Cocaine

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La sera stessa mandai Josh a chiamare Harry, dicendo di riferigli di farsi trovare vestito di tutto punto cinque minuti dopo, nel seminterrato.
Quando scesi, circa una decina di minuti dopo, Harry era in piedi, nel bel mezzo della stanza, con la schiena rivolta a me, non potevo vederlo in faccia. Mi irritava.
Avevo in tasca una bustina trasparente con della polvere bianca, cocaina, mi sarei divertito. Oh si.
Mi avvicinai in fretta e gli cinsi la vita, lui essendo di poco più basso di me, sussultò, calmandosi subito dopo essersi accorto che ero io, respirò rassegnato.
"Sorpresina..." sussurrai al suo orecchio mordendogli leggermente il lobo e poi gli sventolai davanti alla faccia la bustina.
Annuì, aspettando che gli dicessi di svestirsi, allora chiarii: "Non è per me" mi guardò interrogativo e io sorrisi maliziosamente aprendo la bustina e creando una scia bianca sul tavolo di vetro, di fronte a me.
Lui si chinò "Posso...signore?" io annuii e mi sedetti sulla poltrona, di fronte a lui.
Si chiuse una narice e sniffò la cocaina con l'altra, tirò su la testa di scatto per poi gettarla indietro e sorridere.
Capii che era ora.
Mi avvicinai a lui.
"Sdraiati" gli indicai il grande tavolo di ferro, dall'altra parte della stanza, lui ridacchiando leggermente lo fece.
Lo raggiunsi velocemente e gli tolsi la giacca e la camicia, con quest'ultima gli legai i polsi che poi fermai ad uno degli anelli di ferro battuto,presenti alle estremità del tavolo, lui gemette, già con un erezione nei pantaloni, fantastico.
Tolsi i boxer e i Jeans scuri in una volta sola e mi misi a cavalcioni su di lui, ancora ben vestito.
"Si daddy...Oh!" Gemette senza ritegno, mi sarei dovuto procurare altra droga, per il momento ne avevo solo altre tre bustine, e volevo usarle quella sera stessa.
Mi chinai in avanti in modo che l' elastico dei miei pantaloni sfiorasse il suo naso e lui si morse il labbro ripetutamente per poi guardarmi respirando affannosamente e con occhi pieni di desiderio: "Che devo fare...Daddy?" mugolò.
"Toglili" ordinai ghignando "con i denti" aggiunsi sussurrando nel suo orecchio e sfiorandolo con il labbro inferiore, lui afferrò l'orso dei pantaloni e dei boxer assieme e li tolse facendoli arrivare alle mie ginocchia, dopodichè li sclaciai fino alle caviglie, togliendoli poi insieme alle scarpe.
Prima che me ne rendessi conto prese il mio pene in bocca e iniziò a succhiare lentamente, mossi avanti e indietro il bacino, temendo rumorosamente.
Dopo poco vennì nella sua bocca e lui ingoiò leccandosi poi le labbra sensualmente.
Uscii dalla sua bocca e gli slegai le braccia scendendo da lui.
"Girati" gli ordinai e lui lo fece in fretta, gli legai i polsi dall'altra parte, si mise letteralmente a quattro zampe il che mi diede una bella vista del suo culo, ed ecco signori e signore che una nuova erezione si faceva spazio fra le mia gambe.
Presi una bustina di droga dalla tasca della giacca per terra e ne spansi metà della bustina davanti al suo volto e sopra al tavolo per poi fargli cenno di assenso e lui si chinò leggermente ispirando con una sola narice per poi gettare indietro la testa ridendo.
"Fermo" ordinai salendo sul tavolo e chinandomi dietro di lui.
"Non sono un cane Daddy..." aggiunse ridendo e io mi chiami verso il suo orecchio.
"Adesso si, sei la mia cagna"
sussurrai maliziosamente e solo a quelle parole gemette "Oh...si Daddy" senza troppe cerimonie misi la polvere bianca sulla sua schiena per poi sniffarla in fretta per poi lasciarli un morso sul fianco.
Senza troppe cerimonie entrai in lui facendolo urlare e gettare la testa all'indietro, mossi il bacino frettolosamente e dando un paio di stoccate più forti.
Dopo qualche minuti venni dentro di lui, diedi un altro paio di spinte per far raggiungere l'orgasmo anche a Riccio.
Dopo di c'è uscii da lui slegandolo, una volta che si calmò gli ordinai di vestirsi velocemente, ma prima che andasse lo tirai a me per la vita facendo appoggiare il suo viso nell'incavo del mio collo.
"Non dimenticarti di niente mi raccomando o dovrò rifrescarti la memoria" mi diede semplicemente un morso sulla clavicola.
"magari voglio".
risi e lo congedai ridacchiando.
Salii velocemente le scale e mi buttati sul letto.
Dopo poco arrivò Niall con la cena, la mangiano velocemente e mi misi a dormire.

Tomlinson's ♡ l.s. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora