capitolo 1

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Era una giornata come tante il sole splendeva non c'erano nuvole in cielo e era l'ultimo giorno delle vacanze estive.
Però non ero triste, non che mi piacciasse andare a scuola però domani gli insegnanti avrebbero rivelato chi aveva superato il test di ammissione per il viaggio intercolturale di un anno.
Avevo fatto quel test per aumentare i miei crediti per il college e per riuscire a prendere una borsa di studio , ero sempre stata brava a scuola avevo i voti più alti della classe.
Quel giorno avevo un brutto presentimento decisi di uscire e fare un giro al parco mandai un messaggio alla mia migliore amica per raggiungermi al parco.
Prima di andare dovevo avvertire mio fratello Edward gli sarebbe preso un colpo se non mi vedeva a casa.
Io e mio fratello avevamo un rapporto stupendo io lo rispettano tantissimo e lui mi voleva un bene dell anima lo considero come un padre anche se tra noi c era un anno di differenza, lui é un ragazzo bellissimo con gli occhi azzurri e capelli color rame è fantastico e non son l'unica a pensarlo tutte le ragazze gli girano intorno come mosche e lui ovviamente non le calcola di striscio se le porta a letto e basta ,molte volte spezzando il cuore di molte ragazze.
Io ero contrariata da questo comportamento ma ormai avevo perso le speranze con lui.
Arrivai alla porta di ingresso di camera sua lui aprì la porta vestito solo con i boxer molto probabile si era appena svegliato.
- Buongiorno dormiglione- gli dissi per poi stampargli un bacio sulla guancia lui sorrise
-Hey bellissima cosa c'è?-
-Io esco con Bianca e tu invece metti apposto la tua camera che fa veramente schifo siamo d'accordo?-
Lui mise il broncio :
-Ma io che ci guadagnò - disse , lo guardai come si guarda un caso perso be in effetti lo era.
-Ti cuccineró quello che vuoi- con quella frase sorisse - Io ora vado voglio la camera perfetta -
Scesi al piano di sotto e uscì di casa , il cielo era veramente bello amavo il colore azzuro era un colore che trasmetteva emozioni speciali non esisteva colore più bello.
Appena misi il piede dentro il parco venni travolta da un soffocante abbraccio e capi subito chi era
-Bianca mi soffochi lasciami -dissi ridendo lei mi lasciò e mi fece l'occhiolino e mi disse
-Scusami sono semplicemente felice oggi perché ho incontrato il professore che si occupa dello scambio intercolturale abbiamo iniziato a parlare e mi ha fatto capire su quali criteri i professori si sono basati -
Quelle parole attirarono la mia attenzione la guardai :
-E che hai scoperto?-dissi con enfasi , lei sorrise :
-Mi hanno detto :
1 che hanno preso i primi 5 miglior test da ammissione
2 hanno preso quelli che hanno bisogno di crediti per passare
3 hanno presso quelli con un comportamento insubbordinato credono che portarli in una nuova scuola potrebbe cambiare il loro comportamento.
Sono solo degli illusi se credono che questo viaggio possa cambiare il loro carattere non credi?-
-Già la penso come te !- dissi
Lei continuò a parlare di secondo lei era stato presso
-Secondo me é stato presso anche Hemmings. -
A sentire quel nome la guardai con interesse , non conoscevo quel ragazzo non lo avevo neanche mai visto , lo so può sembrare strano visto che eravamo tutti e due all 'ultimo anno ,mio fratello è amico di quel ragazzo e probabilmente gli avrá detto di stare lontano da me.
Luke Hemmings era famoso per essere uno stronzo e per spezzare il cuore alle ragazze portandosele tutte a letto.
-Hemmings non so se venga preso a combinato molti guai-dissi -e poi lui l ha affrontato il test ? Non credo che un tipo come lui voglia fare un test interculturalle. Communque smettiamola di pensare a quell idiota e camminiamo un po -
Caminammo e ridemmo per tutta la giornata finché non fu l'ora di tornare a casa.
Mio fratello pretendeva che li cocinassi la pizza passai tutta la serata a cucinare ma giurai a me stessa che avrebbe pagato per questo.
Quando furono le 11 di sera decisi di andare a letto ma ovviamente mentre mi stavo per addormentare qualcuno busso alla porta.
-Vado io Edward - urlai.
Aprì la porta e vidi una ragazza con un abito corto nero che gli emetteva in risalto le curve a pena  le vidi la faccia capi chi era
Molly flicerman la più grande puttana della scuola io e lei ci odiamo.
-Ciao Molly - dissi cercando di essere più educata di quanto lei sarebbe mai stata con me
-Ciao santarelina-
Santarellina era il nome che mi dava tutta la scuola perché non mi ubriacano, ero ancora Vergine e non fumavo odiavo quel soprannome.
La guardai con disgusto
-Be io e tuo fratello dovremmo andare ad una festa se non ti dispiace lo potresti chiamare sai cosi potresti renderti utile a qualcosa -disse facendo un sorriso falso, feci finta di non aver sentito.
Mi girai per andarlo a chiamare ma era già dietro di me.
-Non osare piu rivolgerti cosi a lei ci siamo capiti Molly -disse -ciao sorellina io esco ci vediamo. -e mi sorrise
Molly andò subito dentro la macchina di mio fratello.
-Aspetta- lui si fermò e mi guardo incuriosito - prometimi che quando tornerai non porterai Molly a casa , quella puttana non può entrare a casa mia capito - lo guardai seria e lui sorrise.
-Te lo prometto, ora vado - e se ne andò lasciandomi a casa da sola
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Spazio autrice
Ciao a tutti spero che questo nuovo capitolo vi piaccia.
Ringrazio quelli che stanno leggendo la storia sopprstutto
@AccioLilyHemmings,gabrybea99,solo_quella,half_writter
Ricordatevi di votare e commentare il prossimo capitolo lo scriverò martedì 😊😊😊😊

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