2. Riuscirò mai a dimenticarlo?

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Mi sveglio e mi ritrovo sotto le coperte. Tiro fuori la mano e cerco a tentoni il telefono sul comodino.
Tocco di tutto ma non il telefono.
Tolgo le coperte che coprono la mia faccia e mi alzo.

Prendo la mia borsa e ci infilo dentro una mano, eccolo, l'ho trovato.
Lo tiro fuori e lo accendo.
Aspetto qualche minuto e immetto la password.

Sento il telefono vibrare senza sosta. Cerco di andare a leggere i messaggi ma mi si è impallato.

E se è Cam? Ha provato almeno a cercarmi? A pensarmi?
Non posso crederci che sto tutta la giornata a chiedermi se lui avrà mai pensato a me.. Non ha senso. Lui non mi ama.

Così non riuscirò a dimenticarlo. Sto tutta la giornata a pensarlo, non aiuta per niente. Beh posso anche non dimenticarlo, ma devo assolutamente dimenticare tutto ciò che è successo tra noi.

È tutta colpa sua. Ora sono cambiata, perché stavo troppo con lui e perché volevo piacergli. Ma ho fatto male.
Voglio tornare come prima. Voglio che la mia vita tornasse come prima.
Solo studio, niente ragazzi, niente amori: niente problemi.
Ora devo impegnarmi di più e devo recuperare molte materie. Ultimamente mi sto impegnando di meno e ho preso un pò di insufficienze.

Finalmente il telefono smette di vibrare e vado a leggere i messaggi.
8 chiamate perse da un numero sconosciuto e 16 da Nash.
2 messaggi dallo sconosciuto che dicono:

Ti prego rispondi. Ho bisogno di parlarti.

Ascolta i messaggi in segreteria. Ti prego, ti chiedo solo questo.

Vado a leggere i messaggi di Nash che dicono di rispondere al numero sconoaciuto. Ma chi è? Cam?

Vado in segreteria e ascolto i messaggi che mi ha lasciato il numero misterioso.

Ariana, mi dispiace per come sono andate le cose.. - Piange - io..

Ariana, ti prego rispondimi. So che forse tu ora starai piangendo per colpa mia, ma ho bisogno di parlarti.

Ary, sono uno stronzo. Lo ammetto, dovevo dirtelo, ma stav cercano il momento giusto! Non aspettavo che fosse Jack J a dirtelo ma.. Ary mi dispiace tantissimo. Non pensavo che arrivassimo fino a questo punto solo per una stupida cosa che non ti ho detto.

Oh sì, per lui è stupida la cosa. Ma per me no. Deve pensare a cosa è stupido anche per me. Non pensare a cosa è stupido solo per lui perché non penso come lui. O forse.. Anche gli stupidi credono che quello che mi ha fatto lui è una cosa seria, non stupida.
Abbiamo passato tanto tempo insieme a combattere ogni problema nostro e poi si permette di nascondermi una cosa del genere? Io pensavo che tra noi non ci fosse nessun segreto e alla fine vengo a scoprire che va a fare il MagconTour. Tutti che lo sapevano e io no..
Mi sento esclusa. Io ero l'unica a non saperlo. Persino le fan lo sanno.

Spengo il telefono e scendo in cucina.
Vedo Ben che sta cucinando qualcosa.

"Ciao, come stai?" Mi chiede sorridendomi.

Ehm, una merda.

"Bene, tu?"
"Non stai bene."

Alzo gli occhi per cercare l'orologio.
È quasi l'una e ancora non ho fatto la colazione, mentre Ben già preparando il pranzo.

Si siede davanti a me e mi guarda.

"Mi sono accorto che stasera eri triste, ma non ti ho chiesto niente per non rovinarti di più." Continua a guardarmi fisso negli occhi.

Mi sento a disagio e distolgo lo sguardo.

"Tra me e Cam ci sono troppi problemi che non riusciamo a risolvere." Abbasso lo sguardo e spero di non piangere.

Mi farebbe bene sfogarmi con qualcuno. Devo tirar fuori tutto ciò che ho da dire e non tenermi tutto dentro. Così non mi aiuterò a tornare come prima.

"Raccontami tutto."

Con 'raccontami tutto' intende dire 'raccontami ogni minimo dettaglio'?

Alzo lo sguardo e lui dice: "Anche i minimi dettagli." Dice come se mi avesse letto nei pensieri.

Gli racconto tutto, anche i minimi dettagli, come ha detto lui.
Dopo aver finito. Mi sento più leggera. Prima avevo un peso addosso che non riuscivo a levare, ma finalmente è arrivato mio fratello che mi ha aiutata a togliermi quel peso di dosso.

"Ti ha cercata?" Chiede curioso, troppo curioso.

Gli rispondo: "Qualche volta."

Qualche volta? Tutta la serata.

"Ora vado." Dico alzandomi, ma non sapendo dove andare.
"Dove?" Si alza anche lui e torna ai fornelli.
"Non lo so esattamente."

Salgo le scale e vado a vestirmi.
Prendo il telefono e lo infilo nella tasca dei miei jeans scuri.

Cammino guardando verso il basso. Scaccio via le foglie con i piedi e alzo la testa per sapere dove sono arrivata.

A due metri da me c'è quella maledetta casa bianca, quella maledetta casa di Cam.
Giro i tacchi e decido di andare al parco. Spero tanto che non mi abbia vista come aveva fatto tanto tempo fa, quando ero venuta qui per vederlo ma poi me ne sono tornata a casa.

Entro e cerco la panchina. Quella panchina vicino alle altalene, quella dove non si è mai seduto nessuno a parte me, Cam e Nash.

Non riesco a trovarla. Ma vedo una panchina occupata da una coppietta che si fanno fare una foto da un'altra persona, come me e Cam.
Credo sia proprio quella la panchina nostra: lì dove è successo di tutto, lì dove è iniziata la nostra storia.
Ora che è finito tutto, quella panchina è occupata da un'altra coppietta che chissà che fine farà. Wow, quanto sono ottimista..

Mi siedo su una panchina qualunque e guardo i bimbi giocare sugli scivoli.
Questo è l'unico grande ricordo di me e Cam. Qui ci siamo conosciuti per la prima volta.
Quando i nostri i genitori ci hanno portati qui e ci siamo conosciuti sullo scivolo. Ci odiavamo già da subito. Infatti Cam mi aveva fatta cadere dallo scivolo, e l'aveva fatta apposta!

Lo squillo del mio telefono mi distrae.
Lo prendo e sul dispositivo appare il numero sconosciuto.

Non si se rispondere. Da una parte mi manca, vorrei ancora sentire la sua voce e dirgli per l'ultima volta ti amo. Dall'altra vorrei solo ignorare la sua esistenza.

Rispondo.
Lo sapevo che l'avrei fatto.

"Ary, finalmente mi hai risposto, senti.. Mi dispiace per tutto!" Dice tutto d'un fiato.

Non so che dire. Si scusa sempre, ma poi ricommette lo stesso errore.

"Non posso." Chiudo la telefonata.

È stata la telefonata più lunga della mia vita.
Sapevo che mi avrebbe chiesto scusa, ma non pensavo che non lo avrei perdonato dopo aver sentito la sua voce.

Basta. Sono troppo buona e devo sapere cosa è buono per me. Non posso perdonare una persona che rifarà probabilmente lo stesso errore per poi riperdonarlo..

~~~~~~

Buooonaseraa.

Eccovi il secondo capitolo:).

Ditemi se non vi piace il capitolo o ditemi se faccio qualche errore grammaticale, vorrei che questa storia fosse perfetta: meglio della prima.

Uh, bye bye babiess.

~Pandi.


Hidden Love 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora