No e' una...foto.

La tiro su e non riesco a capire se il suo sangue comincia a scorrere piu' veloce o se in realta' si e' fermato.

E' la foto di Caroline. Quella che Jennifer aveva trovato nel mio comodino. Avevamo litigato ferocemente e quando le cose si sono sistemate io l'avevo strappata davanti ai suoi occhi.

Quel momento era stato l'attimo che avevo dimenticato Caroline definitivamente e strappando la foto le avevo dimostrato di volere solo lei.

Non era solo uno strappo. Era la dimostrazione che avevo cominciato a vivere nel presente.

E ora ho di nuovo un pezzo di passato tra le mie mani che stringono forte il bordo della foto.

L'ha tenuta nonostante io l'avessi strappata,non l'ha buttata e l'ha tenuta con se.

E la cosa mi fa arrabbiare ancora di piu' perche' e' come se lei sapesse che sarebbe arrivato un momento del genere e che avrebbe avuto bisogno di questa stramaledettisima foto.

Essa e' mal ridotta perche' riattaccata con uno spesso nastro adesivo,ma ora e' unita,mentre in me tutto si sta spezzando.

Persino quel briciolo di cuore,orgoglio,speranza e felicita' e' stato spazzato via nel momento che ho girato la foto e trovo scritto:

'Spero che tu sia contento di riaverla. Marcisci nel tuo passato con lei perche' ti sei giocato il tuo presente con me'

E' scritta perfettamente,in maniera limpida,senza sbavature. Chissa' quante volta ha pensato a questa frase prima di scriverla.

Tiro fuori il cellulare in un impeto di rabbia e chiamo l'ultima persona che vorrei chiamare.

"Pronto?" la sua voce e' cosi fastidiosa.

"Dove cazzo sei?"

"Oh Josh,come stai? Pensavo avresti chiamato prima" il suo tono e' pacato.

Clicco il tasto per registrare la chiamata. Forse dira' qualcosa e io potro' farlo sentire a Jennifer.

"Ora io e te ci vediamo e tu mi dici quale piano malato hai in mente. Spiegherai quanto ignobile e psicopatica sei a Jennifer e poi te ne torni in Florida o ti ci mando io stesso"

Seguono attimi di silenzio,probabilmente non si aspettava questo da una mia futura telefonata.

"Mh in realta' sono piuttosto occupata ultimamente"

"Che-cosa-mi-hai-fatto?" sillabo.

"Non so a che cosa ti riferisca" mi risponde innocente.

"Io ti denuncio Caroline"

"Non denuncerai nessuno.Una denuncia fa scattare tante altre cose che tu non puoi permettere di tirare fuori. Non ora almeno,vero Josh?"

Luridissima ...

"Faro' le analisi sappilo"

"E per cosa?" ride tranquilla.

"Mi hai drogato"

"Fai pure. Non uscira' fuori proprio nulla"

Sospiro e serro la mascella. Un semplice sonnifero.

"Mi sono sentito malissimo dopo" insisto.

"Ognuno ha il suo organismo. Qualsiasi cosa ti sia successa" la sua furbizia e' pari alla sua infidita' "Povero Josh"

"No mi sono sentito male dopo perche' ero troppo disgustato dalle tue labbra sulle mie" ringhio rabbioso.

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