LA MIA CASA

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Era una domenica come tante e mi ero appena svegliata ed ero inguardabile ma questo non é una novità. Insomma una giornata come tante quando mia madre mi sveglia e mi dice:"Erika dobbiamo uscire appena ritorna tuo padre."E io siccome nn avevo voglia di uscire sbeffando risposi ok. Ed ecco mio padre che ritorna e cosi usciamo,ci fermiamo in un negozio e compriamo delle cose. Ora stiamo ritornando a casa
io sono stata la prima ad entrare e vorrei che non fosse successo perche quando sono entrata c era un disastro e avevo i brividi era freddissimo e c era il tavolo per terra,la finestra con il  vetro tutto rotto e il divano tutto graffiato. All improvviso entro nel salotto e sento una voce che dice:"Erika vieni da me, su non avere paura Erikaa." E io sbianco dal terrore e a quel punto vado online e cerco delle spiegazioni logiche su quello che é successo in casa. Ad un certo punto no c e piu connessione allora vado da mia madre a chiederle cosa é successo al wi-fi,.......pero un secondo prima che io esca dalla porta si chiude da sola e io comincio a guardarmi intorno impaurita. Sento una voce che dice:"cercavi di andartene be non te ne andrai mai da qui......." Allora comincio a prendere a pugni la porta e a gridare:"aiutoooo mammaaaa perfavore fatemi uscire da qui." E comincio a piangere e mi siedo perterra e penso che nessuno mi aiuterà e nessuno mi sentirà. Sono li da un po di tempo e ora mia madre apre la porta e la abbraccio dalla felicità,appena esco dal salotto qualcuno mi trascina per i piedi fino al balcone e cerca di trascinarmi di sotto e io abito al 10 piano,mia madre mi tiene per le mani e cerca di tirarmi su ma non ci riesce e mi sento cadere. Sono molto spaventata e spero di non cadere ma invece mentre sto cadendo  mi sveglio e mi rendo conto che é un sogno. Allora mi alzo vado in cucina e faccio colazione e mi vesto, mi fanno male tutte le ossa delle gambe, cosi mi guardo le gambe e noto che ci sono i segni delle mani. Cosi vado da mia madre e non c e in realtà non c e nessuno in casa sono sola, allora chiamo mia madre e scatta la segreteria cosi provo a chiamare mio padre e scatta anche da lui la segreteria. Allora provo a chiamare Martina la mia migliore amica e squilla squilla e squilla alla fine risponde e non é lei é una voce strana che dice di stare attenta stanotte, allora attacco subito e esco di casa. Uscita di casa vado al parchetto vicino alla mia scuola che é sempre pieno di persone e fortunatamente c é Martina insieme le due Elene e Carlotta e corro da loro. Solo che loro mi chiedono un sacco di cose ad esempio perche io sono li da sola visto che mia madre non mi ci lascerebbe mai e cosi gli spiego tutto e loro rimangono tipo a bocca aperta soprattutto Martina perché gli ho detto anche di aver chiamato a casa sua e che ha risposto una voce strana. Allora chiedo loro un enorme favore di dormire da me stanotte cosi non sarò sola e quella specie di demone non mi farà del male, loro siccome siamo amiche accettano e cosi andiamo a casa mia e mi senti un po piú sicura visto che non sono sola. 

La Mia StoriaWhere stories live. Discover now