Sono posizionata da almeno mezz'ora davanti all'aeroporto di Madrid-Barajas, aspettando che arrivi mio fratello, Karim, con la sua Ferrari rossa ma di lui nemmeno l'ombra.
Mi sto cuocendo sotto il sole di Madrid, come un aragosta inoltre devo pure sopportare il dolore ai piedi causato dai tacchi dodici che indosso. Il jet-lag mi uccide, è già tanto se mi reggo in piedi.
Ecco adesso mancavano solo i Paparazzi, Dio quanto li odio. Capisco che è il loro lavoro ma a volte, per non dire sempre, sono stancanti.
Essere famosi, ha i suoi vantaggi e svantaggi. Oltre ad essere la sorella di uno dei più forti attaccanti del mondo, Karim Benzema, sono anche una modella per il famosissimo marchio Victoria's Secret. Sono Margot Benzema, è da come avete già capito sono una modella.
Amo il mio lavoro più di qualunque altra cosa, mi permette di viaggiare per il mondo e conoscere persone nuove. Molti di voi penserete che sono la solita raccomandata, e avete tutte le ragioni per pensarlo, anche perché sono la sorella di Benzema.
È vero ho avuto una strada più facilitata per entrare nel mondo della moda, ma come tutte le altre modelle, mi sono beccata anche dei NO!
Ricordo ancora quando al mio primo casting per Victoria's Secret, mi dissero che non ero ancora adatta per il loro marchio, ma nonostante ciò un anno dopo ci ho riprovato e adesso eccomi qui.
Finalmente vedo arrivare la Ferrari rossa laccata di mio fratello. Posteggia e scende dalla macchina con i suoi soliti occhiali da sole neri.
"Mi sei mancata." mi dice abbracciandomi.
"Anche tu mi sei mancato. Ma adesso saliamo in macchina che ho i piedi doloranti." esclamo.
"Perché rovini sempre i bei momenti?" mi dice sciogliendo l'abbraccio e mettendo il broncio.
Sorrido a quella scena e gli do una leggera pacca sulla nuca.
"Okay okay andiamo." mi apre la portiera e salgo sulla macchina.
Posa la valigia nel cofano e sale in macchina.
Durante il tragitto aeroporto-casa parliamo del più e del meno. Una volta arrivata mi catapulto in camera mia e mi butto sul letto cadendo nelle braccia di Morfeo.
"Principessa svegliati, fra poco si cena."mi sussurra mio fratello all'orecchio.
"Okay adesso scendo." dico con la voce impastata dal sonno.
"Non riaddormentarti." mi dice ridacchiando.
Sento la porta della mia camera chiudersi, così molto svogliatamente mi alzo dal mio comodo e amato letto.
Mi guardo allo specchio e noto che sono messa molto male. Capelli arruffati e occhiaie profonde. Mi sistemo un attimo i capelli legandoli in una crocchia, mentre le occhiaie le lascio lì come sono, tanto non dovrò uscire.
Infilo le ciabatte e scendo di sotto. Con mia sorpresa noto che non ceneremo da soli.
È un ragazzo, su questo non c'è dubbio, è girato e lo sento ridere assieme a mio fratello, chissà di cosa staranno parlando.
Quella risata mi è sembrata molto familiare. Il ragazzo si gira e finalmente posso vedere di chi si tratta.
"Oddio ti prego no, di nuovo tu!." esclamo.
"È un piacere rivederti, Margot." dice con un sorrisetto provocatorio.
Scendo gli ultimi due scalini e mi avvicino a quei due.
Mi porge la mano e io gliela stringo.
"A cosa si deve la tua visita?" chiedo fingendo un sorriso.
"Mi andava." fa spallucce.
"Bene mente voi conversate io vado a vedere che fine a fatto il pollo." dice mio fratello congedandosi.
"Sei cambiata." afferma continuando a sorridere.
"Ehm... si." mi limito a dire.
Lo vedo avvicinarsi e a quel punto indietreggio.
"Sai sei molto sexy." mi sussurra all'orecchio.
Non mi faccio prendere dall'imbarazzo e gli rispondo.
"E tu sei il solito stupido." gli sussurro all'orecchio sorridendo.
In riposta ricevo una risatina.
È sempre il solito, non cambierà mai. Come l'ho lasciato, lo ritrovo. Io e lui siamo sempre stati gatto e topo. Non siamo mai andati d'accordo e credo che continueremo a non andare d'accordo. Inoltre adesso filtra pure con me, insomma di mal in peggio.
Ad interrompere i nostri sguardi di sfida è mio fratello che ci chiama per cenare.
Durante la cena nessuno parla, ogni tanto mi scontro con lo sguardo di Cristiano che continua a sorridermi in modo provocatorio.
"Sta volta me la sono cavata con il pollo?." chiede mio fratello rompendo il silenzio.
"Per fortuna, si." dico sorridendo.
"Bene datemi i piatti che sparecchio." ci dice Karim incominciando a sparecchiare.
"Ma da quando sei così volenteroso?" dice ridacchiando Cristiano e mettendo un braccio attorno alla mia spalla.
Scosto il suo braccio e mi alzo da tavola incominciando a sparecchiare.
"Da quando ci sei tu." dice Karim imitando una voce femminile.
Cristiano ridacchia e anche lui si alza da tavola.
Prendo i piatti e li metto nel lavello. Mentre sto lavando i piatti sento la presenza di qualcuno.
Spero mentalmente che non si tratti di Cristiano, ma purtroppo non è così. È di nuovo, lui
Posa dei bicchieri vicino all' lavello, si avvicina a me e mi stringe da dietro.
"Ti levi?" gli dico alzando gli occhi al cielo.
"E se non volessi?." mi dice lasciandomi un bacio sul collo.
Per fortuna mi sposto prima che potesse entrare Karim, altrimenti chissà poi cosa avrebbe pensato.
"Sono stanca, vado in camera. Buonanotte." mi asciugo le mani con una pezza ed esco dalla cucina.
Salgo in fretta le scale e mi chiudo in camera mia. Mi butto a peso morto sul letto e metto la testa sotto il cuscino. Credo che mi farà impazzire.
Spazio autrice
Ciao❤️non è la prima storia che scrivo su Cristiano Ronaldo, in passato ne avevo scritta una che aveva avuto successo ma non mi convinceva più così ho deciso di eliminarla. Spero che questa storia abbia successo come la scorsa e niente fatemi sapere se vi piace questo primo capitolo con una stellina o un commento. A presto❤️
Ps: la protagonista femminile sarà interpretata da Sara Sampaio. È una modella di Victoria's Secret😉 la mia preferita❤
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