Capitolo 1

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Il vecchio se ne stava tranquillo ad ammirare la propria città. Le forti mura di Troia si ergevano minacciose sul mare,nessun nemico era mai riuscito ad espugnarla ed Ettore, figlio primogenito del re Priamo,comandava il più forte esercito della zona. Il vecchio re aveva ormai la barba canuta e portava il peso dei suoi anni,ma era sempre orgoglioso di osservare la sua città. Anche quel giorno, che doveva essere un giorno di festa. Infatti Ettore e Paride, il secondogenito di Priamo, stavano rientrando da un viaggio in Grecia. Avrebbero dovuto stipulare un accordo di pace con il re di quelle terre,Agamennone. Ma nessuno poteva immaginare che quella sarebbe stata la fine di Troia. Quando le porte si aprirono entrarono, accolti dalle urla del popolo,Ettore,Paride e una parte dell'esercito Troiano. Si presentarono al re che baciò la fronte al figlio maggiore

<< Bentornato Ettore!E' una vera gioia per me riaverti a casa! >>

<< Grazie padre,è lo stesso per me! >> detto ciò si scansò perché il vecchio padre potesse salutare anche Paride,

<< Paride,è bello rivederti! >>

<< Anche per me padre,ma permettimi di presentarti lei... >> una donna si fece avanti inchinandosi con grazia. Era davvero una rara bellezza e in tutta la Grecia non ve ne era una che la eguagliasse, i capelli biondi e la carnagione bronzea della terra Greca si potevano riconoscere facilmente.

<< ...Elena di Troia! >> la presentò Paride. Priamo baciò anche lei sulla fronte

<< Benvenuta a Troia!Mi avevano parlato molte volte della tua bellezza,ma nessuna di quelle voci era tanto vera quanto ciò che ho davanti! >> Elena si inchinò leggermente per ringraziare il re. Poi il re accolse tutti nel suo palazzo per festeggiare il ritorno dei figli. Ma Ettore non era in vena di festeggiamenti e chiese udienza privata a suo padre

<< Cosa ti angustia figliolo? >>

<< Padre,l'ha portata qui,quella è la sposa del fratello di Agamennone!Tu hai costruito con tanta fatica la pace con la Grecia,e ora questo!Avremmo tutta la Grecia contro, verranno qui a riprendersela, e porteranno i loro guerrieri più forti! >>

<< Calmati figliolo,se verranno li affronteremo!Nessuno è mai riuscito ad espugnare Troia!Non lo faranno nemmeno questa volta! >>

<< Padre, ti prego dammi retta almeno per una volta, mettila su una nave e riconducila a casa! >>

<< Tuo fratello la seguirebbe,lo conosci! >>

<< Ma se non facciamo qualcosa presto si scatenerà il finimondo! >>

<< Allora prepara le truppe Ettore!Tu difenderai Troia come hai sempre fatto!Ora però riposati,il viaggio è stato lungo,e poi tua moglie non ti ha ancora salutato! >> detto questo se ne andò. Dalle scalinate del palazzo apparve una donna, recava un bimbo in braccio. Era bella,e suoi capelli erano neri, << Ettore... >> l'uomo la baciò dolcemente << Andromaca,è bello rivederti!Com'è cresciuto! >> prese in braccio il neonato che lo fissava con i suoi occhioni azzurri. << Com'è andata? >> chiese lei

<< Sembrava tutto a posto,finchè mio fratello non ebbe la splendida idea di portare qui Elena! >>

<< E' quella donna?! >>

<< Già, presto ci ritroveremo l'esercito Greco addosso! >>

<< Quindi ci sarà un'altra guerra! E tu combatterai ancora? >>

<< Proteggerò la mia patria,come ho sempre fatto! >>

<< Appunto, hai combattuto valorosamente per tante volte,perché ora non lasci che siano gli altri a combattere per te? >>

Achille e Briseide//rivisitazione di TroyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora