38. Fino alla pazzia

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Perfetto. Ovviamente, proprio quando voglio evitarla, me la ritrovo nello stesso letto e di prima mattina. Joss si stiracchia farfugliando un debole buongiorno. Poi incrocia le gambe sul materasso e, sgranchendosi le braccia e la schiena, la sua maglietta si solleva troppo, così adesso io riesco a vedere quello che dovrebbe essere il suo intimo. Non è neanche uno slip. Non è degno di essere chiamato tale date le dimensioni. E appena sotto l'elastico c'è una stampa di una piccola ancora e una scritta: hey sailor!

Ehi marinaio? Cos'è, un invito?

Non è un buon momento per una distrazione di questo genere. Distolgo lo sguardo dal suo inguine e la osservo mentre prende a massaggiarsi una tempia. La T-shirt bianca che indossa lascia intravedere in trasparenza e, quando si muove per accoccolarsi sulla spalla di Niall, il tessuto aderisce perfettamente al suo seno. C'è poco da immaginare, insomma. Basta guardarla per sentire lo stomaco formicolare.

Per la seconda volta in circa sei secondi e mezzo distolgo lo sguardo da lei. Chiaramente non dovrei sorprendermi nel vedere che i due fratellini non preservano il loro corpo davanti gli occhi dell'altro, eppure mi sale un certo imbarazzo e una certa collera. Riesco a percepire un bruciore partire dalla bocca dello stomaco e salirmi lungo la gola. Vorrei alzarmi e andarmene, ma non riesco ad allontanare l'attenzione da loro. Forse è la complicità che hanno, a catturarmi, perché finora non c'era mai stata occasione di trovarli intimi. O semplicemente fratello e sorella – erano solo come dei coinquilini, dei vecchi amici che si ritrovano, ai miei occhi.

Ah, e senza dimenticare delle curve della sorella del mio migliore amico, dalle quali è difficile distogliere lo sguardo.

Niall prende la tazza di caffè dalle mie mani e ne assaggia un sorso. Joss gli lancia uno sguardo e sistema meglio la guancia sulla spalla di suo fratello. "Tieni" le dice, passandole la tazza, ma non prima di soffiarci leggermente sopra: "Fa' attenzione, è ancora bollente." La piccola, adorabile ed eccitante Josephine, accoccolata dolcemente al fratello, gli dedica un sorriso riconoscente e pieno di sorpresa. La guardo stringere la tazza tra le mani e soffiarci ancora dentro.

"Grazie Haz, forse dovrei proprio preparare il pranzo, oggi." Mi lancia uno sguardo poco convinto, sorridendomi. Ricambio, ma a dirla tutta sto ancora riflettendo: l'apprensione di Niall nei confronti di sua sorella mi sorprende sempre di più, o forse non ci avevo mai fatto davvero caso. Come andrà a finire tutta questa storia, se tratta un'ipotetica bruciatura da caffè caldo sulla lingua di sua sorella, come se fosse un problema veramente serio? Non voglio neanche immaginare, se solo sapesse... La ragione per la quale io non mi sia ancora alzato per andarmene, io non l'ho capita.

Resto, magari risulterei folle a scattare e andarmene, così, senza una ragione.

"Questa notte ho dormito veramente poco, sono davvero esausta." Il mio conflitto viene interrotto dal mugolio di Joss, mentre si sistema meglio sulla spalliera svelando ancora troppo del suo corpo. Non che io voglia davvero farci caso! Sono ancora infuriato con lei a causa della sua insensibilità.

"Non hai dormito bene?" Chiedo: cerco solo una distrazione.

Fa un conteggio veloce con le dita prima di rispondere, ma senza guardarmi. "Quattro ore, più o meno." Dice e sorride al fratello. Improvvisamente immagino Joss cercare l'affetto di suo fratello in piena notte e infilarsi nel suo letto per cercare un abbraccio o un po' di calore. Sento che avrei voluto essere io, quell'appoggio che cercava stanotte. Avrei voluto disperatamente che venisse da me e mi concedesse di dondolare profondamente nel suo corpo per confortarla.

La gelosia rimpiazza la speranza e inizio a straparlare: "Sei una ragazza cresciuta, ormai mi chiedo se tu sia in grado di dormire da sola..."

Lo sguardo di Niall scatta da lei a me, e riesco a vedere la preoccupazione prendere il possesso degli occhi di lei. "C'è qualcosa che dovrei sapere?" Lui corruga la fronte, in attesa di una risposta.

The Runaway (Harry Styles AU)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora