{Capitolo 20}

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“Dio offre il destino, ma è l’uomo a sceglierlo. Questa è la mia fede!” Berserk

Ero sul letto ad ascoltare la musica in attesa di una notizia da parte di Sharon, ma invece dei suoi messaggi mi arrivavano continuamente quelli di Tyler. Non che la cosa mi dispiacesse.

Tyler: Come hai fatto?

Tyler: Pamela non mi rompe più!

Tyler: Che stregoneria è mai questa? 😱

Tyler: Ora sono un uomo libero!

Tyler: Beh, più o meno.

Io: Più o meno?

Tyler: Tu non mi rendi completamente libero 😘

Io: Quanto vittimismo in una sola frase..

Tyler: Lo sai che scherzo ❤

Feci un piccolo sorriso, poi ripresi ad ascoltare la musica. Ad un certo punto mi scocciai e tolsi le cuffiette. Rotolai un po' per il letto e poi mi addormentai, come ci si aspetta da me.
Quando mi svegliai trovai più di 10 chiamate perse da parte di Sharon che non avevo sentito perché avevo messo il silenzioso. Era tutto buio, l'unica luce che penetrava nella stanza era quella che proveniva dal corridoio. "Ma che ore sono?"
Guardai l'orario, erano le 22. "Come mai i miei genitori non mi hanno svegliata?!"
Avevo saltato la cena. Prima di andare in cucina a litigare con mia madre, decisi di chiamare Sharon.

-STRONZA DI MERDA! TI HO CHIAMATA TANTISSIME VOLTE! PERCHÉ NON MI HAI RISPOSTA?- La mia amica rispose urlando come una pazza.

-Sharon, calmat..-

-NON POSSO CALMARMI!- Mi interruppe lei urlando.

-Non ti ho risposta perché stavo dormendo e i miei genitori non mi hanno svegliata.-

-Uffa!-

-Come mai mi hai chiamata? Cos'è successo? L'hai detto ad Helen? Allora?-

-Hey hey! Sembri mia madre! Una cosa alla volta!- Si interruppe per poi riprendere a parlare -Allora, è successo che.. MI SONO DICHIARATA!-
Rimasi in silenzio per un po'. Avevo paura di chiederle com'era andata.
-Crystal?-

-Oddio! Ti sei dichiarata!-

-Siiii!- Sembrava felice. Doveva esserle andata bene.

-E.. Com'è andata?-

-Mi ha ricambiata!-

Tirai un sospiro di sollievo per poi affermare -Oddio! Non puoi immaginare come sono felice! Com'è andata precisamente?-

-Domani vengo da te e ti racconto tutto!-

Il giorno dopo, Sharon venne a casa. Stavamo sedute entrambe sul letto della mia stanza.

-Allora Sharon, dimmi tutto! Sono troppo curiosa!- Dissi emotivamente.

La mia amica arrossì e cominciò a raccontare. -Le ho chiesto di uscire, e lei ha accettato. Abbiamo gironzolato, poi.. Beh poi l'ho baciata e ci siamo messe insieme.-

-Ma come?! Voglio più dettagli!- Replicai delusa.

-Tesoro, esiste una cosa chiamata privacy.-

-Che con me non hai mai avuto.-

Sbuffò. -E va bene! Le ho toccato le tette!-

-Wow!-

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