You're my dream||Cameron Dallas||

Capitolo 2 Ultimo giorno di scuola

*suona la sveglia
6:30
Mi alzai e mi diressi in bagno per prepararmi,devo dire che sono molto svelta nel preparami la mattina ,ma poiché abito molto lontano da scuola mi devo svegliare anche molto presto,infatti questa cosa un po' mi scoccia.
Generalmente tutte le mattine è mia madre che mi sveglia ,perché a dirla tutta io e la sveglia non andiamo molto d'accordo,diciamo che siamo "nemiche per la pelle".
Non faccio spesso colazione a casa, perché preferisco farla nel bar situato difronte alla mia scuola con la mia migliore amica.
Ora ve la presento!.
Si chiama Elisa ha la mia stessa età ed è la mia compagna di banco dal primo giorno
di scuola,abbiamo legato subito perché entrambe non essendo di quella zona non conoscevamo nessuno e non c'erano molte persone disposte a fare nuove amicizie ,quindi mi accontentai di parlare con lei, ne fui molto contenta perché legammo subito.
È molto più bassa di me,ciò è la causa delle mie numerose battute,ma nonostante tutto é una ragazza bellissima,capelli biondi e occhi celesti ,anche lei molto magra.
Come vi stavo dicendo oggi è l'ultimo giorno di scuola ,ecco il motivo di tutta la mia allegria,domani inizieranno le vacanze estive ed io sono così contenta e immersa nei miei pensieri che non mi sono accorta di quella bisbetica della professoressa.
*ritorna alla realtà
Elisa:Ehy America ci sei?ti vedo assente oggi ... Fammi indovinare stai di nuovo fantasticando sulle vacanze estive?!
-Si ,non riesco a togliermi le parole di mia madre questa mattina"Sbrigati a tornare,c'è una sorpresa per te!"
-Dai se è una sorpresa di sicuro è qualcosa di bello, sono sicura che ti piacerà, poi conosco molto bene tua madre e so che non farebbe mai qualcosa che non piace alla sua adorata America*disse le ultime frasi battendo velocemente le palpebre e con una vocina strana
-Smettila dissi!*le diedi una leggera gomitata ,  sennò quella bisbetica ci manda fuori.
È già, mi ero scordata che eravamo ancora in classe e che stavamo parlando tra di noi come se niente fosse.
*suona la campanella dell'ultima ora
C'era gente ovunque chi lanciava fogli a destra,chi si bagnava con l'acqua a sinistra... In somma c'era il caos più totale,e in quel caos riuscì ad intravedere alcune amiche ed Elisa,ci salutammo e ci promettemmo di sentirci sempre!.
*arrivai a casa
-Mammaaa,sono a casa!
Mamma:Oh tesoro vieni ,io e tuo padre dobbiamo parlarti.
-Odio quando parla così ,ma sopratutto quando nomina "padre"... Ma chi siamo aristocratici?! Santo cielo chiamalo solamente papà!.
*Mi diressi in cucina e li vidi erano lì tutti e due ad aspettarmi
*Pensai ecco è l'ora della mia morte!
Quando mia madre aprì bocca e disse la sorpresa ,non potevo crederci ! Avevamo affittato una casa a Los Angeles dove vi avremmo trascorso tutte le vacanze estive!
Mamma:Allora America cosa ne pensi ?*disse con una faccia alquanto preoccupata,come se temesse un mio rifiuto
-Cosa ne penso?! Penso che....
Mamma:che?!*tremando con il labbro inferiore
-Che non ci posso credere è un sogno che si realizza!Grazie grazie ,vi adoro.
Vidi farli un leggero sospiro di sollievo,e pensai come potessero pensare che non mi sarebbe piaciuta come idea.
Ancora non ci credo , io America Mantese trascorrerò 3 mesi a Los Angeles!
Presi il telefono e avvertì Elisa, mi rispose che era molto felice per me e mi disse che le dispiaceva,solamente per il fatto che non potevamo sentirci spesso.