Capitolo 2

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Capitolo2


Ron:


È passato un bel po' di tempo, sono le 22:45.

-Neville,grazie. Torniamo in dormitorio?-gli chiedo.

-Già, è ora ormai.-

Io e Neville ci alziamo e ci dirigiamo davanti al dipinto della signora grassa.

-Ron, ehm...ti ricordi la parola d'ordine?- mi chiede intimorito.

-Zuppa di prugne- dico. Il quadro ci lascia entrare, Neville entra, io rimango fuori a riflettere.

Sono stato un vero coglione, devo chiederle scusa. Ron per la prima volta in vita tua...DEVI, dice la mia voce interiore che purtroppo ha ragione.

-Scusa Neville, ci vediamo dopo . Ah, bussa prima di entrare, Harry è in compagnia...-affermo con un sospiro.

-Ah...va bene, grazie Ron.- mi dice prima che la signora Grassa chiuda il portale.

Se voglio trovare Hermione il primo e unico posto in cui cercare è la biblioteca. Dopo aver sceso tutte quelle infinite scale finalmente riesco ad arrivare.

-Signor Weasley tra mezz'ora la biblioteca chiude e voi ragazzi dovrete essere nei vostri letti.- mi rimprovera Madama Prince abbassandogli occhiali e linciandomi con il potere dello sguardo.

-Va bene Madama Prince, devo solo prendere un libro...- dico cercando di tagliar corto.

-Il Quidditch attraverso i secoli? È praticamente l'unico libro che hai preso da questa biblioteca in sette anni-

-Ahh nono...devo cercarlo- corro via per non restar ancora in balia delle sue ficcanasaggini.

Che rompi palle quella Madama Prince...

L'ho trovata, è lì ancora china a leggere. Il suo profilo delicato le segna il naso piccolo e regolare, le ciglia lunghissime sempre chine verso il basso. I ricci, come onde sinuose del vento, fanno venir voglia di accarezzare quei suoi capelli. È come se avesse un' aura luminosa e lei fosse il paradiso. Il cuore mi inizia a battere a ritmo accelerato, deglutisco e mi faccio avanti. Mi avvicino lentamente:

-Mi scusi Madama Prince, devo solo ricopiare quest'ultimo passaggio. Mi dia solo cinque minuti per favore.- dice Hermione senza guardarmi.

-Madama Prince? Sono diventato una brutta e vecchia signora decrepita che vive assieme ai vampiri?- le rispondo ridacchiando.

Lei mi guarda con aria di sufficienza, si...beh...plausibile che sia ancora arrabbiata con me.

-Ronfai silenzio, se si fa rumore in biblioteca si viene puniti. Tra l'altro hai sbagliato. I vampiri non invecchiano mai, altrimenti non sarebbero immortali- mi sussurra.

Alzo gli occhi al cielo e ignoro la sua correzione.

-Oh che paura. Cosa ci fanno ? Ci mandano con Hagrid nella foresta proibita? Fidati non c'è niente di peggio che pulire i trofei della scuola con Gazza...-rabbrividisco al ricordo . Hermione mi guarda male, alza gli occhi al cielo e riprende a scrivere. Mi siedo affianco a lei, poso le braccia sul tavolo e la guardo posando un orecchio su un mio avambraccio.

-Posso aiutarti?- sussurro rimanendo stregato dalla delicatezza dei suoi lineamenti. Lei sospira.

-Che sei venuto a fare?- sbotta.

Credo di Amarti - RomioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora