'unisino.
-Pssst a che ora oggi per le prove- mi chiese in un sussurro Brandon, non lo fissai nemmeno e feci tre con le dita.
Storia dell'arte mi piaceva e mi ritrovai a scarabocchiare il quaderno di colenne barocche...
Brandon mi sfiorò il gomito appoggiandosi a me... il mio cuore perse un battito ma rimasi composta.
-Wooow sono favolose sebrano quelle del libro- disse lui contemplando le mie stupidossine colonne barocche.
Dovevo stare molto attenta con lui, non volevo di certo rovinare tutto con i miei stupidi sentimenti da ragazziana.

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Ciao ragazze spero che questo secondo capitolo vi possa piacere❤ comunque fatemi sapere 😉

Pazzamente follemente innamorata Del Mio Miglior AmicoWhere stories live. Discover now